Scheda insegnamento

Laurea: COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE E PUBBLICITARIA
Insegnamento: LINGUISTICA E PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE
Anno di corso: I
Semestre: I
Docente: Alejandro Ernesto Marcaccio
SSD: L-LIN/01
CFU: 9
Carico di lavoro globale: 225 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 60 ore di lezione e 165 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione Acquisire conoscenze di base relative alla collocazione della linguistica fra le scienze del linguaggio, alla storia e allo statuto teorico-metodologico della disciplina. Acquisire conoscenze specifiche relative ai vari livelli in cui si articola la competenza linguistica e sviluppare capacità analitiche applicabili a ciascuno di questi livelli: fonetica e fonologia (e relative tecniche di trascrizione IPA), morfologia, sintassi e semantica, con particolare riguardo alla pragmatica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione Maturare e consolidare competenze, sviluppare strategie e tecniche applicabili ai vari ambiti della comunicazione, da quella interpersonale informale ai contesti caratterizzati da processi comunicativi strutturati su diversi gradi di formalizzazione, ivi comprese le variabili riferibili all’interazione bilingue e multiculturale.

Contenuto del corso

Il corso propone una introduzione alla Linguistica e alla pragmatica e si suddivide in due moduli. Il modulo istituzionale affronta le seguenti tematiche: la linguistica fra le scienze del linguaggio: lingua, linguaggio e lingue naturali; la costituzione semiologica del linguaggio naturale umano: tipi di segno e principi cognitivi soggiacenti; metodi di analisi delle categorie linguistiche in prospettiva sincronica e diacronica; classificazione e ricostruzione linguistica: cenni ai metodi di classificazione delle lingue, dalla comparazione storica (famiglie linguistiche) alla tipologia su base morfologica, sintattica e areale; moduli e categorie della grammatica delle lingue naturali: unità di analisi e rappresentazione formale (fonetica e fonologia, morfologia e lessico, sintassi, semantica e pragmatica); struttura del lessico mentale nel parlante monolingue e bilingue; estensioni del significato: metafora e metonimia; il parlare come azione: atti linguistici, performatività e agentività; il detto e l’inteso: implicazioni, presupposizioni semantiche, implicature convenzionali e conversazionali; teorie della cortesia e teorie della ‘faccia’. Il modulo tematico è dedicato ai fondamenti della Pragmatica, con particolare riferimento alla pragmatica interculturale. Verranno analizzati e discussi casi in cui la comunicazione, bilingue e biculturale, va soggetta ad alto rischio di fraintendimenti e pregiudizi interculturali. Il corso verrà impartito in lingua italiana.

Metodi didattici

Per studenti frequentanti Il Corso consiste di 50 ore di lezioni frontali (in presenza o in modalità telematica o mista), dedicate ai fondamenti teorico-metodologici della disciplina (modulo istituzionale), e 10 ore di attività seminariale dedicate all’analisi dell’interazione comunicativa (modulo tematico), in cui gli studenti saranno chiamati a esercitarsi nell’analisi di materiali autentici e nella soluzione di problemi decisionali posti da scelte comunicative concorrenti.

Per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti, che accedono ai contenuti didattici prevalentemente secondo modalità di autoapprendimento, potranno avvalersi degli ausili didattici messi a loro disposizione sulla piattaforma LOL (Corsi di I livello > ComIP > Linguistica generale e Pragmatica del linguaggio 2023/24). È per ciò auspicabile che gli studenti, prima di accedere a lezione / seminario, si siano già opportunamente documentati sui testi indicati nel programma, in modo da poter approfittare degli incontri per colmare eventuali lacune, chiarire dubbi e consolidare i contenuti acquisiti. In entrambi i moduli verrà fatto uso di diapositive o slides, mappe concettuali e altro materiale utile. Gli studenti saranno invitati di volta in volta a prendere visione di tali materiali prima di accedere a lezione. Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

Per studenti frequentanti e non frequentanti

L’esame si articola in due prove, di cui la prima a carattere facoltativo (non obbligatorio):

  1. Prova d’esonero (facoltativa): è una prova scritta e verte sulla prima parte del programma (fino alla Sintassi inclusa): si compone di 15 quesiti a scelta multipla.
  2. Esame orale, obbligatorio per frequentanti e non frequentanti. Verte sulla seconda parte del programma nel caso degli studenti esonerati (che abbiano cioè superato la prova d’esonero) e su tutto il programma nel caso degli studenti che non abbiano sostenuto o non abbiano superato la prova d’esonero.

