Il mondo della disoccupazione

1. Introduzione alla tematica

I. PRESENTAZIONE PPT

Visualizza la presentazione in PPT su economia (PPT Economia). 
Nella presentazione troverai delle informazioni chiave sull’economia e una scelta delle definizioni. Inoltre, scoprirai quali sono i pilastri dell’economia e i principali settori economici. Nella presentazione ti verranno presentate anche le origini del sistema economico, i metodi di valutare l’economia di un paese nonché i tipi di sistemi economici.

Esercizio 1) Decidi se le frasi legate alla presentazione PPT sono vere o false

Esercizio 2) Commentare i dati. Leggi il testo introduttivo, osserva il grafico e commenta i dati presentati tenendo conto dei periodi di riferimento, del sesso e dell’età.

Nella presentazione hai letto che il “Tasso di disoccupazione indica quante persone sono in cerca di un lavoro rispetto alla forza lavoro del paese, ossia alla somma degli occupati e dei disoccupati.” 

Nel 2022 il tasso di disoccupazione in Italia è del 8,1%. Nello stesso anno, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è a quota 23,7%. Seppur entrambi gli indicatori risultino in calo rispetto agli anni precedenti, rimangono piuttosto alti, in particolare se paragonati a quelli degli altri Paesi UE.
Di seguito viene presentata una panoramica dal 2004 al 2022 dei tassi di disoccupazione, giovanile e non, suddivisi per sesso.

[Fonte: Italia in dati]

Nel riguardo troverai alcune espressioni utili per commentare i dati di una tabella.

II. CANZONE

Esercizio 1) L’economia è una scienza particolarmente complessa e riguarda un amplissimo spettro di tematiche. Ascolta la canzone di Ligabue intitolata “Non ho che te”.

Sai di quale fenomeno economico parla la canzone?

Esercizio 2) Riascolta la canzone e completa le parole mancanti.

III. DIZIONARIO E FONTI ELETTRONICHE

Sul sito del dizionario economico https://economiapertutti.bancaditalia.it/glossario/?dotcache=refresh cerca la definizione di parola DISOCCUPAZIONE. Sai qual è la situazione della disoccupazione nel tuo Paese? Cerca i dati e comparali con quelli italiani della parte I.

IV. IL PODCAST “Laurea umanistica? Disoccupazione garantita!”.

Il link del podcast Laurea umanistica? Disoccupazione garantita!: https://www.spreaker.com/user/10433838/pt9-laurea-umanistica-v3-1-def

Esercizio 1) Ascolta il podcast fino a 0:40 – tu cosa pensi delle lauree umanistiche? Secondo te laurearsi in scienze umanistiche significa non avere possibilità lavorative? 

Esercizio 2) Ascolta il podcast fino a 7:52 e scegli una risposta corretta.

Esercizio 3) Riascolta il podcast fino a 7:52 e decidi se le affermazioni sono vere o false.

Esercizio 4) Grammatica. Tempi verbali e modali

Esercizio 5) Grammatica. Passivo

Riscrivi le seguenti frasi usando la forma passiva:

1.    Gli esperti del settore discutono attivamente dei cambiamenti nel mondo del lavoro.
2.    Andrea Pacchini ha gestito con successo diversi progetti durante la sua carriera.
3.    Le aziende cercano spesso laureati con competenze tecniche specifiche.
4.    Il podcast 'Job Busters' sta analizzando le sfide attuali del mercato del lavoro.

V. COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO

Esercizio 1) Leggi il seguente testo che parla del fenomeno di disoccupazione giovanile e rispondi alle domande degli esercizi

Giovani e lavoro, Italia tra le peggiori. Perché la disoccupazione giovanile è un problema serio non solo da noi Italia al quinto posto con la Cina nella classifica dei Paesi con il più alto tasso di disoccupazione giovanile. Lo dicono i dati Ocse del 2023, che certificano come, in quasi tutti i Paesi del mondo, la disoccupazione giovanile è molto più alta rispetto a quella che riguarda tutta la popolazione dei lavoratori. 

