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XXXVII ciclo

Corso di dottorato di ricerca in Scienze linguistiche, filologico-letterarie e politico-sociali

Il corso di dottorato in Scienze linguistiche, filologico-letterarie e politico-sociali è articolato in tre curricula che valorizzano i principali ambiti di ricerca dell’Ateneo, a partire dai settori che ne definiscono la vocazione storica riguardante l'insegnamento e la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Offriamo un programma di formazione specializzata nelle aree della linguistica descrittiva ed applicata e della didattica delle lingue moderne attraverso un approccio critico e interdisciplinare. A ciò si aggiungono le indagini riguardanti la tradizione linguistica, testuale e letteraria italiana dalle origini alla contemporaneità. L’ambito filologico completa il percorso con lo studio delle tradizioni testuali anche paraletterarie, documentarie ed editoriali.

Le scienze sociali e politologiche aggiungono i temi delle relazioni internazionali, della cooperazione allo sviluppo e del dialogo interculturale attraverso lo studio delle dinamiche transnazionali e quelle delle crisi umanitarie. Tutto ciò con i seguenti obiettivi: valorizzare i principali filoni di ricerca dell’Ateneo; favorire il confronto di esperienze scientifiche di modelli teorici e metodologie di diversa provenienza disciplinare e professionale; formare ricercatori di alta qualificazione in ciascuno dei tre curricula e metterli in grado di utilizzare i più aggiornati strumenti per la ricerca scientifica e di operare efficacemente nel contesto nazionale e internazionale.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il dottorato favorisce l’accesso alla carriera accademica, anche grazie alla partecipazione a progetti di ricerca con università nazionali e internazionali, attivi nell’Ateneo. Esso intende fornire inoltre competenze specifiche che possono essere messe a frutto in diversi settori della P.A. e delle società di servizi private, nelle seguenti attività professionali:

  • promozione linguistica e culturale in enti pubblici e privati (centri di cultura italiana; società di organizzazione e gestione di eventi culturali, enti del turismo nazionali e internazionali)
  • progettazione e gestione di archivi e banche dati e realizzazione di progetti educativi e linguistico-culturali
  • archiviazione e gestione dei beni librari e documentari in Biblioteche e centri di documentazione
  • editing e progettazione editoriale nei settori dell’editoria cartacea e multimediale
  • formazione, mediazione e consulenza in enti pubblici e privati che richiedono competenze di carattere linguistico, glottodidattico e di mediazione interculturale
  • attività promozionali in uffici stampa e agenzie di comunicazione
  • attività in organizzazioni pubbliche e private nell’ambito della difesa dell’ambiente, del dialogo interculturale, dalla tutela dei diritti umani e del peace keeping
  • attività professionali legate alla P.A. e alla carriera diplomatica (dirigenti dell’amministrazione dello stato, consulenti ministeriali per la cooperazione allo sviluppo, esperti in programmi di emergenza umanitaria)


Gli indirizzi del corso

Diplomazia e cooperazione internazionale

Il curriculum si caratterizza per un approccio interdisciplinare che integra l’analisi politica e sociale con quella storica e giuridica internazionale, al fine di offrire una spiegazione del ruolo degli Stati e gli attori sovra- e sub-nazionali sia in chiave storica che di attualità.

Il curriculum individua una serie di ambiti specifici di approfondimento: la diplomazia e il dialogo interculturale, le relazioni trans-nazionali, la tutela dei diritti e la difesa dell’ambiente, l’analisi e gestione delle crisi umanitarie, la sicurezza umana, le politiche di promozione dello sviluppo.

Il programma di dottorato attribuisce priorità ai seguenti temi di ricerca: lo studio del ruolo internazionale degli Stati, sia di quelli dell’Europa che dei paesi extra-europei; lo studio delle problematiche della politica internazionale e della sicurezza umana; l’analisi dei fenomeni di interdipendenza globale, con particolare attenzione all’Africa e all’America latina e, più in generale, alle dinamiche Sud-Sud; l’approfondimento delle relazioni tra paesi, con particolare attenzione all’interazione tra regimi politici con differenti strutture sociali e al dialogo tra culture; lo studio delle crisi umanitarie.

Filologia e letteratura italiana

Il curriculum filologico e letterario è incentrato sulla tradizione linguistica, testuale e letteraria italiana, dalle origini alla contemporaneità.

