fbpx Lingua e cultura italiana nel mondo digitale | Università per Stranieri di Perugia

Lingua e cultura italiana nel mondo digitale

ragazzi sorridenti

Il corso è indirizzato sia a studenti italiani, sia a studenti stranieri in possesso di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, interessati a studiare, insegnare e promuovere la cultura e la civiltà italiane.

Gli studenti e le studentesse maturano, attraverso questo corso di studi, una solida formazione nelle aree: linguistico-filologico letteraria, geografica e storico-artistica, dell'insegnamento dell'italiano; al contempo gli studenti acquisiscono gli strumenti informatici applicati alle discipline umanistiche e all'insegnamento della lingua, che rispondono alle esigenze emergenti dal mondo del lavoro. Quindi, alle conoscenze critiche che contraddistinguono il sapere umanistico si affiancano le competenze tecniche tipiche del sapere scientifico, per favorire uno sviluppo che integri sapere, saper essere e saper fare.

II contenuti umanistici vengono affrontati in una prospettiva internazionale, anche grazie agli insegnamenti di Lingua e cultura cinese e di Lingua e civiltà araba, e attraverso i due curricula nei quali si articola il piano di studi: digitale e culturale.

Il corso costituisce il primo passo di un percorso di studi che caratterizza questa università, fin dalle sue origini ambasciatrice della lingua e della cultura italiana nel mondo. I laureati LiCIMoD hanno la possibilità di approfondire le competenze acquisite sia nel corso di laurea magistrale in Insegnamento dell'italiano a stranieri che nel master dedicato alla didattica dell'italiano lingua non materna.

Gli studenti hanno l'opportunità di svolgere un tirocinio all'interno dei corsi di lingua e cultura italiana per stranieri, che si tengono presso l'Ateneo, oltre che presso altre Istituzioni e soggetti privati impegnati nella promozione e valorizzazione di contenuti culturali.

Il percorso di studi prevede l'acquisizione di una parte dei crediti formativi negli specifici settori scientifico-disciplinari richiesti per l'accesso alla classe di abilitazione per l'insegnamento dell'italiano a stranieri nella scuola pubblica italiana (classe A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera). Chi desidera completare l'acquisizione dei crediti, potrà proseguire questo percorso con la laurea magistrale ITAS.

Obiettivi formativi
  • sviluppare una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari, con specifico riferimento alla conoscenza approfondita della storia, della struttura, delle dimensioni di variazione sincronica e diacronica, degli usi della lingua italiana
  • fornire conoscenze essenziali in ambito artistico, storico e geografico, con specifico riferimento alla collocazione dell'Italia nel panorama della storia e della cultura europea (area geografica e storico-artistica)
  • possedere competenze di base nel settore della glottodidattica e dell'insegnamento dell'italiano come lingua non materna e competenze di base nei settori scientifico-disciplinari della cultura italiana
  • essere in grado di veicolarne i contenuti a studenti con livelli di competenza diversi (area dell'insegnamento dell'italiano)
  • sviluppare la padronanza di almeno un'altra lingua diversa dall'italiano (inglese o spagnolo, ma con possibilità di scegliere anche una lingua distante tra arabo, cinese e giapponese) (area linguistico-filologico-letteraria)
  • possedere conoscenze relative agli strumenti digitali applicati alle discipline umanistiche e all'insegnamento della lingua italiana, che diano la possibilità di comunicare, promuovere e insegnare la cultura e la lingua italiana in maniera adeguata alle esigenze del presente

Per il curriculum digitale, gli obiettivi specifici previsti sono:

  • raggiungere una solida formazione di base di letteratura, linguistica, glottodidattica, storia, filologia e arti italiane in prospettiva digitale
  • possedere conoscenze relative agli strumenti informatici applicati alle discipline umanistiche e che consentano di studiare, promuovere e insegnare la cultura e la lingua italiana nel mondo digitale
  • acquisire conoscenze di base di HTML, di annotazione TEI, dei primi rudimenti di coding e delle applicazioni in ambito umanistico dell’Intelligenza Artificiale, tra cui i programmi di scrittura

Per il curriculum culturale, gli obiettivi specifici previsti sono:

  • raggiungere una solida formazione di base di letteratura, linguistica, glottodidattica, filologia, musica e arti italiane in prospettiva didattica e internazionale che consenta di studiare, insegnare e promuovere la cultura italiana in maniera innovativa in Italia e all’estero e con una visione multiculturale
  • approfondire conoscenze in ambito storico, geografico e artistico con specifico riferimento alla collocazione dell'Italia nel panorama della storia e della cultura europea e mondiale
  • acquisire conoscenze di base di una lingua distante (arabo o cinese)
Sbocchi professionali

I laureati in Lingua e cultura italiana nel mondo digitale potranno operare nei seguenti ambiti lavorativi:

Curriculum digitale

  • enti pubblici, cooperative e aziende impegnate nella gestione e nella promozione di contenuti culturali
  • enti di formazione: e-learning e applicazioni di tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai processi di apprendimento
  • beni culturali: costituzione e gestione di archivi, biblioteche digitali, musei virtuali, information retrieval
  • aziende produttrici di software per la gestione di contenuti linguistici e culturali
  • università (e-learning, management didattico)
  • amministrazioni pubbliche e cooperative: comunicazione interna ed esterna (organizzazione di contenuti per il web), formazione del personale (e-learning)
  • aziende e fondazioni: comunicazione interna ed esterna, gestione e promozione culturale attraverso il digitale, formazione del personale (e-learning)

Curriculum culturale

  • enti pubblici, cooperative e aziende impegnate nella gestione e nella promozione di contenuti culturali
  • insegnamento della lingua e della cultura italiana a stranieri e a italiani in enti pubblici e privati o presso associazioni e organismi no-profit, nelle istituzioni estere, nonché in sedi diplomatiche italiane
  • mediazione linguistico-culturale in scuole pubbliche e private in Italia e all’estero e negli enti pubblici
  • consulenza presso istituzioni impegnate nella promozione della lingua e della cultura italiana
  • fondazioni e amministrazioni pubbliche: promozione e organizzazione di eventi culturali e valorizzazione del patrimonio storico e culturale

La laurea è conseguita al termine del corso di laurea. A coloro che conseguono la laurea compete il titolo di dottore (Art. 4 Regolamento didattico di Ateneo).


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