Scheda insegnamento

Laurea: DIGITAL HUMANITIES PER L'ITALIANO
Insegnamento: STORIA DEL CINEMA E CULTURE DELL'AUDIOVISIVO
Anno di corso: III
Semestre: I
Docenti: Antonio Catolfi
Giacomo Nencioni
SSD: L-ART/06
CFU: 9
Carico di lavoro globale: 225 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 60 ore di lezione e 165 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione

  • acquisire solide conoscenze relative alla cultura filmica, al linguaggio cinematografico e alla metodologia dell’interpretazione dei film;
  • conoscere i passaggi salienti della storia del cinema italiano;
  • conoscere il percorso professionale dei maggiori registi italiani;
  • comprendere le varie forme e generi del cinema italiano;
  • conoscere i film e gli autori italiani che maggiormente hanno influenzato la cinematografia mondiale.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

  • Saper analizzare in modo esaustivo i maggiori film che hanno fatto la storia del cinema italiano;
  • Saper applicare in modo critico e concreto la conoscenza del metodo italiano riguardo le forme di storytelling visivo che hanno reso il cinema del nostro Paese un modello culturale per le cinematografie internazionali.

Contenuto del corso

L’insegnamento di Storia del cinema e culture dell’audiovisivo per l’anno accademico 2023-24 si suddivide in tre moduli.

  • Modulo 1: il cinema italiano dal periodo del muto agli anni Sessanta/Settanta.
  • Modulo 2: dagli anni Settanta ai giorni nostri.
  • Modulo 3: cineforum (3.1) e parte monografica (3.2).

Nel modulo 1 e 2 il corso intende esaminare le fasi più importanti della storia del cinema italiano. Durante i tre mesi di lezione (ottobre-dicembre 2023) verrà effettuata una ricognizione storica, dal periodo del cinema muto ai giorni nostri per offrire le conoscenze di base sul cinema italiano. Si analizzerà il percorso professionale dei maggiori registi italiani che hanno influenzato la cinematografia internazionale in modo da fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere nella sua totalità il racconto per immagini filmico italiano.

Nel modulo 3 “cineforum” (3.1) verranno visionati integralmente e commentati insieme agli studenti i più importanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Nella parte “monografica” (modulo 3.2) si esaminerà lo storytelling del cinema italiano in campo internazionale, gli stili e soprattutto le forme narrative (soggetti, sceneggiature, messe in scena) dei principali autori italiani in relazione al cinema internazionale, ai luoghi italiani e ai blockbuster. Verranno analizzati - attraverso i film - tutti gli autori italiani che hanno maggiormente ispirato registi internazionali come Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Robert Altman, Woody Allen, Martin Scorsese, Brian De Palma e molti altri autori del cinema internazionale.

In particolare saranno sviluppati i seguenti argomenti:

Modulo 1: dal periodo del muto agli anni Sessanta-Settanta. 1. Il linguaggio cinematografico. L’analisi del film (metodi e linguaggi), il periodo del muto e il cinema sonoro;2.Il neorealismo, Roberto Rossellini; 3. Vittorio De Sica e Cesare Zavattini; 4. Giuseppe De Santis; 5. Luchino Visconti; 6. Il cinema degli anni Cinquanta e Sessanta; Federico Fellini; 7. Michelangelo Antonioni; 8. Mario Monicelli; 9. Dino Risi, la commedia all’italiana; 10. Gli anni Settanta - Tutti i film elencati nella sezione “Testi di riferimento – Bibliografia – Filmografia”.

Modulo 2: dagli anni Settanta ai giorni nostri. 11.Elio Petri e Francesco Rosi; 12. Marco Bellocchio; 13. Bernardo Bertolucci; 14. Ettore Scola; 15. Pier Paolo Pasolini; 16. Sergio Leone; 17. Il cinema di genere: da Mario Bava a Dario Argento; 18. Nanni Moretti; 19. Il cinema italiano degli anni '80: Benigni, Verdone, Troisi, Tornatore. 20. I nuovi autori: Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Daniele Vicari, Gabriele Mainetti. -Tutti i film elencati nella sezione “Testi di esame”.

