VIII Congresso internazionale Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa
L’educazione linguistica nella formazione dei docenti
Sarà possibile assistere al convegno anche online, mentre gli interventi saranno tutti in presenza.
Informazioni logistiche (pdf)
Programma definitivo (pdf)
Libro degli abstract (pdf)
Programma sessioni plenarie (pdf)
In collaborazione con il dipartimento di Lingua, letteratura e arti italiane nel mondo dell'Università per Stranieri di Perugia
Call for papers
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È oggi ancora più forte l’esigenza di una educazione linguistica che arricchisca le nostre capacità comuni di comprensione e intelligenza, di rapporto autentico e attivo con gli altri e col vasto mondo. Una educazione linguistica che dia diffusamente, a tutte e a tutti, quella lingua che, continuiamo a sperarlo e a operare per ciò, ci fa eguali”
(Tullio De Mauro, 2018)
L’VIII Congresso internazionale della Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa è incentrato sul tema dell’educazione linguistica nella formazione dei docenti, alla luce dei recenti sviluppi normativi, oggetto di dibattito nel mondo della scuola, dell’università e della comunità scientifica.
All’interno di questa cornice normativa, il congresso DILLE 2023 intende rilanciare il ruolo che l’educazione linguistica può svolgere nella formazione dei docenti, offrendo un’opportunità di confronto e di dibattito all’interno della comunità scientifica, coinvolgendo al contempo anche policy maker in ambito nazionale e internazionale, enti di formazione e certificazione e altri stakeholder, oltre, naturalmente, agli insegnanti stessi.
In ambito internazionale lo scenario è rappresentato da importanti riferimenti, se ne riportano di seguito solo alcuni, come esempio, senza pretese di esaustività:
- Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, Volume Complementare (2020), che ha introdotto importanti novità rispetto alla versione del QCER del 2002, da cui non si può prescindere nella formazione dei docenti di ogni ordine e grado di scuola e di ogni disciplina;
- la Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea per un approccio globale all’insegnamento e apprendimento delle lingue del 2019, che riporta l’attenzione della comunità scientifica e del mondo dell’istruzione primaria, secondaria e terziaria sul concetto di “consapevolezza linguistica”, come dimensione trasversale al curricolo, parte integrante delle didattiche disciplinari, non solo della didattica delle lingue;
- la Raccomandazione sull’importanza dell’educazione plurilingue e interculturale per una cultura democratica (2022), che focalizza l’attenzione sulla necessità di valorizzare il repertorio plurilingue dell’apprendente in ogni ordine e grado di istruzione, anche in considerazione della/e lingua/e di provenienza, così variegate nelle nostre classi sempre più multietniche e multiculturali, con elevate percentuali di apprendenti con background migratorio.
È dunque importante sensibilizzare i docenti di ogni ordine e grado di scuola e di ogni disciplina, ai principi dell’educazione linguistica, tenendo anche conto delle sfide socio-culturali che oggi investono la scuola e delle nuove emergenze che gli insegnanti si trovano a dover affrontare.
In una prospettiva dialogica, complessa e plurale, l’educazione linguistica, valore fondante della didattica delle lingue moderne, non può più solo limitarsi a obiettivi e traguardi strettamente disciplinari, ma deve intrecciarsi con più ampi obiettivi di carattere educativo, assiologico e culturale che riguardano valori come l’inclusione, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, l’educazione alla pace. In particolare, si ritiene utile riportare l’attenzione della comunità scientifica sul concetto di educazione linguistica plurale, ribadendo, come già sottolineato nel III Congresso della DILLE (2015), che "fare educazione linguistica plurale significa sviluppare il repertorio linguistico degli apprendenti, incoraggiando non solo esperienze linguistiche diverse, ma anche la riflessione sui generi discorsivi nelle lingue note, dunque anche nella lingua materna" (Bosisio, 2016, p. 11).
Obiettivo del congresso è facilitare il confronto tra la comunità scientifica e i vari stakeholder nazionali e internazionali sul ruolo rilevante assunto dall’educazione linguistica nel percorso di formazione dei docenti, anche sulla base di soluzioni tratte da pratiche e esempi internazionali, evidenziandone la trasversalità per una cittadinanza democratica e attivando sinergie tra il mondo delle scienze del linguaggio, quello delle scienze dell’educazione e quello delle discipline scolastiche.
Temario
I nodi tematici sui quali si sollecitano studi, ricerche e sperimentazioni che partendo da domande di ricerca ne descrivano i contenuti, il monitoraggio e gli esiti, si articolano intorno ai seguenti punti:
- Il ruolo dell’educazione linguistica nella formazione dei docenti in Italia e all’estero
- Le politiche educative e linguistiche nazionali e internazionali
- Certificazioni linguistiche e glottodidattiche. Il ruolo degli enti certificatori
- Modelli innovativi per la formazione iniziale e continua dei docenti
- Educazione linguistica, dialogo interculturale e educazione alla cittadinanza globale
- La formazione dei docenti per l’inclusione
- Educazione linguistica e Istruzione degli Adulti (IDA)
- Formazione dei docenti e metodologia CLIL/EMI
- Teorie, pratiche e iniziative di formazione sul tema dell’educazione e della didattica plurilingue (approcci plurali, translanguaging, etc)
- Educazione linguistica e tecnologie
Il congresso prevede relazioni di 30 minuti (20 +10 di discussione) in sessioni tematiche parallele e relazioni plenarie su invito.
