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Scheda insegnamento

Laurea: ITALIANO PER L'INSEGNAMENTO A STRANIERI
Insegnamento: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA E ITALIANO FUORI D'ITALIA
Anno di corso: I
Semestre: II
Docente: Sandra Covino
SSD: L-FIL-LET/12
CFU: 9
Carico di lavoro globale: 225 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 60 ore di lezione e 165 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Agli studenti non madrelingua, si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo (https://www.unistrapg.it/it/studiare-in-un-ateneo-internazionale/corsi-di-laurea-e-laurea-magistrale/informazioni-corsi-di-laurea/servizi-e-informazioni-per-gli-studenti-dei-corsi-di-laurea/tutorato-alla-pari).

Si richiede, inoltre,

  • la conoscenza metalinguistica delle strutture dell’italiano contemporaneo;
  • la capacità di leggere e interpretare saggi specialistici;
  • la capacità di prendere appunti e di interagire con la docente e con la classe nelle attività di gruppo.

È utile avere sostenuto nel percorso di laurea triennale un esame di Linguistica italiana.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscere e comprendere

  • i principali strumenti di consultazione in ambito storico-linguistico, sia cartacei sia digitali (grammatiche storiche, dizionari, archivi testuali, ecc.);
  • nozioni fondamentali di grammatica storica, retorica e stilistica;
  • le linee del processo storico di formazione e sviluppo dell’italiano dalle prime testimonianze dei volgari italo-romanzi alla stabilizzazione normativa della lingua letteraria;
  • l’“invenzione” dantesca dell’Italia linguistica;
  • la straordinaria gamma dello sperimentalismo linguistico e stilistico di Dante, tra teoria e prassi poetica;
  • l’eredità linguistica della Commedia nell’italiano di oggi;
  • il mito di Dante “profeta della nazione” e le sue contestazioni;
  • la presenza di Dante nella cultura europea.

Sapere applicare le conoscenze acquisite, ovvero sapere

  • esporre le fasi, le testimonianze e i fenomeni salienti della storia linguistica italiana, con particolare riferimento al periodo dalle origini al Cinquecento;
  • applicare nozioni di grammatica storica, metrica, retorica e stilistica, utilizzando anche strumenti di consultazione in ambito storico-linguistico, per l’analisi e il commento di brani della Commedia o di altre opere dantesche;
  • illustrare il ruolo di Dante nella storia linguistica italiana e la persistenza del suo lascito nell'italiano di oggi;
  • ricostruire, con riferimenti ad ambiti e manifestazioni specifiche, la storia della "fortuna" di Dante in Italia e in Europa.

Acquisire autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento, ovvero

  • dimostrare abilità comunicative e capacità di rielaborazione personale delle nozioni apprese, esponendo, con un lessico appropriato, temi istituzionali e specialistici;
  • comprendere le possibili applicazioni didattiche delle conoscenze acquisite all’insegnamento non solo della lingua ma anche della civiltà italiana, in chiave comparativa e dell’incontro tra culture.

Contenuto del corso

La “varia fortuna di Dante” in Italia e in Europa

Il corso si tiene in lingua italiana.

Parte istituzionale

Questa parte del corso si propone di consolidare il quadro di conoscenze relative agli strumenti della disciplina, alla grammatica storica, alla storia linguistica italiana dalle origini all’età moderna.

Parte specialistica

Questa parte del corso si incentrerà sulla ricezione di Dante in Italia e in Europa, prendendo spunto dalla recente pubblicazione di un volume sul tema, curato da alcuni docenti dell’Università per Stranieri (vedi Testi d'esame). In primo luogo, sarà necessariamente ripercorsa l’ampiezza sia della teoresi linguistica di Dante, sia della sua continua sperimentazione e autoriflessione poetica, che dette avvio a una nuova tradizione e a un nuovo canone. Alla ricostruzione della nascita del mito delle “Tre corone”, seguirà una panoramica sulla discontinuità che ha caratterizzato nei secoli la “fortuna di Dante” fino alla definitiva affermazione del suo “principato” (Dionisotti), con particolare riferimento al ruolo che, a partire dal Risorgimento, fu attribuito al grande poeta fiorentino nella fondazione dell’identità nazionale italiana e poi nella mitografia del nazionalismo novecentesco. Altrettanto spazio verrà però dedicato anche all’universalismo dantesco, ovvero alle letture della sua opera e all'influsso esercitato all'estero: l’esemplificazione toccherà diverse epoche e manifestazioni specifiche di impulso creativo o di riflessione teorica stimolate dalla Commedia nelle principali culture europee.

Metodi didattici

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Per studenti frequentanti

Lezioni frontali, attività seminariali a cura degli studenti frequentanti ed eventuali conferenze di studiosi esterni.

Sulla piattaforma LOL del corso saranno messi a disposizione degli studenti materiali di approfondimento e rinforzo.

Per studenti non frequentanti

Su richiesta di almeno tre studenti lavoratori, da indirizzare alla docente per posta elettronica entro la metà del mese di marzo 2025, si terrà un seminario di orientamento, della durata di tre ore, in cui verranno illustrati i principali temi del corso. Non sono previste letture preparatorie diverse dai testi di riferimento.

Gli studenti lavoratori, o comunque non frequentanti, potranno avvalersi dei materiali che verranno messi a disposizione sulla piattaforma LOL del corso.

La docente è disponibile anche a fissare incontri individuali, per fornire spiegazioni sul programma e suggerimenti per il superamento dell’esame. Anche in questo caso, si consiglia di concordare preventivamente l’appuntamento tramite e-mail (sandra.covino@unistrapg.it).