Modulo 3.1: parte “Cineforum”. Selezione di dieci film che verranno commentati e visionati interamente durante le lezioni del modulo 3:

  1. Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945, 99’); 2. Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (1948, 90’); 3. I soliti ignoti di Mario Monicelli (1958, 102’); 4. I vitelloni di Federico Fellini (1953, 104’); 5. Bellissima di Luchino Visconti (1951, 109’) e/o Blow up di Michelangelo Antonioni (1966, 111’); 6. Il sorpasso di Dino Risi (1962,102’) e/o Il conformista di B. Bertolucci (1970, 112’); 7. La ricotta (35’, 1963, quarto episodio di RoGoPaG,117’) di P. P. Pasolini e un estratto di C’era una volta il west di Sergio Leone (1968, 175’); 8. Una giornata particolare di Ettore Scola (1977, 105’) o C’eravamo tanto amati (1974, 120’); 9. Il Caimano di Nanni Moretti(2006, 108’), o Caro diario (1993, 96’); 10. Il divo di Paolo Sorrentino (2008, 110’), Non essere cattivo di Claudio Caligari (2015, 98’), o Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (2015, 113’) oppure Smetto quando voglio (2014) di Sydney Sibilia.

Modulo 3.2: parte monografica. Lo storytelling del cinema italiano nel mondo. Regie e forme narrative dei maggiori autori italiani in relazione al cinema internazionale, ai blockbuster e ai luoghi del cinema italiano, dall’influenza del cinema neorealista sulla poetica di Martin Scorsese al rapporto tra Fellini e Woody Allen; dal gioco di rimandi del cinema di Quentin Tarantino con il genere italiano degli anni Sessanta e Settanta all’influenza del thriller all’italiana sul cinema horror internazionale degli ultimi trent’anni.

Metodi didattici

Studenti frequentanti: lezioni frontali (in presenza o in modalità a distanza), visione e discussione di parti significative dei film presenti in bibliografia con la presenza di esperti, critici, operatori del settore e workshop con i collaboratori alla cattedra; convegni, presentazioni di volumi/ricerche/lavori con studiosi e professionisti del settore. È obbligatorio studiare i volumi indicati nel programma, vedere tutti i film indicati, leggere le slide presenti su LOL (https://lol.unistrapg.it).

Studenti non frequentanti: è previsto un seminario/workshop/convegno nella seconda metà del semestre (data da definirsi che sarà comunicata su LOL). È obbligatorio studiare i volumi indicati nel programma, vedere tutti i film indicati e studiare le slide presenti su LOL: https://lol.unistrapg.it.

Studenti frequentanti e non frequentanti: oltre ai volumi indicati nel programma e i film elencati ci saranno anche appunti, articoli, integrazioni, slide e informazioni sulle lezioni presenti sul sito LOL: https://lol.unistrapg.it.

Gli studenti Erasmus dovranno contattare i docenti durante le lezioni o tramite le loro email. Per ogni eventuale domanda sul programma scrivere sempre ai docenti: antonio.catolfi(at)gmail.com; giacomo.nencioni(at)unistrapg.it.

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

L’esame è in forma orale. Un esonero scritto facoltativo è previsto al termine delle lezioni. L'esame si propone di verificare l’acquisizione delle conoscenze disciplinari e la capacità, da parte dello studente, di applicare le conoscenze della storia del cinema e della cultura cinematografica italiana in relazione all’influenza che ha determinato sulle cinematografie mondiali. Tutti gli studenti che decidono di sostenere l’esame orale dovranno:

A) studiare due volumi per i moduli 1 e 2. Il primo: G. P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Torino, Einaudi, 2003. Il secondo scelto tra: Domenico Monetti, Luca Pallanch, Per i soldi o per la gloria, Roma, Minimum Fax, 2023; Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020; Antonio Costa, Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente, Bologna, Il Mulino, 2013; Steve della Casa, Splendor, storia inconsueta del cinema italiano, Roma-Bari, Laterza, 2013; Maria Pia Comand, Augusto Sainati (a cura di), Storia del cinema italiano, Milano Pearson, 2022.