Chi è in cima alla classifica?
La Spagna, con un tasso di disoccupazione giovanile pari al 27,4% (il più alto dell’Ocse, i paesi più ricchi del mondo). Il motivo per cui il Paese iberico registri un giovane adulto su tre senza un’occupazione può essere rintracciato nella mancata corrispondenza tra le qualifiche scolastiche e il mercato del lavoro. Inoltre, la dipendenza da contratti temporanei e da settori stagionali (come il turismo) fanno da volano al persistente alto tasso di disoccupazione registrato nei vari gruppi demografici del Paese. Una faccenda che del resto accade anche nella nostra penisola. Difatti, seppur distanziati da sei punti percentuali, l’Italia, al seguito della Spagna, si attesta tra le peggiori nella classifica di giovani adulti non occupati. Una posizione del resto condivisa con la Cina, che a giugno di questo anno ha annunciato il tasso di disoccupazione giovanile al 21,3%. Pochi anni prima, a maggio del 2018, era inferiore al 10%. Un aumento vertiginoso, spiegabile con una complessa fase di rallentamento dell’economia cinese.
Collegato a questo fenomeno – come se non bastasse – c’è anche un’aggravante di genere. Infatti, nella maggior parte dei Paesi dell’OCSE, è comune che le giovani donne abbiano un tasso di disoccupazione più alto rispetto ai giovani uomini. Una tendenza che riguarda tutte le fasce d’età, dove la quota di non occupate è del 6,3% per le donne e del 6% per gli uomini.
Oltre alle motivazioni già citate, guardando agli ultimi anni, avvenimenti come la pandemia da Covid-19, la guerra tra Russia e Ucraina e la successiva crisi energetica, hanno solo aggravato la situazione. Ed inoltre, sotto un profilo socioculturale, bisogna tenere a mente che tali vicende storiche sono state concomitanti con il periodo cruciale per la carriera di quei lavoratori e lavoratrici che si avvicinavano per la prima volta al mercato del lavoro, esplorando il mondo delle aziende. Essere stati esclusi dalle loro occupazioni iniziali potrebbe aver smorzato la loro capacità di acquisire esperienza lavorativa. Questo, inoltre, potrebbe aver annichilito le loro possibilità di guadagni a lungo termine.

[Fonte: Il Sole 24 Ore]

Esercizio 2) Completa le seguenti frasi con la forma corretta del verbo tra parentesi

Esercizio 3) Rispondi se le domande sono vere o false

Esercizio 4) Completa le seguenti frasi utilizzando una delle parole fornite nel modo più appropriato. Puoi dover modificare la forma delle parole.

Esercizio 5) PRODUZIONE SCRITTA. Scrivi un articolo di opinione su una possibile soluzione per affrontare il problema della disoccupazione giovanile in Italia. Ricorda di utilizzare un linguaggio chiaro e argomenti convincenti. Puoi arricchire il tuo testo con dati statistici o esempi concreti per rendere la tua proposta più persuasiva.

Segui questi passaggi:
Introduzione (circa 50 parole): Descrivi brevemente la situazione attuale della disoccupazione giovanile in Italia e spiega perché è un problema critico per la società.

Analisi delle cause (circa 100 parole): Identifica almeno due cause principali della disoccupazione giovanile, come la mancanza di corrispondenza tra istruzione e lavoro o la dipendenza da contratti precari. Fornisci esempi concreti.

Proposta di soluzione (circa 150 parole): Presenta una soluzione o un insieme di misure che potrebbero contribuire a ridurre la disoccupazione giovanile. Puoi parlare di riforme educative, incentivi per le imprese o programmi di formazione.

Vantaggi e possibili sfide (circa 50 parole): Discuti dei potenziali vantaggi della tua proposta e affronta brevemente alcune sfide o criticità che potrebbero sorgere nell'implementazione.

Conclusioni (circa 30 parole): Riassumi brevemente la tua proposta e sottolinea l'importanza di affrontare la disoccupazione giovanile per garantire un futuro migliore ai giovani.

VI. QUIZ