Scheda insegnamento

Laurea: COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE E PUBBLICITARIA
Insegnamento: SOCIOLOGIA DEI MEDIA
Anno di corso: II
Semestre: I
Docenti: Matteo Gerli
Rolando Marini
SSD: SPS/08
CFU: 9
Carico di lavoro globale: 225 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 60 ore di lezione e 165 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Conoscenze di storia contemporanea e sociologia generale (si consiglia pertanto di affrontare la frequenza dell’insegnamento avendo già sostenuto gli esami o perlomeno avendo già studiato Storia Contemporanea e Sociologia Generale). Nella piattaforma LOL (Learning On Line) dell’insegnamento verranno messi a disposizione materiali per il recupero delle “Conoscenze preliminari”. Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione

Acquisire conoscenze di base e avanzate relative al mondo della comunicazione di massa, alle teorie sulla cultura di massa, alle teorie sugli effetti dei media e quelle sui processi di formazione della cultura e dell'opinione pubblica. Conoscenze sugli elementi fondamentali delle trasformazioni dovute alle tecnologie digitali. Capacità di collegare l'evoluzione delle teorie alle trasformazioni dei sistemi dei media. Conoscere l'ampio orizzonte dei concetti e delle problematiche relativi al rapporto tra mezzi di comunicazione (vecchi e nuovi) e processi di formazione della cultura e dell'opinione pubblica nella contemporaneità. Conoscenza della struttura e delle tipologie di contenuto dei prodotti informativi.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Sviluppare una prospettiva critica, capace di mettere a confronto prospettive e approcci diversi al problema del rapporto tra media e società. Saper analizzare le caratteristiche strutturali e strategiche di un prodotto informativo.

Contenuto del corso

Prima parte. Teorie della comunicazione di massa e del rapporto media-società

Preliminarmente, vengono illustrati i passaggi salienti della storia sociale dei media, per poi passare ai seguenti temi teorici:

  1. Elementi di storia sociale dei media;
  2. I paradigmi teorici degli effetti della comunicazione di massa. Coordinate concettuali di riferimento;
  3. Manipolazione e propaganda. Cultura di massa, industria culturale nel paradigma critico;
  4. L'influenza personale e il paradigma degli effetti limitati;
  5. Approccio psicologico al cambiamento di atteggiamento;
  6. Teorie tecnologico-culturali e mediatizzazione della cultura;
  7. I cultural studies e la teoria degli usi e gratificazioni. Gli studi etnografici sul consumo televisivo;
  8. Il newsmaking e gli studi sul lavoro giornalistico. La notiziabilità e le routine giornalistiche;
  9. La coltivazione televisiva;
  10. Agenda setting e framing come effetti dei media sul pubblico;
  11. Modelli e teorie della comunicazione mediata dal computer;
  12. Teorie dei media digitali e della società in rete: una ricognizione (con un approfondimento su M. Castells).

Seconda parte – Il giornalismo: che cosa è, come è stato studiato, come si analizza

Argomenti trattati:

  1. Lo sguardo dei classici sul giornalismo;
  2. Le dinamiche di produzione delle notizie;
  3. Il giornalismo come spazio di relazioni e interazioni strategiche tra una pluralità di attori finalizzate alla produzione e diffusione di specifiche rappresentazioni della realtà politico-sociale.

Terza parte: due percorsi a scelta

Percorso 1 (per frequentanti) – Esercitazione: La stampa quotidiana in Italia: Esercitazione sull'analisi della linea editoriale e sui contenuti dei giornali italiani

Temi per l’analisi:

  1. Composizione strutturale e linea editoriale;
  2. Prime pagine a confronto;
  3. Partigianeria politica;
  4. Bilanciamento cronaca/politica;
  5. Confronto online/cartaceo;
  6. Pagine culturali;
  7. Editoriali, commenti, interpretazioni;
  8. Le communities delle testate.

Percorso 2 (per non frequentanti o per coloro che non aderiscano all’esercitazione) – La logica dei media e la cultura della società

Argomenti trattati:

  1. La nascita del concetto di media logic;
  2. La storia sociale dei media in chiave tecnologico-culturale;
  3. Forma e formato. L'intrattenimento e le relazioni sociali secondo Altheide e Snow;
  4. Il newsmaking e l'autonomia dei media. La media logic come subcultura del mondo mediale;
  5. La mediatizzazione della politica e della scienza;
  6. Cultura mediale, pervasività e coscienza mediale;
  7. Dalla media logic alla politica della paura;
  8. Limiti e attualità del concetto di media logic alla luce dello sviluppo dei media digitali.