B) vedere, saper analizzare e commentare tutti i film indicati nella sezione “Testi di esame”; leggere le slide presenti su LOL.

C) Per la parte “monografica” (modulo 3.2) studiare due saggi o articoli, di cui:

1°) Un saggio o volume scelto tra:

  • F. Giordano, Paesaggi meridiani, luoghi, spazi, territori del Sud nel cinema italiano (1987-2004), Udine,Mimesis, 2018;
  • Vittoriano Gallico, L’opera di Paolo Sorrentino. Tra le immagini di Federico Fellini e di Martin Scorsese. Affinità e dissonanze nell’intreccio delle influenze, Udine, Mimesis, 2021.
  • Laurent Tirard (a cura di), L'occhio del regista, 25 lezioni dei maestri del cinema contemporaneo, Roma, Minimum fax, 2017.
  • A. Catolfi, M. Gargiulo, Lingua e spazio urbano a Roma nel racconto di Ettore Scola. Il caso di Una giornata particolare (1977), in BeLLS, Vol. 10, No. 1 (November 2019), ROM17, Edited by Jon Askeland, Marco Gargiuloand Synnøve Ones Rosales, pp. 1-12 (disponibile su: https://bells.uib.no/index.php/bells/article/view/1561).
  • A. Catolfi (2022), Identità culturale, luoghi, tradizioni italiane nel cinema di Martin Scorsese, in Antonio Allegra, Giovanni Capecchi, Francesca Malagnini (a cura di), Made in Italy, Cibo e Ospitalità. Culture e tecniche, Firenze, Cesati, 2022, pp. 115-126.

2°) un articolo/saggio scelto tra:

  • A. Catolfi (2021), Doppio Fellini. I luoghi e le bugie, il concetto di doppio in Fellini, in Nuova Corvina rivista di Italianistica, n. 7/2021, pp. 55-67, ISSN: HU 1218-9472.
  • A. Catolfi, Realtà finzioni e luoghi dei film in diretta. Tosca e la Traviata, in L’Avventura – International Journal of Italian Film and Media Landscapes, Anno 6, numero speciale 2020 In cerca del reale a cura di Antioco Florise Marco Gargiulo, dicembre 2020 (https://mulino.it/riviste/issn/2421-6496).pp. 69-80.
  • A. Catolfi, Città e periferie nel cinema italiano contemporaneo: tra Dogman e Lo chiamavano Jeeg Robot, in Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020, pp. 47-58.
  • A. Catolfi, Il metodo Garrone: limiti, luoghi e migrazioni nel cinema di Matteo Garrone, in Dario Prola, Stefano Rosatti, Di esuli, migranti e altri viaggiatori: trans(n)azioni fra letteratura e storia, Warsawa, DIG, 2020, pp.133-144.
  • A. Catolfi, Luoghi d’Italia tra opera, cinema e televisione: La Tosca a Roma in un film in diretta, in Vicente González Martín, Manuel Heras García, Yolanda Romano Martín, Sara Velázquez-García (Coords.), Del aula de Italiano a los medios de comunicación: la lengua y la traducción como puente hacia un nuevo humanismo, Salamanca, Ediciones Universidad de Salamanca, 2019, pp. 89-100(https://www.eusal.es/index.php/eusal/catalog/book/978-84-1311-204-6).
  • A. Catolfi, Cinema e paesaggio. Le isole di Nanni Moretti, in A. Gaudio, N. Arrigo, S. Severino (a cura di), Ripensare il Sud. Contraddizioni e possibilità di un nuovo umanesimo, in “Rivista di Studi Italiani”, Anno XXXIV,n.1, aprile 2016, pp. 142-148; -A. Catolfi, Elio Petri e La proprietà non è più un furto, in G. Rigola (a cura di), Elio Petri, uomo di cinema. Impegno, spettacolo, industria culturale, Roma, Bonanno, 2015, pp. 197 – 203;
  • A. Catolfi, Censura e doppiaggio nelle forme narrative del cinema italiano, nel cruciale passaggio al sonoro degli anni Trenta, in “Between”, vol. V, n. 9 (Maggio/May 2015), http://www.Between-journal.it/. -A. Catolfi (2021), Il paesaggio fotografico in Novecento di Bertolucci e Storaro, in Revista de la Sociedad Española de Italianistas (RSEI), pp. 179-184, ISSN impreso: 1576-7787, ISSN online: 2341-1910 Prefijo Doi:10.14201.

