Scheda insegnamento

Laurea: COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE E PUBBLICITARIA
Insegnamento: ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E USER EXPERIENCE DESIGN
Anno di corso: III
Semestre: II
Docente: Alessio Patalocco
SSD: M-FIL/05
CFU: 6
Carico di lavoro globale: 150 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 40 ore di lezione e 110 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione: capire che cos'è l'architettura dell'informazione e perché è importante anche nell'influenzare le nostre scelte sia legate all'acquisto di prodotti che all'acquisizione di informazioni. Capire i meccanismi dello User Experience Design in ambienti complessi siano essi digitali oppure no. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: strumentalizzare la comprensione di questi meccanismi per poter progettare una struttura informativa e la user experience di un ambiente fisico o digitale, cambiarne i princìpi legandoli alla vendita di un prodotto o ad un servizio. Preparazione di documenti di presentazione di un progetto rivolto al pubblico o ad un committente.

Contenuto del corso

Il corso consta di due parti, una più teorica, l'altra di carattere laboratoriale. La prima parte si occupa di spiegare il valore di una materia come l'architettura dell'informazione: l'attuale periodo storico caratterizzato dall'info-tainment necessita uno sforzo particolare da parte degli utenti per non perdersi all'interno di ambienti informativi (sia fisici che virtuali) durante la ricerca delle informazioni. Fornire una struttura ai dati e un orientamento all’interno degli stessi è lo scopo principale di questa materia; secondariamente la stessa struttura dei dati (cioè la sequenza in cui vengono ordinati) conferisce un senso ai dati stessi fornendo all'utente anche delle informazioni preliminari sui dati stessi. L’architettura dell’informazione e lo user experience design sono materie relativamente recenti nate per migliorare la rintracciabilità dei dati, ma si deve tenere conto anche del senso che questi dati prendono quando si classificano in un certo modo. Si tratta di una materia “meticcia” (un mix tra architettura, semiotica, linguaggio, biblioteconomia e arte della memoria) importantissima per non smarrirsi all'interno di una realtà densa di informazioni. La parte laboratoriale prevede l'applicazione delle conoscenze a casi studio reali, da sviluppare durante il corso, col fine di fissare meglio i concetti e vederne subito le corrispondenze pratiche. Si dovranno riprogettare alcuni spazi digitali (siti web, software web-based, app ecc.) ed uno spazio fisico (un centro commerciale, un ambiente di lavoro, ecc.) caratterizzati da un’alta complessità informativa, con l’obiettivo di aumentare la capacità di trovare gli elementi ricercati e cambiando loro di senso a seconda degli scopi della committenza. Tutto questo per comprendere meglio le corrispondenze tra struttura e dato organizzato e per capire i cambiamenti di senso che il processo di design implica nel momento in cui si devono “architettare informazioni”.

Metodi didattici

Per studenti frequentanti: Partecipazione alle lezioni frontali; partecipazione alle discussioni di gruppo; partecipazione alle eventuali esercitazioni. Ogni lezione avrà una prima parte di “teoria” e una seconda di “laboratorio” legata alle applicazioni pratiche in funzione del lavoro che si dovrà presentare all'esame. Per studenti non frequentanti: Studio sui testi di riferimento e sulle lezioni caricate sulla piattaforma Webclass; si prevede una valutazione critica (riportata in una relazione scritta) da effettuare su almeno una struttura informatica e un'altra su almeno una struttura fisica.

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

Per i frequentanti: Consegna e presentazione orale di un elaborato di progetto. Viene valutato il lavoro che gli studenti presenteranno in sede d'esame assieme ad una prova orale che consiste nella spiegazione delle scelte effettuate con una dissertazione sugli argomenti principali del corso trattato nei testi della bibliografia, rintracciandone l'applicazione sull'elaborato d'esame. Per i non frequentanti: Esame orale (domande e risposte). Si tratterà di un esame orale con domande e risposte toccando tutti i principali argomenti del corso con eventuali approfondimenti di dettaglio riscontrabili nella bibliografia del corso stesso. Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per frequentanti: PATALOCCO, ALESSIO: “Manualetto per architettare informazioni”, Edizioni Archeoares, Viterbo, 2020 dispense e materiali forniti durante il corso

Per non frequentanti: ROSATI, LUCA: “Architettura dell'Informazione. Guida alla trovabilità, dagli oggetti quotidiani al web”, Apogeo, Milano, 2018 BONNES, MIRILIA; BONAIUTO, MARINO; LEE, TERENCE (a cura di): Teorie in pratica per la psicologia ambientale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004

Testi di consultazione e approfondimento

PATALOCCO, ALESSIO: “Comunicazione visiva in ambito urbano”, Archeoares, Viterbo, 2019 RESMINI, ANDREA; ROSATI, LUCA: “Pervasive information architecture. Designing cross-channel user experiences” Morgan Kaufmann, Burlington, 2011 STERLING, BRUCE: “Shaping Things”, MIT Press, Cambridge, 2005 AUBERT, NICOLAS: “La societé hypermoderne: Ruptures et contradictions”, L'Harmattan, Paris, 2010 GALLUCCI, FRANCESCO: “Marketing emozionale e neuroscienze”, Egea, Milano, 2011 GIANNINI, A.; MARZI, T.; VIGGIANO, M., “Design. Percezione visiva e cognizione. Psicologia dell'arte. La scelta del prodotto: emozioni, decisioni e neuroestetica”, Giunti, 2011 LIPOVETSKY, GILLES; CHARLES SERGE: “Les temps Hypermpodernes”, Grasset, Paris, 2004 LIPOVETSKY, GILLES: “L'esthetisation du monde. Vivre à l'age du capitalisme artiste”, Gallimard, Paris, 2013 MAEDA, JOHN: “The laws of simplicity” (tr.it.a cura di Marco Faillo, Le leggi della semplicità, Mondadori, Milano, 2006 MENDUNI, ENRICO: “Entertainment. Spettacoli, centri commerciali, talk show, parchi a tema, social network”, Il Mulino, Bologna, 2013 PERUGINI, RAYNALDO: “La Memoria creativa”, Officina edizioni, Roma, 1984 PROVENZANO, ANTONIO: “Visual merchandising. Dal marketing emozionale alla vendita visiva” F.Angeli, Milano, 2012 YATES, FRANCES: “The Art of Memory” (tr.it.a cura di Albano Biondi, l'arte della memoria, Einaudi, Torino, 1972)

Altre informazioni

indirizzi mail consigliati: alessio.patalocco@unistrapg.it oppure info@alessiopatalocco.eu numero di telefono +39 339 4336792 (anche whatsapp). Luogo e orari di ricevimento verranno concordati durante il corso di studi.