Metodi didattici

Per studenti frequentanti:

Lezioni frontali per la prima e seconda parte del programma; esercitazioni guidate per la terza parte, finalizzate all’analisi dei prodotti informativi a stampa e digitali, con lavoro di gruppo e relazione finale. Le lezioni e l’esercitazione vengono affiancate dalla messa a disposizione, nella Piattaforma LOL, di materiali di supporto (sintesi tematiche, linee-guida, schemi concettuali).

Per studenti non frequentanti:

Per i lavoratori-studenti vengono effettuati seminari che illustrano gli aspetti più rilevanti del programma e le modalità di svolgimento dell'esame (due ore per due incontri, per un totale di quattro ore). Sono inoltre a disposizione sulla Piattaforma LOL materiali di supporto utili anche per lo studio in autonomia.

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

Per studenti frequentanti e non frequentanti

Una prova scritta, nella forma di test (10 domande), precede e dà accesso, con voto sufficiente, alle prove orali.

La prova scritta riguarda i punti da 1 a 7 della prima parte del programma. La prova orale riguarda i punti 8, 9 e 10 della prima parte, la seconda parte del programma e la terza per chi non partecipa all'esercitazione. La congruità e qualità della relazione finale dell’esercitazione fa parte integrante della valutazione.

Nella valutazione finale la commissione tiene conto dei voti delle due prove, della frequenza a lezione e della eventuale partecipazione all'esercitazione. Nella prova orale, impostata come interrogazione, saranno valutate la padronanza dei concetti e la capacità di collegarli attraverso il ragionamento e la pertinente contestualizzazione dei problemi. Sarà anche vagliata la capacità di rielaborazione della partecipazione all'esercitazione sui quotidiani.

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per frequentanti e non frequentanti:

Per la prima parte:

  • Materiali a dispensa sulla storia sociale dei media (reperibili nella piattaforma LOL);
  • Mancini P. & Marini R. (a cura di), Le comunicazioni di massa. Teorie, effetti, contenuti, Roma, Carocci, 2006 (esclusi i capitoli 7-8-9); (reperibile in LOL);
  • Stella R., Riva M. & Scarcelli C. (2018), Sociologia dei new media, Torino, UTET: capitolo 2 (reperibile in LOL).

Per la seconda parte:

  • Gerli M. (2023), Tra regole e relazioni. Approcci relazionali al giornalismo e all'informazione, Napoli-Salerno, Orthotes.

Per non frequentanti

Per la terza parte, percorso 2:

  • Altheide D., Snow R., Marini R., Media logic. La logica dei media, Roma, Armando Ed., 2017.

Testi di consultazione e approfondimento

  • Bentivegna S. & Boccia Artieri G., Teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Roma-Bari, Laterza, 2019.
  • Bentivegna S., Teorie delle comunicazioni di massa, Bari, Laterza, 2006.
  • Boni F., Teorie dei media, Bologna, il Mulino, 2006.
  • Menduni E., Le televisioni, Bologna, Il Mulino, 2009.
  • Wolf M., Teorie delle comunicazioni di massa, Milano, Bompiani, 1994 [1985].
  • Murialdi P., Come si legge il giornale, Roma-Bari, Laterza, 1975.
  • Capecchi S., L'audience attiva, Roma, Carocci, 2004.
  • Altheide D.L., Terrorism and the Politics of Fear, Lanham, AltaMira Press, 2006.
  • Burke P. & Briggs A., La storia sociale dei media. Da Gutenberg a internet, Bologna, Il Mulino, 2007.

Altre informazioni

Il corso viene tenuto da due docenti: Rolando Marini (40 ore) e Matteo Gerli (20 ore). I docenti sono reperibili presso la sede indicata nel sito dell'Ateneo una volta alla settimana, con orario che viene definito ogni semestre. Su appuntamento, il ricevimento si svolge anche via Teams.

Gli indirizzi di posta elettronica sono rolando.marini@unistrapg.itmatteo.gerli@unistrapg.it.

La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Nella piattaforma LOL vengono resi disponibili sintesi, slide e altri materiali per lo studio.