fbpx Le professioni del futuro. Un progetto per l'orientamento scuola - università | Università per Stranieri di Perugia

Le professioni del futuro. Un progetto per l'orientamento scuola - università

A.A. 2024-2026

L’Università per Stranieri di Perugia promuove percorsi di orientamento all'interno dei progetti relativi all’“Orientamento attivo nella transizione scuola-università” nell’ambito del PNRR, Missione 4. “Istruzione e Ricerca”, attraverso una proposta formativa caratterizzata dall’erogazione di corsi destinati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

La finalità del progetto è favorire e a facilitare la transizione scuola-università per studenti di terze, quarte e quinte, offrendo una panoramica chiara e concreta dell’offerta didattica dell’Ateneo, in modo da fornire agli studenti gli strumenti necessari per compiere scelte consapevoli e sensibili alle loro competenze ed interessi.

La misura mira a facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’università e a ridurre il numero di abbandoni universitari, contribuendo in tal modo all'aumento del numero dei laureati.

L'iniziativa prevede l'offerta di corsi a beneficio di tutti gli studenti a partire dal primo anno della scuola superiore per sostenerli nella scelta dell'istruzione terziaria, facilitando una migliore corrispondenza tra preparazione e percorso professionale e aiutandoli a orientarsi nella transizione scuola-università.


OBIETTIVI

L’organizzazione dei corsi, oltre a favorire la realizzazione di un contesto di apprendimento inclusivo e sensibile ai bisogni dei discenti, mira allo sviluppo di competenze per l’occupabilità, tenendo conto delle aspirazioni degli alunni, dei loro percorsi di studio e delle esigenze del mondo del lavoro attuale, in particolare mira a:

  1. far conoscere il contesto e il valore della formazione superiore come opportunità per la crescita personale attraverso l’offerta formativa proposta dall’Ateneo
  2. proporre una metodologia didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale
  3. rendere gli studenti in grado di autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse
  4. consolidare competenze riflessive e trasversali
  5. illustrare gli sbocchi occupazionali possibili e le prospettive di lavoro in linea con le conoscenze e competenze acquisite

DURATA E FREQUENZA DEI CORSI

  • Tutti i corsi hanno una durata di 15 ore.
  • È previsto l'obbligo di frequenza del 70%, di cui almeno 2/3 in presenza.
  • Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza.

Nota bene: i corsi sono validi come PCTO.


Referente e coordinatrice per l'Ateneo del Programma di Orientamento “Le PROfessioni del futuro: dialogo tra scuola e università”
(attivato nell'ambito del progetto PNRR, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” – Investimento 1.6 “Orientamento attivo nella transizione scuola – università”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU)
Prof.ssa Chiara Biscarini

piedi su frecce che indicano direzioni diverse

COME PARTECIPARE

Per aderire al progetto, le scuole possono compilare entro il 21 ottobre l'apposito modulo online, verranno poi contattate dal servizio Orientamento dell'Ateneo che darà conferma della disponibilità del corso scelto.

NOTA BENE:
per ciascuna edizione di un corso gli istituti possono richiedere l'iscrizione di un minimo di 15 studenti e un massimo di 60.


 Per informazioni
Servizio Orientamento
orientamento@unistrapg.it
075 57 46 511


ELENCO DEI CORSI

ragazza sorridente al computer

Area "Psicopedagogica"

Orientamento trasversale: tra metodo di studio e talenti individuali

Nel passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado agli studi universitari, l’apprendimento diviene un compito altamente complesso in cui entrano in gioco molteplici variabili che determinano l’efficacia o meno dello studio e dell’impegno profuso.

Attraverso attività a carattere laboratoriale si intende favorire la conoscenza (e l’autoconoscenza) dello studente per meglio orientarlo di fronte alle richieste che la scuola secondaria di secondo grado e l’università gli rivolgono.