Chi intende proporre una comunicazione dovrà inviare un abstract di lunghezza non superiore alle 2000 battute (inclusi i riferimenti bibliografici, che devono essere solo quelli citati nel testo dell’abstract e comunque non più di dieci) entro il 19 febbraio 2023.
Una sessione del congresso sarà dedicata ai progetti dottorali in corso o in fase di conclusione e sarà gestita dai dottorandi della società DILLE.
Questa sessione, dedicata alle linee di ricerca emergenti, è consigliata a tutti i giovani ricercatori che desiderano presentare, in un’atmosfera di confronto e arricchimento comune, i propri progetti pilota e/o i dati preliminari raccolti.
Le presentazioni in questa sessione dedicata ai progetti dottorali saranno di 10 minuti + 10 di discussione.
Procedura di invio della proposta
Le proposte, sia per le sessioni standard sia per la sessione dottorandi, devono essere inviate tramite l'apposita procedura: https://cmt3.research.microsoft.com/DILLE2023.
È necessario iscriversi al sito per inviare il file contenente la proposta.
È possibile specificare due punti del temario ai quali si fa riferimento: un punto principale e uno secondario.
I dottorandi possono presentare la loro proposta a una sola sessione, standard o dottorandi.
Poiché le proposte verranno sottoposte a un doppio processo di revisione anonima, si raccomanda di utilizzare il formato appropriato e di non indicare il(i) nome(i) dell’/degli autore(i) nel file da allegare alla proposta.
Gli abstract saranno sottoposti al Comitato Scientifico in forma anonima e selezionati in base ai seguenti criteri:
- pertinenza ai temi del congresso
- rilevanza e innovatività dei contenuti, adeguatezza dei riferimenti teorici
- chiarezza metodologica e strutturale della proposta (obiettivi procedure, strumenti etc.)
Le lingue del congresso saranno italiano, inglese, francese e spagnolo.
Riepilogo scadenze
- invio delle proposte prorogato al 19 febbraio 2023
- comunicazione dell’esito della selezione: 15 marzo 2023
- conferma di partecipazione da parte di coloro che saranno stati selezionati: 30 marzo 2023
Informazioni
Per ulteriori informazioni scrivere a: dille2023@unistrapg.it
Per ulteriori informazioni sulla sessione dottorandi scrivere a dille23.dottorato@gmail.com
Sito del congresso: www.unistrapg.it/DILLE2023
I contributi presentati al congresso saranno oggetto di pubblicazione in un volume o fascicolo monografico referato.
Comitato scientifico
Rossella Abbaticchio, Università di Bari
Carla Bagna, Università per Stranieri di Siena
Monica Barni, Università per Stranieri di Siena
Elisabetta Bonvino, Università Roma Tre
Claudia Borghetti, Università di Bologna
Giovanna Carloni, Università di Urbino
Cristiana Cervini, Università di Bologna
Letizia Cinganotto, Università per Stranieri di Perugia
Edith Cognigni, Università di Macerata
Carmel Mary Coonan, Università Ca’ Foscari di Venezia
Daria Coppola, Università per Stranieri di Perugia
Elisa Corino, Università degli Studi di Torino
Mariapia D’Angelo, Università di Chieti-Pescara
Michele Daloiso, Università di Parma
Anna De Marco, Università della Calabria
Francesco De Renzo, Università di Roma La Sapienza
Roberto Dolci, Università per Stranieri di Perugia
Elisa Fiorenza, Università di Messina
Francesca Gallina, Università di Pisa
Matteo La Grassa, Università per Stranieri di Siena
Paola Leone, Università del Salento
Cecilia Luise, Università degli Studi di Udine
Carla Marello, Università degli Studi di Torino
Yahis Martari, Università di Bologna
Marco Mezzadri, Università di Parma
Alberta Novello, Università di Padova
Fabiana Rosi, Università di Trento
Borbala Samu, Università per Stranieri di Perugia
Nicoletta Santeusanio, Università per Stranieri di Perugia
Matteo Santipolo, Università degli Studi di Padova
Stefania Scaglione, Università per Stranieri di Perugia
Graziano Serragiotto, Università Cà Foscari di Venezia
Flora Sisti, Università di Urbino
Barbara Turchetta, Università degli Studi di Bergamo
Andrea Villarini, Università per Stranieri di Siena
Comitato organizzatore
Letizia Cinganotto, Università per Stranieri di Perugia
Daria Coppola, Università per Stranieri di Perugia
Andrea Civile, Università per Stranieri di Perugia
Roberto Dolci, Università per Stranieri di Perugia
Andrea Fiorista, Università per Stranieri di Perugia
Luciana Forti, Università per Stranieri di Perugia
Cristina Gaggioli, Università per Stranieri di Perugia
Catia Mugnani, Università per Stranieri di Perugia
Agnieszka Pakula, Università per Stranieri di Perugia
Borbala Samu, Università per Stranieri di Perugia
Nicoletta Santeusanio, Università per Stranieri di Perugia
Talia Sbardella, Università per Stranieri di Perugia
Stefania Scaglione, Università per Stranieri di Perugia
Fabio Zanda, Università per Stranieri di Perugia
In accordo con le politiche di Ateneo per la sostenibilità, il Comitato organizzatore dell’VIII Congresso internazionale della Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa ha scelto di ridurre al minimo la produzione di materiali cartacei, privilegiando, laddove possibile, il formato digitale.