fbpx Centro per il turismo letterario - TULE | Università per Stranieri di Perugia

Centro per il turismo letterario - TULE

Comitato scientifico

Il comitato scientifico, presieduto dal Prof. Giovanni Capecchi (Direttore del Centro) è composto da:

Prof.ssa Elena Alexeeva (Università di Voronej, Russia)
Prof. Lorenzo Bagnoli (Università Milano Bicocca, Italia)
Prof.ssa Rita Salomé Varela Andrade Rodrigues Baleiro (Università dell’Algarve, Portogallo)
Prof.ssa Rita Capurro (Università Milano Bicocca, Italia)
Prof. Yannick Gouchan (Università Aix-Marseille, Francia)
Prof. Toni Marino (Università per Stranieri di Perugia, Italia)
Prof. Matteo M. Pedroni (Università di Losanna, Svizzera)
Prof. Jordi Arcos Pumarola (Università di Barcellona)
Prof. Roberto Ubbidiente (Humboldt Università di Berlino, Germania)
Prof. Walter Zidaric (Università di Nantes, Francia)


Elena Alexeeva è professore ordinario di Linguistica francese all’Università di Stato di Voronej (Russia), dove dirige il Dipartimento di Francese. Ricopre inoltre i seguenti incarichi: Direttrice del centro regionale di cooperazione franco-russo; Direttore del Master “Suivi linguistique des projets internationaux en culture, enseignement, tourisme en business”; coordinatrice della cooperazione tra l’Università di Stato di Voronej e le Università francesi; Cavaliere dell’ordre des Palmes academiques (France).
I suoi principali ambiti di ricerca e campi di interesse sono: Linguistica, Linguistica applicata, Intercultura, Traduzione/Interpretariato, Internazionalizzazione dell’insegnamento, Partecipazione a progetti internazionali.

Lorenzo Bagnoli è professore associato di Geografia presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca dove insegna Geografia del turismo al corso di laurea in “Scienze del turismo e comunità locale” e Cartografia per il turismo al corso di laurea magistrale in “Turismo, territorio e sviluppo locale”. Di quest’ultimo è responsabile delle relazioni internazionali.
Ha svolto altresì attività didattica e di ricerca in diverse istituzioni universitarie europee (Spagna, Francia, Finlandia, Belgio, Germania e Svizzera) e nell’a.a. 2019-2020 è stato visiting scholar alla University of Central Lancashire di Preston (UK).
I suoi principali interessi di ricerca sono la geografia del turismo, la cartografia e la geografia dei beni culturali, soprattutto nei loro aspetti storici, politici e sociali. Dal 2016 è vice-presidente dell’“International Tourism Masters Network” e dal 2017 è abilitato a professore di prima fascia per il settore Geografia (11/B1).

Rita Baleiro holds a PhD in Literary Studies from the New University of Lisbon. She is a senior lecturer at the University of the Algarve (School of Management, Hospitality and Tourism). She is an active member of CITUR - Centre for Research, Development and Innovation in Tourism, and she collaborates with the project Litescape.pt - Atlas of the Literary Landscapes of Continental Portugal, and with the Tourism, Space and Urbanities Research Group of the Federal University of Rio de Janeiro. She has been co-chief-editor of «Dos Algarves: A Multidisciplinary e-Journal» since 2007.
Her research interests include literature studies, academic writing and the intersections between literature and tourism. She has authored, co-authored and edited various national and international scientific publications. The latest was Global Perspectives on Literary Tourism and Film-Induced Tourism (2022).

Rita Capurro è storica dell’arte e museologa e insegna Turismo e Patrimonio Culturale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Laureata e specializzata in storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Genova, ha conseguito con lode il dottorato in Design per i beni culturali presso il Politecnico di Milano.
Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali tra i quali FARB DESY-Designing Enhancement Strategies and Exhibit systems for the Italian House Museums and Studios (Politecnico di Milano) e collabora ad attività didattiche presso l’Università Milano-Bicocca, l’Università Cattolica di Milano e il Politecnico di Milano. È vice direttrice della rivista «Arte Cristiana».
I suoi interessi di ricerca sono focalizzati principalmente su museologia, turismo culturale e arte religiosa. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Musei e oggetti religiosi (2013), Designing multivocal museums (curato con E. Lupo, 2016), Milano, ritratto di una città (curato con G. Nuvolati, 2020). È socia attiva dell’International Council of Museums (attualmente nel board del comitato internazionale ICTOP-International Committee for the Training of Personnel, mandato 2019-2022 e membro del coordinamento regionale della Lombardia).