Metodi di accertamento

Esame orale. Durante la prova gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno rispondere ad alcune domande sui contenuti del corso e dovranno dimostrare le abilità acquisite anche attraverso l’analisi linguistica e stilistica di un testo dantesco, o comunque non contemporaneo. Le attività seminariali svolte dagli studenti frequentanti saranno ridiscusse in sede d’esame e rientreranno nella valutazione finale.

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per studenti frequentanti

Parte istituzionale

  • Rita LIBRANDI, Profilo storico della lingua italiana, Roma, Carocci, 2023.

Parte specialistica

  • Floriana CALITTI, Sandra COVINO, Enrico TERRINONI (a cura di), La “varia fortuna di Dante” in Italia e in Europa, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024;
  • Mirko TAVONI, Language and Style. Dante’s Language and Linguistic Thought from the Vita Nova to the Commedia, in Z. G. Barański e S. Gilson (a cura di), Dante’s Commedia, Cambridge, Cambridge University Press, 2019, pp. 95-109 (la traduzione in italiano del saggio verrà caricata nella piattaforma LOL del corso);
  • Materiali forniti durante il corso e inseriti nella piattaforma LOL.

Per studenti non frequentanti

Parte istituzionale

  • Rita LIBRANDI, Profilo storico della lingua italiana, Roma, Carocci, 2023.

Parte specialistica

  • Floriana CALITTI, Sandra COVINO, Enrico TERRINONI (a cura di), La “varia fortuna di Dante” in Italia e in Europa, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024;
  • Mirko TAVONI, Language and Style. Dante’s Language and Linguistic Thought from the Vita Nova to the Commedia, in Z. G. Barański e S. Gilson (a cura di), Dante’s Commedia, Cambridge, Cambridge University Press, 2019, pp. 95-109 (la traduzione in italiano del saggio verrà caricata nella piattaforma LOL del corso);
  • Paola MANNI, L’invenzione della lingua. Perché Dante è il padre dell’italiano, Torino, GEDI, 2021;
  • Materiali forniti durante il corso e inseriti nella piattaforma LOL.

Testi di consultazione e approfondimento

Testi di consultazione

  • L. Serianni, Grammatica italiana: italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET Università, 2006 (anche nell’edizione economica Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Milano, Garzanti, 2000 o edizioni successive)
  • G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, 3 voll., Bologna, il Mulino; Firenze, Accademia della Crusca, 2021 (1° ed. in italiano: Torino, Einaudi, 1966-1969)
  • G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica, nuova edizione, Bologna, il Mulino, 2024
  • L. Renzi, G. Salvi (a cura di), Grammatica dell’italiano antico, 2 voll., Bologna, il Mulino, 2010
  • Vocabolario dantesco (https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/vocabolario-dantesco/7485)
  • GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, 8 voll., Torino, UTET, 2007 (in rete, è disponibile Il nuovo De Mauro: https://dizionario.internazionale.it/)
  • GDLI = Grande dizionario della lingua italiana, dir. S. Battaglia, 21 voll., Torino, UTET, 1961-2002 (in rete: http://www.gdli.it/)
  • Il vocabolario Treccani, 5 voll., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana (in rete: www.treccani.it/vocabolario)
  • DELI = M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1999.
  • TOMMASEO-BELLINI = Dizionario della lingua italiana nuovamente compilato dai signori Niccolò Tommaseo e cav. Professore Bernardo Bellini, con oltre 100,000 giunte ai precedenti dizionari […], CD-ROM (dall’edizione di Torino, UTET, 1865-1879), Bologna, Zanichelli, 2004 (in rete: http://www.tommaseobellini.it/#/)
  • Vocabolario degli Accademici della Crusca (in rete nelle cinque edizioni: http://www.lessicografia.it/)
  • TLIO = Tesoro della lingua italiana delle origini (in rete: http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/) e Corpus OVI (in rete: http://www.ovi.cnr.it/Interroga-il-Corpus.html)
  • LEI = Lessico etimologico italiano, a cura di M. Pfister e R. Schweickard, Wiesbaden, L. Reichert, 1979- (in rete: http://www.lei-digitale.org/)

Testi di approfondimento

  • Enciclopedia dantesca, 6 voll., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2a ed., 1984 (con particolare riferimento al saggio di I. Baldelli, Lingua e stile delle opere in volgare di Dante, vol. VI: Appendice, pp. 55-112, e alla voce Rima dello stesso Baldelli, vol. IV, pp. 930-949)
  • I. Baldelli, Dante e la lingua italiana, Firenze, Accademia della Crusca, 1996
  • F. Bruni, Un’invenzione di Dante: l’Italia linguistica, in Id., Italia. Vita e avventure di un’idea, Bologna, il Mulino, 2010, pp. 69-103
  • M. Tavoni, Qualche idea su Dante, Bologna, il Mulino, 2015
  • C. Dionisotti, Varia fortuna di Dante, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, pp. 255-303
  • F. Conti, Il Sommo italiano. Dante e l’identità della nazione, Roma, Carocci, 2021
  • L. Serianni, Parola di Dante, Bologna, Il Mulino, 2021;
  • G. Frosini, G. Polimeni (a cura di), Dante, l’italiano, Firenze, Accademia della Crusca - goWare, 2021 [e-book].

Altre informazioni

E-mail della docente: sandra.covino@unistrapg.it

L’orario di ricevimento verrà pubblicato nella pagina personale della docente (https://www.unistrapg.it/it/docenti/sandra-covino).

È possibile comunque concordare un ricevimento da remoto scrivendo alla docente all’indirizzo e-mail su indicato.

Si raccomanda la frequenza regolare del corso.