Verranno offerte occasioni d’incontro tra studenti della scuola secondaria e il personale dell’Ateneo (docenti e personale specializzato) al fine di promuovere una maggiore consapevolezza non solo delle competenze e delle attitudini possedute, ma anche dei bisogni formativi individuali, per facilitare il passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all’università.

Il percorso si snoda intorno ai seguenti nuclei tematici: intelligenze multiple, stili cognitivi e di apprendimento; approccio allo studio e strategie di comprensione e di memorizzazione. Nell’arco degli incontri gli studenti impareranno ad interrogarsi sul proprio metodo di studio e a riflettere sull’efficacia delle strategie impiegate per comprendere e memorizzare gli argomenti affrontati nelle varie discipline scolastiche.

 Ore: 15
 Periodo: gennaio - febbraio 2025 // gennaio - febbraio 2026
 Referenti: Cristina Gaggioli, Nicole Benedetti, Laura Lo Forte, Simonetta Farinelli

furgoncino che emette gas di scarico

Area "Studi internazionali"

Calcolare l’impronta di carbonio

Il corso orienta alle professioni del futuro legate all’ambiente, all’economia verde e circolare, all’attuazione di strategie e politiche di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.
I quesiti attorno ai quali si svolgerà l’attività saranno i seguenti: cosa è il cambiamento climatico? quali sono gli accordi internazionali volti alla sua mitigazione? come si può calcolare l’impronta di carbonio di un prodotto o di un servizio? come si può ridurre la nostra impronta di carbonio personale? cosa si intende per economia verde e circolare?

L’approccio didattico sarà partecipato e basato su casi di studio reali.

Saranno in particolare utilizzati alcuni calcolatori online in grado di valutare l’impronta di carbonio di una persona e simulati stili di vita più o meno virtuosi per stimolare la riflessione degli studenti su come ciascuno di noi, con le sue scelte personali, può contribuire a salvare il pianeta.
Saranno anche presentati esempi virtuosi di soluzioni green e circolari per quanto riguarda la produzione di energia, gli edifici, i trasporti, la raccolta differenziata dei rifiuti, la proiezione di video, dibattiti, testimonianze e attività laboratoriali.

 Ore: 15
 Periodo: febbraio - maggio 2025
 Referenti: Francesco Asdrubali

consiglio d'Europa

Area "Studi internazionali"

Obiettivo Sostenibilità: simulazioni di processi diplomatici sui temi oggetto dell’Agenda 2030

Il percorso formativo mira ad allestire una simulazione di processi diplomatici. A tal fine la prima parte del corso sarà dedicata all’approfondimento dei temi oggetto dell’agenda politica internazionale e all’illustrazione delle regole procedurali e protocolli diplomatici; nella seconda parte, gli studenti verranno introdotti nei ruoli di ambasciatori, diplomatici e funzionari internazionali, svolgendo le attività tipiche della diplomazia: discorsi, bozze di risoluzione, negoziazioni, soluzioni di conflitti.

Tutti i temi affrontati dai delegati sono direttamente ispirati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

 Ore: 15
 Periodo: gennaio 2025
 Referenti: Maura Marchegiani, Federico Niglia, Ottavio Quirico, Cecilia Emma Sottilotta, Giovanni Battista Bronzini, Lorenzo Michelucci

Area "Studi internazionali"

Economia e storia

Il corso di orientamento si pone l’obiettivo di riflettere con gli studenti su quali sono i lavori del futuro analizzando gli sbocchi professionali a cui una laurea di tipo umanistico permette di accedere.

Una domanda a cui il corso vuole rispondere è: che tipo di mestieri si possono svolgere nel terzo millennio con una laurea in studi internazionali? E, più in particolare: che cosa sono l'Economia e la Storia e a cosa servono nel mondo del lavoro?

Ampio risalto verrà dato al tema della sostenibilità, declinato nelle tre dimensioni in ambito economico, ambientale e sociale, conformemente ai principi guida elaborati dalle Nazioni Unite (Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile).