Alcune aree di ricerca del curriculum sono le seguenti:

  • l’area della ricerca storica e critica sulla letteratura italiana in tutto l’arco del suo svolgimento, proponendo studi su opere e autori, sulla periodizzazione e sulle diverse fasi della storia letteraria nazionale, con particolare attenzione, all’analisi dei testi e dei generi, della loro ricezione e tradizione. In tale ambito si inserisce lo studio relativo alla diffusione della letteratura, della lingua e dei modelli culturali italiani fuori d'Italia confrontando la tradizione italiana con quella di altre realtà culturali e linguistiche europee ed extraeuropee, attingendo anche a forme espressive diverse e promuovendo analisi interdisciplinari
  • l’area della ricerca filologica, che si propone di sviluppare elevate competenze metodologiche per lo studio delle tradizioni testuali e per l'edizione critica di testi italiani. Si occupa inoltre di interpretazione, commento e analisi di testi letterari, ma anche paraletterari e documentari, di età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea, a partire dai dati filologici e dagli elementi formali. Studia l'edizione dei testi, la storia dei testi dal punto di vista ecdotico e della filologia d'autore
  • l’area della ricerca in storia della lingua, per l’analisi e la definizione dello statuto grammaticale di testi italiani antichi e moderni, letterari e non, in un dialogo costante con la filologia testuale. Particolare rilevanza avrà inoltre il trattamento digitale dei testi al fine di costituire banche dati e corpora diacronici di testi da annotare, permettendo così di sviluppare competenze nell’ambito delle digital humanities

Linguistica e didattica delle lingue

Il curriculum è incentrato sul linguaggio nelle sue varie articolazioni, e mira ad offrire un programma di formazione specializzata nell'ambito delle aree della linguistica descrittiva ed applicata e della didattica delle lingue moderne.

In questi ambiti, fornisce le competenze necessarie per la ricerca attraverso un approccio critico e interdisciplinare all’analisi linguistica, in prospettiva descrittiva, educativa, acquisizionale, sociale e computazionale.

Il riferimento potenziale del curriculum è alle diverse lingue del mondo, anche se la sua collocazione all’interno dell’Università per Stranieri di Perugia comporta un’attenzione particolare all’italiano e alle sue varietà.

Alcuni temi di ricerca inclusi nel curriculum sono ad esempio: lo studio di aspetti fonologici, morfosintattici, lessicologici e lessicografici, psicolinguistici, testuali, pragmatici, discorsivi; l’approfondimento di aspetti sociolinguistici come la variazione linguistica, il multilinguismo e il contatto linguistico; lo studio dell’acquisizione di L1 e L2; l’analisi linguistica attraverso diversi generi testuali (discorso accademico, politico, dei media, ecc.); la linguistica dei corpora; l’analisi delle problematiche legate alla didattica, alla valutazione e all'educazione linguistica; la valutazione empirica degli effetti che diversi approcci pedagogici producono sull’apprendimento.

A.A. 2021-2022

  calendario didattico

Attività di formazione comuni ai quattro curricula

Linguistica

L'attività prevede percorsi di formazione comuni ai tre curricula che si organizzano intorno alle competenze di natura linguistica, sia per la comunicazione orale e l'esposizione dei risultati della ricerca (retorica, modalità espositive dei risultati, presentazione di progetti di ricerca), che per la redazione dei principali generi di scrittura connessi alla ricerca: relazione, saggio, articolo di rivista, monografia.

Informatica

Le attività comuni ai tre curricula prevedono l'acquisizione di competenze informatiche legate alla ricerca, soprattutto software (banche dati; programmi di indicizzazione; programmi per content analysis; programmi di elaborazione statistica - SPSS; programmi di elaborazione di immagine - Indesign; Xpress).

Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento

Le attività comuni ai tre curricula prevedono due percorsi principali:

  1. lo studio delle risorse per la ricerca a disposizione e del loro corretto utilizzo
  2. lo studio della metodologia di ricerca legata a singoli campi disciplinari

Si forniscono inoltre competenze riguardanti i sistemi di finanziamento nazionali e internazionali (PRIN; FIRB; Horizon) e le modalità di compilazione dei progetti e di rendicontazione.

Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale

Le attività comuni ai tre curricula prevedono l'approfondimento dei documenti connessi alla ricerca (report dei risultati, tesi dottorale, saggio per rivista, questionario/intervista) e dei principali canali di divulgazione (convegni, congressi di associazioni scientifiche, editoria cartacea e multimediale). Il dottorato sarà in grado di favorire l'organizzazione e la partecipazione dei dottorandi a convegni di studio, seminari ed eventi culturali sia in Italia che all'estero.

Attività trasversali

 calendario attività

 Syllabus Academic English Speaking


bandiere di diversi Paesi

Diplomazia e cooperazione internazionale

Attività didattiche obbligatorie

libri

Filologia e letteratura italiana

collage di termini dell'ambito linguistico

Linguistica e didattica delle lingue

Attività didattiche obbligatorie