Nota: le prove sono intese a verificare i risultati di apprendimento secondo il seguente piano:

  • La prova d’esonero consiste in un compito da svolgere in itinere (prima parte del Modulo istituzionale) e permette di effettuare una valutazione formativa o intermedia, utile a far emergere eventuali difficoltà dello studente e programmare attività di rafforzamento della didattica mirate e diversificate a seconda dei casi.
  • L’esame orale è da ritenersi strumento di valutazione esaustivo ed efficace, in quanto la sua strutturazione interna permette di verificare sia l’acquisizione delle conoscenze di base sulla materia, sia il possesso di capacità analitiche da applicare a comparti specifici della teoria linguistica. Esso è inoltre in grado di rilevare il grado di maturazione di capacità investibili nella soluzione di problemi comunicativi concreti.

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per studenti frequentanti:

  • Graffi, G. – Scalise, S. ([2002] 2013), Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, il Mulino.
  • Jackendoff, R. (1993), Patterns in the mind. Language and Human Nature, Hemel Hempstead, Harvest Wheatsheaf (trad. It. Linguaggio e natura umana, Bologna, Il Mulino).
  • Caffi, C. (2013), Pragmatica in 6 lezioni, Carocci Roma (secondo modulo).

Per studenti non frequentanti:

  • Graffi, G. – Scalise, S. ([2002] 2013), Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, il Mulino.
  • Jackendoff, R. (1993), Patterns in the mind. Language and Human Nature, Hemel Hempstead, Harvest Wheatsheaf (trad. It. Linguaggio e natura umana, Bologna, Il Mulino).
  • Caffi, C. (2013), Pragmatica in 6 lezioni, Carocci Roma (secondo modulo).
  • Dirven, R. e Vespoor, M. (1998), Cognitive exploration of language and linguistics, Philadelphia, Benjamins (Edizione italiana: Introduzione alla linguistica: un approccio cognitivo, a cura di Gabriele Bersani Berselli, Marcello Soffritti, Federico Zanettin, Bologna: CLUEB, 1999) . (Limitatamente al cap. I: ‘Le basi cognitive del linguaggio’).

Testi di consultazione e approfondimento

Sia gli studenti frequentanti che non frequentanti sono incoraggiati a servirsi degli strumenti indicati sotto al fine di:

  • cercare un primo avvicinamento alla disciplina avvalendosi di supporti multimediali (1.1); affinare il proprio metodo di studio e colmare eventuali lacune nella formazione pregressa (1.2) e sciogliere dubbi sulla sua terminologia specialistica (1.3);
  • approfondire tematiche riferibili alle varie sotto articolazioni della disciplina (2) e ai diversi modelli teorici e metodi di ricerca (3).
  • avvicinare i classici del pensiero linguistico (4) e interessarsi in generale anche ad approcci alternativi, non necessariamente riconducibili alle scienze del linguaggio in senso stretto, quali la logica e la filosofia (5).

1) Primo avvicinamento alla disciplina, metodo di studio, lacune e dubbi

1.1) Primo avvicinamento

1.2) Metodo di studio, lacune pregresse e dubbi

1.3) Terminologia

2) Sottodiscipline linguistiche

2.1) Sociolinguistica

2.2) Linguistica antropologica

  • Cardona, G. R. (1985) I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza. Roma-Bari, Laterza.
  • Duranti, A. (2005), Antropologia del linguaggio, Roma, Meltemi (ed. orig. 1997, Linguistic Anthropology).
  • Lévi-Strauss, C. (1983 = 1984), Lo sguardo da lontano. Antropologia, cultura, scienza a raffronto, Torino, Einaudi (ed. orig. 1983, Le regard éloigné).
  • Lucy, J. (1992), Language diversity and Thought. A reformulation of the linguistic relativity hypothesis. Cambridge, Cambridge University Press.
  • Lalumera, E. (2013) Concetti, relativismo e strategie flessibili. RIFL vol. 7 n. 3: 62-70 (http://www.rifl.unical.it/index.php/rifl/article/view/175/164) [Copia e incolla sul browser].
  • Alessandro de Concini: Le PAROLE che usi INFLUENZANO la Realtà (L’ipotesi Sapir Whorf) (https://www.youtube.com/watch?v=FS56oIFeK-k).
  • Ludovica Colombo: Il relativismo linguistico: lingua, cultura e il ruolo del mediatore (https://www.youtube.com/watch?v=rvd3Gzaw9sM).

2.3) Psicolinguistica e Neurolinguistica

2.4) Linguistica acquisizionale

2.5) Pragmatica e comunicazione interculturale

2.6 Linguistica testuale

3) Orientamenti teorico metodologici e metodologie di ricerca

4) Classici del pensiero linguistico

Altre informazioni

Ricevimento studenti e laureandi: [orario da definire] E-mail docente:

  • alejandro.marcaccio (AT) unistrapg (DOT) it
  • alejandro.marcaccio (at) libero (DOT) it