Scheda insegnamento

Laurea: DIGITAL HUMANITIES PER L'ITALIANO
Insegnamento: LINGUA ITALIANA PER STRANIERI
Anno di corso: II
Semestre: I
Docente: Roberto Vetrugno
SSD: L-FIL-LET/12
CFU: 9
Carico di lavoro globale: 225 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 60 ore di lezione e 165 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

  • Essere in grado di analizzare i rapporti di forza tra italiano standard e sub-standard, tra formalità e informalità nello scritto e nel parlato;
  • Acquisire una visione complessa del sistema e della norma grammaticali dell’italiano;
  • Conoscere la grammatica italiana per organizzare la distribuzione puntuale nei diversi livelli di apprendimento;
  • Analizzare i fenomeni caratterizzanti delle diverse tipologie di varietà di apprendimento attraverso il riconoscimento di “errori” (errors), processi di fossilizzazione e di interferenza.

Contenuto del corso

Il corso è dedicato all’analisi degli errori delle varietà di apprendimento: una prima parte introduttiva sarà dedicata al rapporto tra sistema, norma e uso in relazione all’insegnamento dell’italiano a stranieri; saranno evidenziati i contatti tra italiano standard e substandard nella formazione dell’italiano comune, individuando i mutamenti principali e le implicazioni nella didattica della grammatica italiana. A tal proposito saranno passati in rassegna una serie di fenomeni rilevanti (sistema dei pronomi, uso dei tempi verbali e del congiuntivo etc.) nel quadro delle varietà dell’italiano e le modalità con cui proporle in classe. Per l’analisi dei testi saranno discusse e analizzate le principali disamine teoriche dedicate agli errors così da permettere agli studenti di acquisire una prospettiva critica sull’errore, evidenziandone l’ importanza nel quadro della didattica dell’italiano L2. L'approfondimento monografico prevede l'analisi delle prove d’esame conservate presso l’Archivio Storico dell’Ateneo: si svolgerà così in aula un’attività laboratoriale che prevede l'analisi, la trascrizione e la raccolta delle diverse tipologie di errore, nonché la annotazione dei testi secondo il modello messo a punto nel 2022 dall'equipe del DigitaLab impegnata nella digitalizzazione dell’Archivi. Saranno presi in esame le diverse risorse digitali di testi di italiano L2/LS disponibili in rete.

Metodi didattici

Per studenti frequentanti

Ogni lezione è divisa in due momenti: nel primo il docente presenta e chiarisce gli argomenti e i contenuti previsti: saranno analizzati, in forma laboratoriale e con la piena partecipazione della classe, grammatiche di riferimento e quelle più diffuse per l’insegnamento a stranieri, i sillabi di Lo Duca e di altri autori. Nel secondo la classe analizza testi di produzione scritta e parlato di apprendenti di italiano L2. Tutti i materiali didattici saranno disponibili sulla piattaforma online per la didattica di Ateneo LOL (Learning Online).

Per studenti non frequentanti

Gli studenti che non posso frequentare dovranno contattare il docente per concordare la preparazione dell’esame: è per loro previsto lo studio dei testi di riferimento e di alcuni saggi di approfondimento sugli argomenti del corso per poter progettare in forma scritta, con il supporto del docente, una lezione i cui contenuti saranno scelti dallo studente.

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che saranno adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

Per studenti frequentanti

La valutazione si svolge in due fasi: nella prima lo studente dovrà elaborare una analisi di una prova scritta conservata presso l'Archivio Storico, di un apprendente di italiano L2, sul modello delle disamine proposte in classe dal docente. L’elaborato deve essere inviato al docente via email al massimo cinque giorni prima della data d’esame. Nella seconda, il docente verificherà oralmente le competenze acquisite sia attingendo agli argomenti e ai materiali del corso sia ai testi di riferimento.

Per studenti non frequentanti

Anche lo studente non frequentante dovrà allestire una tesina di analisi di produzione scritta da apprendenti di italiano L2/LS; dovrà pertanto contattare il docente con largo anticipo rispetto alla data d’esame prescelta per poter mettere a punto l’elaborato grazie alle indicazioni e al supporto del docente.

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per studenti frequentanti

  • M. Palermo, Quale italiano insegnare?, in P. Diadori, M. Palermo e D. Troncarelli, Insegnare l’italiano come seconda lingua, Roma, Carocci, 2015, pp. 227-245.

Un saggio a scelta:

  • C. Andorno, Grammatica e acquisizione dell’italiano L2, in “Italiano LinguaDue”, 1, 2009, pp. 1-15.
  • C. Andorno, ‘Adesso ti spiego che errore hai fatto’: identificare, descrivere e spiegare gli errori per l’intervento didattico, in Il trattamento dell’errore nella classe di italiano L2: teorie e pratiche a confronto, a cura di R. Grassi, Firenze, Cesati, 2018, pp. 15-33.

Per studenti non frequentanti

  • C. Andorno, Grammatica e acquisizione dell’italiano L2, in “Italiano LinguaDue”, 1, 2009, pp. 1-15.
  • C. Andorno, ‘Adesso ti spiego che errore hai fatto’: identificare, descrivere e spiegare gli errori per l’intervento didattico, in Il trattamento dell’errore nella classe di italiano L2: teorie e pratiche a confronto, a cura di R. Grassi, Firenze, Cesati, 2018, pp. 15-33.
  • M. Palermo, Quale italiano insegnare?, in P. Diadori, M. Palermo e D. Troncarelli, Insegnare l’italiano come seconda lingua, Roma, Carocci, 2015, pp. 227-245.

Testi di consultazione e approfondimento

  • C. Andorno, Errori, regole ed eccezioni nell’apprendimento, in La grammatica e l'errore. Le lingue naturali tra regole, loro violazioni ed eccezioni, a cura di N. Grandi, Bologna, Bononia University Press, 2015, pp. 161-174.
  • C. Andorno, M. Rastelli, Corpora di italiano L2: tecnologie, metodi, spunti teorici, Perugia, Guerra, 2009.
  • C. Andorno, F. Bosc e P. Ribotta, Grammatica. Insegnarla e impararla, Perugia, Guerra, 2003.
  • Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento insegnamento valutazione (Modern leanguages division, Strasbourg), a cura del Consiglio d’Europa, Milano, La Nuova Italia, 2002.
  • P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2003 [ed edizioni successive].
  • P. Diadori, M. Palermo e D. Troncarelli, Insegnare l’italiano come seconda lingua, Roma, Carocci, 2015.
  • M. G. Lo Duca, Sillabo di italiano L2. Per studenti universitari in scambio, Roma, Carocci, 2009.
  • G. Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Torino, Le Monnier, 2003.
  • M. Prandi, C. De Santis, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, Bologna, Zanichelli, 2011.
  • L. Serianni, Grammatica Italiana. Italiano comune e lingua Letteraria, Torino, UTET, 1988 [ed edizioni successive].

Altre informazioni

Concordare il ricevimento via mail. Indirizzo di posta elettronica del docente: roberto.vetrugno@unistrapg.it