L’ADHD è un disturbo che produce disagio negli studi, nel lavoro, nelle relazioni social
Ogni anno in Italia migliaia di ragazzi iperattivi o con deficit d’attenzione abbandonano gli studi: l’accordo mira ad arginare questa potenziale deriva con concrete misure di supporto e inclusione
Un passo avanti verso la corretta inclusione nei corsi universitari di ragazzi che convivono con la difficoltà connesse ai disturbi ADHD è stato fatto stamani a Palazzo Gallenga, con la sigla dell’accordo tra l’Ateneo e l’Associazione Italiana Famiglie ADHD, ovvero con persone affette da disturbo di deficit d’attenzione o di iperattività.
A firmare il documento, il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, e la presidente di AIFA APS, Patrizia Stacconi, accompagnata dal referente regionale AIFA per l’Umbria Paolo De Luca.
Questo accordo colma un’importante lacuna nell’ambito dell'inclusione ed equità d’accesso e frequenza in contesto universitario: attualmente, infatti, non si dispone in Italia di dati certi sul numero di studenti con ADHD frequentanti corsi universitari; l'ultima rilevazione ANVUR fornisce unicamente statistiche sugli iscritti con disabilità o con DSA, giacché la normativa nazionale non prevede rilevazioni né specifiche indicazioni per gli studenti universitari con ADHD, tutelando solamente coloro che sono in possesso di certificazione di disabilità e/o DSA con misure e strumenti specifici durante le lezioni e lo svolgimento degli esami.
Promotrice e regista di questo accordo di collaborazione, Cristina Gaggioli, docente di Didattica e Pedagogia speciale presso l’Ateneo e delegata rettorale per DSA e disabilità, ha sottolineato come “questo protocollo d’intesa rappresenti una delle molteplici risposte che l’Ateneo fornisce quotidianamente alle crescenti richieste da parte degli studenti e delle loro famiglie e ne testimonia il costante impegno nel riconoscimento e valorizzazione delle diversità, all’interno di un contesto universitario inclusivo, in grado di supportare studenti con bisogni educativi speciali in tutto il loro percorso di studi”.
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L’impegno dell’Associazione AIFA APS, invece, sarà quello di propiziare la partecipazione di personale esperto in materia di ADHD a seminari ed eventi formativi organizzati da Unistrapg sul tema, insieme alla collaborazione nel servizio di tutoring a studenti con ADHD e alla fornitura di materiale informativo su deficit attentivo e di iperattività.
"L’Università per Stranieri di Perugia è un Ateneo in cui tutti coloro che vogliano intraprendere un corso di studi sono accolti al meglio – ancor più se hanno bisogni educativi speciali - ha detto il rettore De Cesaris -, poiché le nostre politiche d’inclusione sono finalizzate a dare il massimo sostegno a tutti gli giovani nel loro percorso di crescita umana e culturale".