Gli studenti che sostengono l’esame orale dovranno portare copia del programma e tutti i volumi/saggi studiati. Un esonero scritto facoltativo della durata di 90/100’ è previsto al termine delle lezioni, si compone di domande a risposta aperta, atte a verificare conoscenze e capacità interpretative (esempi sono reperibili su LOL, e si baserà sui seguenti volumi/articoli e film:

  • G. P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Torino, Einaudi, 2003;
  • Antonio Costa, Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente, Bologna, Il Mulino, 2013;
  • A. Catolfi, Città e periferie nel cinema italiano contemporaneo: tra Dogman e Lo chiamavano Jeeg Robot, in Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020, pp. 47-58.
  • Slide presenti su LOL.
  • Commento e analisi di tutti i film indicati nella sezione “Testi di riferimento – bibliografia/filmografia” (per i registi a cui vengono attribuiti più film si dovrà prendere in considerazione sempre il primo titolo).

La data esatta dell’esonero scritto verrà resa nota durante lo svolgimento delle lezioni o potrà essere richiesta via email ai docenti.

L'esame orale è obbligatorio e riguarderà tutto il programma (cfr. “Testi e film di riferimento”). Per gli studenti che avranno sostenuto e superato l’esonero l’esame orale verterà soltanto sui testi e film non compresi nel programma verificato dall’esonero. Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, per sostenere l’esame devono obbligatoriamente iscriversi alla piattaforma LOL e Esse3Web. Se non sarà possibile svolgere la prova scritta verrà effettuato solo l’esame orale. La chiave di accesso al corso su LOL sarà fornita durante le prime lezioni del corso o potrà essere richiesta via email ai docenti (antonio.catolfi(at)gmail.com e giacomo.nencioni(at)unistrapg.it). I film saranno reperibili dopo le lezioni presso la biblioteca dell'Ateneo (Palazzina Valitutti, I piano, Viale Carlo Manuali 3).

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Volumi e film per frequentanti e non frequentanti:

Modulo 1: dal periodo del muto agli anni Sessanta-Settanta. - G. P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Torino, Einaudi, 2003; Antonio Costa, Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente, Bologna, Il Mulino, 2013; Domenico Monetti, Luca Pallanch, Per i soldi o per la gloria, Roma, Minimum Fax, 2023; Steve della Casa, Splendor, storia inconsueta del cinema italiano, Roma-Bari, Laterza, 2013; Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020. Maria Pia Comand, Augusto Sainati (a cura di), Storia del cinema italiano, Milano Pearson, 2022.

È parte fondamentale dell’esame la visione e l’analisi dei seguenti film: 1. Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini; 2. Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica; 3. Riso Amaro (1949) di Giuseppe De Santis; 4. Blow up (1966) o L’avventura (1959) di Michelangelo Antonioni; 5. I soliti ignoti (1958) o La grande guerra (1959) di Mario Monicelli; 6. I vitelloni (1953), La dolce vita (1960) o (1963) di Federico Fellini; 7. Bellissima (1951) o Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti; 8. Il sorpasso (1962) o Una vita difficile (1961) di Dino Risi; 9. Le mani sulla città (1963) o Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi; 10. I pugni in tasca (1965) o Buongiorno notte (2003) di Marco Bellocchio; 11. La ricotta (quarto episodio di RoGoPaG, 1963) o Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini. E’ richiesto agli studenti di saper analizzare e commentare i film.

