Il laureato potrà esercitare funzioni di responsabilità nell’ambito della comunicazione presso organizzazioni pubbliche, private e non-profit, italiane ed internazionali; in agenzie di comunicazione e pubblicità, uffici stampa e di relazioni pubbliche, imprese editoriali e multimediali, centri media e case di produzione televisiva e cinematografica. Ulteriori ambiti professionali di riferimento sono le redazioni giornalistiche di testate radiofoniche, televisive e telematiche, di quotidiani e periodici, di agenzie di stampa.
Il corso delinea specifici profili professionali:
- art director, copywriter, account, media planner
- responsabile comunicazione e marketing
- progettista di prodotti audiovisivi e multimediali
- addetto stampa
- web master, web designer, web content manager
- operatore e dirigente del news management e delle strategie di rapporto con i mezzi di informazione
Il conseguimento della laurea magistrale in Comunicazione Pubblicitaria, Storytelling e Cultura di Impresa, classe di laurea LM92 (Teoria della comunicazione), è titolo di accesso alla nuova classe di concorso per l’insegnamento: A-65 Teoria e tecnica della comunicazione. La disciplina potrà essere insegnata nel secondo biennio degli Istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Grafica e Comunicazione.
Per ottenere la possibilità di avere accesso alla classe di concorso è necessario che gli studenti del II anno di corso inseriscano nel loro programma di studi l'esame di Sociologia del giornalismo internazionale del prof. Rolando Marini (SPS/08), corso di Laurea Magistrale RICS.