Raccontare e ricordare. Oralità tra canto e parola.
Umbria, Calabria: un’ipotesi di Corpus.
La ricerca propone un’indagine approfondita sulle tecniche mnemoniche impiegate nei canti tradizionali tramandati oralmente e sulla dinamica della trasmissione orale e della narrazione, esplorandone le interconnessioni (sia sonore che linguistiche). A tal fine, è stato creato un ampio corpus linguistico-musicale che rappresenta i principali generi narrativi della tradizione orale del Centro e Sud Italia, attraverso rilevamenti sul campo e consultazione di archivi digitali. L’obiettivo principale è comprendere come i cantori compongano, memorizzino e trasmettano i canti orali nel contesto delle performance estemporanee.
L’approccio antropologico adotta una prospettiva che integra anche gli aspetti linguistico-semiotici, riconoscendo la natura essenzialmente orale del linguaggio e la differenza sostanziale tra varietà linguistiche orali e scritte. La narrazione orale solleva questioni peculiari, come l'uso simultaneo di codici espressivi multipli, la dimensione partecipativa delle performance e il ruolo cruciale della memoria.
La metodologia di studio si fonda sulle riflessioni teoriche di studiosi come Eric A. Havelock, Walter J. Ong, Milman Parry e Albert B. Lord, i quali hanno indagato le dinamiche dell'oralità e della scrittura.
L’analisi si concentra in particolare sulla teoria formulare sviluppata da Parry e Lord, che ha messo in luce l'impiego di formule fisse e tecniche mnemoniche nelle composizioni orali, evidenziando come queste strutture ricorrenti facilitino il processo di creazione e trasmissione dei canti all’interno delle tradizioni orali.
I suoi interessi di ricerca si focalizzano sullo studio del folklore, abbracciando tematiche quali la dialettologia, con un’attenzione particolare ai gerghi e ai codici linguistici, l’etnomusicologia e l’antropologia visuale. Si dedica inoltre all’esplorazione delle dinamiche legate all’oralità contemporanea, con un focus specifico sulla narrazione interattiva, che intreccia musica e arte attraverso installazioni sonore, performance di Soundscape ed esposizioni di Sound Art. Ha apportato contributi significativi al campo con una vasta gamma di pubblicazioni, tra cui monografie, vocabolari, documentari, e saggi, diffusi su volumi, riviste accademiche, in raccolte collettive e attraverso presentazioni a conferenze internazionali.