Celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante
COMITATO PROMOTORE:
Floriana Calitti
Sandra Covino
Elena Pistolesi
Enrico Terrinoni
La “varia fortuna di Dante” nella storia letteraria e linguistica italiana mostra come le vicende politiche di un paese possano incidere sulla lettura di un classico senza modificarne lo statuto. Il Convegno si ispira al saggio che Carlo Dionisotti scrisse in occasione dei settecento anni dalla nascita con l’intento di “riesaminare le premesse storiche” del culto di Dante. Vale la pena di riproporre oggi, in occasione di una nuova e partecipata celebrazione, la questione del “principato dantesco” nella discussione che coinvolge il canone nazionale ed europeo.
La prospettiva del canone pare oggi superata dalla crisi degli Stati-nazione, dalla dimensione globale della letteratura e dalla contestazione radicale del concetto di classico posto al servizio delle identità particolari. La revisione in atto dei paradigmi storiografici non coincide però con la loro dissoluzione, piuttosto ci invita a interpretarli, nel passato e nel presente, come frutto di una storia più ampia e articolata, fatta di relazioni, di influenze e, talvolta, di censure. Dante per primo definì lo spazio lirico europeo per temi e metri, ideò una linea interpretativa della poesia che dai siciliani giungeva a lui nella forma del volgare illustre.
Considerato ora figlio della barbarie ora genio indiscusso, Dante attraversa le storie della letteratura, della linguistica, della filosofia e della teoria politica vincolato, come nessun altro autore, alla costruzione dell’identità nazionale.
Proprio perché Dante è il padre della lingua italiana e, per le peculiari vicende della nostra storia, involontario padre della patria, ampliare lo sguardo dall’Italia ad altre letterature europee significa calare l’interpretazione della sua opera in spazi non condizionati dal mito della fondazione che si è consolidato a partire dal primo Ottocento. Daremo dunque per scontata l’esistenza dei canoni nazionali per interrogarli, seguendo le orme di Dante, non nella loro fissità, ma in quanto occasioni di ibridazione e di mutamento.
MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE 2021, ore 15:00-18:00
Diretta streaming dei lavori del 24 novembre
15:00-15:30
Saluti istituzionali
Valerio De Cesaris, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
Paola Agabiti, Assessore della Regione Umbria
Leonardo Varasano, Assessore alla Cultura del Comune di Perugia
Carlo Ossola, Presidente e Maria Ida Gaeta, Segretaria Generale, Dante 2021, Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni
Gino Ruozzi, Presidente AdI - Associazione degli Italianisti
15:30-15:50
Roberto Antonelli, Sapienza, Università di Roma
Dante storiografo della lirica italiana e romanza
15:50-16:10
Sandra Covino, Università per Stranieri di Perugia
Tra nazionalismo e universalismo: Dante in due interventi di E. G. Parodi e di F. D’Ovidio a cavallo della prima guerra mondiale
16:10-16:30 - Discussione
16:30-17:00 - Pausa caffè
17:00-17:20
Elena Pistolesi, Università per Stranieri di Perugia
Dante nella Storia della lingua italiana di Bruno Migliorini
17:20-17:40
Roberta Cella, Università di Pisa
Dante nei manuali di storia della lingua italiana
17:40-18:00 - Discussione
GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2021, ore 9:00-16:30
Diretta streaming dei lavori della mattina del 25 novembre
9:00-9:20
Fabrizio Amerini, Università degli Studi di Parma
Dante e la filosofia medievale: un percorso storiografico
9:20-9:40
Amedeo De Vincentiis, Università degli Studi della Tuscia
Senza l’impero: come leggere Dante a Firenze nel Trecento
9:40-10:00
Federico Sanguineti, Università degli Studi di Salerno
Dante poeta del proletariato
10:00-10:30 - Discussione
10:30-11:00 - Pausa caffè
11:00-11:20
Floriana Calitti, Università per Stranieri di Perugia
Il “mito” delle Tre corone
11:20-11:40
Duccio Tongiorgi, Università di Genova
Variazioni di canone. Dante nelle antologie scolastiche tra Sette e Ottocento
11:40.12:00
Stefano Jossa, Royal Holloway University of London
Dante e Pinocchio campioni della nazione
12:00–12:30 - Discussione
12:30–14:00 - Pausa pranzo
Diretta streaming dei lavori del pomeriggio del 25 novembre
14:00-15:00
Tavola rotonda: Englishing Dante
Marco Sonzogni, Victoria University of Wellington, NZ, Michael Palma, Vermont, USA; poet, translator of Dante and modern Italian poets, Enrico Terrinoni, Università per Stranieri di Perugia
15:20-16:00
Nick Havely, University of York, UK
Il Purgatorio e i poeti inglesi, dal medioevo ai giorni nostri
16:00-16:30 - Discussione
16:30-17:00 - Pausa caffè
17:00-17:30
Jean-Paul Aureglia, editore, Marianna Giuliante, Co.A.L.C.it, Massimo Lucarelli, Université Savoie Mont Blanc de Chambéry
Esposizione e presentazione delle tavole delle edizioni artistiche de “La Divina Commedia” e de “La Vita Nuova”, pubblicate da La Diane Française di Nizza
Nell’ambito del Progetto Co.A.L.C.it Dante e La Diane Française: http://www.coalcit.org/attivita-culturali/
VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021, ore 9:00-13:00
Diretta streaming dei lavori del 26 novembre
9:00-9:20
Sergia Adamo, Università degli Studi di Trieste
Dante e il canone della “letteratura mondiale”
9:20-9:40
Luca Crescenzi, Università degli Studi di Trento
Due secoli di Dante in Germania fra acquisizione e imitazione
9:40-10:00
Giuseppina Giuliano, Università degli Studi di Salerno
“Il più grande simbolista”: Dante nell’opera di Dmitrij Merežkovskij
10:00-10:30 - Discussione
10:30-11:00 - Pausa caffè
11:00-11:20
Massimo Lucarelli, Université Savoie Mont Blanc de Chambéry
Sulla varia fortuna di Dante in Francia nel Cinquecento: il caso delle prime traduzioni francesi dell’Inferno e del Paradiso
11:20-11:40
Rossend Arquès, Universitat Autònoma de Barcelona
Illustrare la Commedia nel VII centenario della nascita di Dante: percorsi europei da Joaquín Vaquero Turcios a Salvador Dalí
11:40-12:00
Gabriella Gavagnin, Universitat de Barcelona
Dante “esposto” nella letteratura catalana
12:00-12:30 - Discussione
12:30-13:00 - Chiusura dei lavori