Modulo 2: dagli anni Settanta ai giorni nostri. - G. P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Torino, Einaudi, 2003; Antonio Costa, Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente, Bologna, Il Mulino, 2013; Steve della Casa, Splendor, storia inconsueta del cinema italiano, Roma-Bari, Laterza, 2013; Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020. Maria Pia Comand, Augusto Sainati (a cura di), Storia del cinema italiano, Milano Pearson, 2022.

È parte fondamentale dell’esame la visione e l’analisi dei seguenti film: 1. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), La proprietà non è più un furto (1973) o Todo modo (1975) di Elio Petri; 2. Il conformista (1970) o Ultimo tango a Parigi (1972), di Bernardo Bertolucci, oppure Profondo Rosso (1975) di Dario Argento; 3. Una giornata particolare (1977) o C’eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola; 4. C'era una volta il west (1968) o C’era una volta in America (1984) di Sergio Leone; 5. Nuovo cinema paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore o La vita è bella (1997) di Roberto Benigni; 6. Il Caimano (2006), o Caro diario (1993) oppure Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti; 7. Il divo (2008) o La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino; 8. Reality (2012), Gomorra (2008) o Dogman (2018) di Matteo Garrone; 9. Diaz, dont’t clean up this blood (2012) di Daniele Vicari o uno dei seguenti film: Non essere cattivo (2015) di Claudio Caligari, Perfetti sconosciuti (2016) di Paolo Genovese, Lo chiamavano Jeeg Robot (2015) di Gabriele Mainetti oppure Smetto quando voglio di Sidney Sibilia (2014).

E’ richiesto agli studenti di saper analizzare e commentare i film.

Modulo 3.1: parte “cineforum” – visione e commento dei dieci film esaminati a lezione e indicati nel paragrafo “Contenuto del corso”.

Modulo 3.2: parte “monografica”:

Due saggi, o articoli:

1°) il primo saggio scelto tra: -F. Giordano, Paesaggi meridiani, luoghi, spazi, territori del Sud nel cinema italiano (1987-2004), Udine, Mimesis, 2018; -Vittoriano Gallico, L’opera di Paolo Sorrentino. Tra le immagini di Federico Fellini e di Martin Scorsese. Affinità e dissonanze nell’intreccio delle influenze, Udine, Mimesis, 2021. -Laurent Tirard (a cura di), L'occhio del regista, 25 lezioni dei maestri del cinema contemporaneo, Roma, Minimum fax, 2017. -A. Catolfi, M. Gargiulo, Lingua e spazio urbano a Roma nel racconto di Ettore Scola. Il caso di Una giornata particolare (1977), in BeLLS, Vol. 10, No. 1 (November 2019), ROM17, Edited by Jon Askeland, Marco Gargiuloand Synnøve Ones Rosales, pp. 1-12(disponibile su: https://bells.uib.no/index.php/bells/article/view/1561). -A. Catolfi (2022), Identità culturale, luoghi, tradizioni italiane nel cinema di Martin Scorsese, in Antonio Allegra, Giovanni Capecchi, Francesca Malagnini (a cura di), Made in Italy, Cibo e Ospitalità . Culture e tecniche, Firenze, Cesati, 2022, pp. 115-126.