Yannick Gouchan è professore ordinario all’Università di Aix-Marseille (Francia) dove insegna Letteratura italiana. Dirige il Master di Lingue e culture straniere (LLCER) e il Master per l’insegnamento dell’italiano lingua straniera (MEEF).
È membro del Centre Aixois d’Études Romanes (CAER), del comitato editoriale della rivista «Italies», della collana “Universitaria” di Stilo editore, della collana “Novecento in versi e in prosa” di Musicaos editore. Dirige a Aix Marseille un seminario di ricerca sulla memoria dei luoghi degli scrittori. Prepara un volume di «Cahiers d’études romanes» per il 2023 dedicato a questo argomento (luoghi di scrittori e patrimonio in Italia, Spagna e Provenza).
Si è occupato di poesia italiana contemporanea, prevalentemente di Pascoli, Saba, Penna, Bertolucci, Sereni, Quasimodo, e poeti più recenti come Maccari, Simonelli, Lo Russo. Ha studiato fra l’altro il rapporto fra lirica e narrazione nella Camera da letto di Bertolucci e nell’opera in versi e in prosa di Sereni.
Ha pubblicato nel 2015, con Luca Bani, La figura del fanciullo nell’opera di D’Annunzio, di Pascoli e dei Crepuscolari e nel 2017-2018 il doppio volume Enfances italiennes. Sugli studi biografici ha pubblicato Études biographiques. La biographie au carrefour des Humanités (2018) e La vérité d’une vie, études sur la véridiction en biographie (2019), con Joanny Moulin e Phuong Ngoc Nguyen. Attualmente è Presidente del concorso nazionale per l’insegnamento dell’italiano in Francia.

Toni Marino è professore associato di Critica letteraria e letterature comparate all’Università per Stranieri di Perugia dove insegna Tecniche narrative, Modelli di storytelling e Semiotica. È membro della Giunta, per la fascia degli Associati, della Consulta di Critica letteraria e letterature comparate e valutatore Reprise per i settori ERC SH5_2 e SH5_8 Nelle sue ricerche si è occupato ampiamente delle relazioni tra letteratura e arti visive, sviluppando in modo particolare un approccio semiotico per lo studio del codice visivo-verbale.
Si è inoltre occupato di gender e di narratologia e degli studi cognitivi applicati allo studio della narrazione, dedicandosi negli ultimi anni all’approfondimento del metodo sperimentale nell’analisi critica e delle sue relazioni con lo studio dei processi cognitivi implicati nella lettura. È autore di Scrittori e Pubblicità (2012), Gender in Italy (2015), Il testo provvisorio (2017), Dalla narratologia alla psiconarratologia. Il metodo sperimentale nello studio della narrazione (2018), La scrittura visiva di Virginia Woolf. Diari, saggi, romanzi (2019).

Matteo M. Pedroni insegna letteratura italiana all’Università di Losanna, dove si è addottorato con una tesi su Vincenzo Riccardi di Lantosca (1829-1887). Si occupa soprattutto di letteratura dell’Otto-Novecento, con una predilezione per la poesia italiana a cavallo tra i due secoli (da Carducci a Montale) e per quella svizzero-italiana contemporanea (da Giorgio Orelli ad Alborghetti).
Ha pubblicato l’edizione commentata delle Poesie di Carducci (2004, con G.A. Papini), l’edizione critica e commentata delle Poesie di Lantosca (2006) e la raccolta Spunti del moderno (2010), con interventi su Carducci, Guerrini, Praga, Lantosca, D’Annunzio e Pirandello. Negli ultimi anni si è concentrato sull’opera del poeta svizzero Federico Hindermann (1921-2012), dando alle stampe gli atti del convegno losannese del 2015 (2017), l’antologia Sempre altrove. Poesie scelte 1971-2012 (2018), la raccolta I sette dormienti (2018) e la monografia Le intenzioni del poeta. L’opera in versi di Federico Hindermann. Con il carteggio Hindermann-Contini (2021).
È presidente della “Fondazione Margherita per la cultura italiana” (Sion, CH), membro del Comitato direttivo della collana “Testi per la Storia della Cultura della Svizzera italiana” e della commissione di programmazione della “Casa della Letteratura per la Svizzera italiana”.