2°) un secondo articolo/saggio scelto tra: -A. Catolfi, Doppio Fellini. I luoghi e le bugie, il concetto di doppio in Fellini, in Nuova Corvina rivista di Italianistica, n. 7/2021, pp. 55-67, ISSN: HU 1218-9472. -A. Catolfi, Realtà finzioni e luoghi dei film in diretta. Tosca e la Traviata, in L’Avventura – International Journal of Italian Film and Media Landscapes, Anno 6, numero speciale 2020 In cerca del reale a cura di Antioco Florise Marco Gargiulo, dicembre 2020 (https://mulino.it/riviste/issn/2421-6496).pp. 69-80. -A. Catolfi, Città e periferie nel cinema italiano contemporaneo: tra Dogman e Lo chiamavano Jeeg Robot, in Gloria Paganini, Walter Zidaric (a cura di), Citta italiane al cinema, Udine, Mimesis, 2020, pp. 47-58. -A. Catolfi, Il metodo Garrone: limiti, luoghi e migrazioni nel cinema di Matteo Garrone, in Dario Prola, Stefano Rosatti, Di esuli, migranti e altri viaggiatori: trans(n)azioni fra letteratura e storia, Warsawa, DIG, 2020, pp.133-144. -A. Catolfi, Luoghi d’Italia tra opera, cinema e televisione: La Tosca a Roma in un film in diretta, in Vicente González Martín, Manuel Heras García, Yolanda Romano Martín, Sara Velázquez-García (Coords.), Del aula de Italiano a los medios de comunicación: la lengua y la traducción como puente hacia un nuevo humanismo, Salamanca, Ediciones Universidad de Salamanca, 2019, pp. 89-100(https://www.eusal.es/index.php/eusal/catalog/book/978-84-1311-204-6). -A. Catolfi, Cinema e paesaggio. Le isole di Nanni Moretti, in A. Gaudio, N. Arrigo, S. Severino (a cura di), Ripensare il Sud. Contraddizioni e possibilità di un nuovo umanesimo, in “Rivista di Studi Italiani”, Anno XXXIV,n.1, aprile 2016, pp. 142-148; -A. Catolfi, Elio Petri e La proprietà non è più un furto, in G. Rigola (a cura di), Elio Petri, uomo di cinema. Impegno, spettacolo, industria culturale, Roma, Bonanno, 2015, pp. 197 – 203; -A. Catolfi, Censura e doppiaggio nelle forme narrative del cinema italiano, nel cruciale passaggio al sonoro degli anni Trenta, in “Between”, vol. V, n. 9 (Maggio/May 2015), http://www.Between-journal.it/.-A. Catolfi (2021), Il paesaggio fotografico in Novecento di Bertolucci e Storaro, in Revista de la Sociedad Española de Italianistas (RSEI), pp. 179-184, ISSN impreso: 1576-7787, ISSN online: 2341-1910 Prefijo Doi: 10.14201.

Per gli studenti non frequentanti è obbligatorio lo studio delle slide presenti su LOL.

Testi di consultazione e approfondimento

  • L’Avventura – International Journal of Italian Film and Media Landscapes, Anno 6, numero speciale2020 dal titolo In cerca del reale, a cura di Antioco Floris e Marco Gargiulo, dicembre 2020(https://mulino.it/riviste/issn/2421-6496);
  • Gilles Deleuze, L’immagine movimento, Cinema 1, nuova edizione italiana, Torino, Einaudi, 2016;
  • Francesco Rosi, Io lo chiamo cinematografo, Milano, Mondadori, 2012;
  • Francesco Casetti, La galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Milano, Bompiani,2015;
  • Bernardo Bertolucci, La mia magnifica ossessione, Milano, Garzanti, 2010;
  • Giulia Carluccio (a cura di), America oggi: cinema, media, narrazioni del nuovo secolo, Torino, Kaplan,2014;

Altre informazioni

È richiesta l’iscrizione on-line al corso sulla piattaforma LOL.

Per ogni informazione gli studenti possono contattare i Proff. Antonio Catolfi, antonio.catolfi(at)unistrapg.it, e Giacomo Nencioni, giacomo.nencioni(at)unistrapg.it.

Per gli orari del ricevimento contattare i docenti via email.

Tutte le altre informazioni sul corso saranno pubblicate sulla piattaforma LOL.