Jordi Arcos-Pumarola. Affiliation: CETT Barcelona School of Tourism, Hospitality and Gastronomy – University of Barcelona. Jordi Arcos-Pumarola holds a PhD in Education and Society from the University of Lleida, a Master Degree in Innovation in Tourism Management, specialization in Cultural and Natural Heritage Management by Barcelona, School of Tourism, Hospitality and Gastronomy CETT – UB, and a Bachelor in Philosophy by the University of Barcelona.
He is a member of the Research Group on Tourism, Culture, and Territory at CETT Barcelona School of Tourism, Hospitality and Gastronomy (affiliated to the University of Barcelona), where he also works as a lecturer on cultural and literary tourism and research coordinator.
His two main research lines are the dialogue between intangible heritage and tourism, with a particular focus on literature and philosophy and tourism ethics. He is also editor of Tourism and Heritage Journal since 2019 and has engaged in the organizing committee of international conferences.

Roberto Ubbidiente si è abilitato presso la Philosophische Fakultät II della Humboldt-Universität di Berlino e attualmente è docente di Letteratura e Cultura italiana presso l’Istituto di Romanistica della stessa Università. Laureatosi cum laude in Materie letterarie presso l’Università degli Studi di Salerno, ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Istituto di Filologia romanza dell’Alma Mater Rudolphina di Vienna, con una dissertazione dedicata alla Storia della critica leopardiana (Frankfurt, 1998), conseguendo al contempo la Laurea in Scienze della traduttologia e dell’interpretariato presso il medesimo Ateneo.
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su svariati temi e autori italiani dal Cinque al Novecento (Ariosto, Alfieri, Leopardi, De Amicis, Svevo, Pirandello, De Filippo, Verdone) nonché curatele di miscellanee e Atti di Convegno; la più recente, uscita per i tipi di Aracne, dal titolo L’Adone di Giambattista Marino: Mito, Movimento, Maraviglia.
Le sue monografie più recenti sono: L’Officina del poeta. Studi su Edmondo De Amicis (2013) e Eduardo De Filippos Theaterwerk zwischen Zelebration der neapolitanischen Populärkultur und Dramatisierung eines kriegsbedingten Familienwandels (2019), di cui sta attualmente preparando la versione italiana.

Walter Zidarič è professore ordinario di Letteratura e Civiltà italiana all’Università di Nantes con un’esperienza più che trentennale nell’insegnamento della lingua italiana. Ha pubblicato varie monografie, in italiano e in francese, sulla librettistica e sui rapporti tra musica, letteratura e società nel XIX e XXI secolo, ha curato dieci volumi di Atti di convegni internazionali ed è autore di un centinaio di pubblicazioni.
È all’origine della recente riscoperta di Ercole Luigi Morselli di cui ha pubblicato Tutto il teatro (2017) e tutte le Opere in prosa (2021). È anche librettista con: Lars Cleen: lo straniero (2011), per la musica di Paolo Rosato, libretto plurilingue tratto dalla novella Lontano di Luigi Pirandello; Orione (2019), tratto dall’omonimo dramma di E.L. Morselli, e L’ambasciatore (2021), tratto dalla Morte di Ivan Il’ič di Tolstoj, entrambi per la musica di Simone Fermani. Ha tradotto La Rusalka di Aleksandr Puškin (2014) ed è l’autore del dramma teatrale Io, da qui, non me ne vado (La vita di Ercole Luigi Morselli) (2019).