Il corso vuole offrire agli studenti le prospettive di occupazione in un’ampia gamma di ambiti professionali, dal Diritto all’Economia, raccontando il modello educativo innovativo utilizzato ad Unistrapg, che coniuga formazione, ricerca, esperienza pratica e internazionalizzazione.

 Ore: 15
 Periodo: marzo - giugno 2025
 Referente: Alessandro Albanese Ginammi

persone che consultano una mappa del mondo su un tablet

Area "Studi internazionali"

Scenari di pace: la non sostenibilità dei conflitti alla luce dell’Agenda 2030

Il percorso formativo mira ad esplorare caratteristiche e peculiarità dei principali contesti di conflitto attualmente in corso, in una particolare chiave di lettura, quella dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. A tal fine la prima parte del Corso sarà dedicata all’analisi degli aspetti storici, diplomatici, politici e giuridici dei principali scenari di conflitto, con particolare riferimento alle implicazioni sociali, economiche, ambientali

La seconda parte del Corso sarà dedicata all’approfondimento dei principali strumenti e modalità di cui la comunità degli Stati dispone per mantenere e ristabilire la pace e la sicurezza a livello internazionale, anche attraverso l’illustrazione delle principali caratteristiche dei protocolli diplomatici, delle regole procedurali e dei meccanismi giudiziari di soluzione delle controversie.

La terza parte del Corso sarà dedicata alla simulazione dei processi di pace: gli studenti coinvolti assumeranno il ruolo di rappresentanti diplomatici di Stati e organizzazioni internazionali e saranno chiamati a cimentarsi con le modalità tipiche di processi diplomatici e giurisdizionali: presentazione di posizioni e svolgimento di negoziati in forma orale e scritta, attività di redazione di bozze di risoluzione, procedure giurisdizionali di soluzione delle controversie.

 Ore: 15
 Periodo: gennaio 2025
 Referenti: Maura Marchegiani, Federico Niglia, Ottavio Quirico, Cecilia Emma Sottilotta, Giovanni Battista Bronzini, Lorenzo Michelucci

paesaggio con un fiume

Area "Relazioni internazionali"

RiverWatch: guardare i fiumi con gli occhi della scienza

Monitorare lo stato di salute dei nostri fiumi è fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale e la qualità delle risorse idriche. I fiumi svolgono un ruolo cruciale per gli ecosistemi, fornendo habitat per numerose specie e risorse essenziali per l'uomo. Tuttavia, l'urbanizzazione, l'inquinamento e i cambiamenti climatici mettono a dura prova questi ecosistemi, rendendo indispensabile un monitoraggio costante e preciso.

Comprendere le criticità dei fiumi attraverso il monitoraggio permette di identificare tempestivamente le minacce e di intervenire con soluzioni mirate. Il monitoraggio consente di rilevare livelli di inquinamento, la presenza di specie invasive, variazioni nei flussi d'acqua e altri parametri cruciali. Questa conoscenza è fondamentale per prevenire e mitigare i danni ambientali, proteggendo la biodiversità e la qualità dell'acqua. Le tecnologie moderne offrono strumenti innovativi per migliorare il monitoraggio dei fiumi.

L'uso di telecamere, sensori e tecniche di visione computerizzata permette di raccogliere dati in tempo reale, facilitando l'analisi e la gestione delle informazioni. Questi strumenti possono essere integrati in una rete di monitoraggio diffusa e accessibile, coinvolgendo i giovani ed i cittadini in generale attraverso applicazioni mobili e piattaforme online. Questo approccio partecipativo non solo aumenta la quantità di dati disponibili, ma promuove anche la consapevolezza e l'educazione ambientale tra la popolazione. L'analisi dei dati raccolti consente di sviluppare soluzioni innovative per affrontare le criticità rilevate. La collaborazione tra scienziati, enti governativi, organizzazioni non governative e cittadini è essenziale per elaborare strategie efficaci e durature.

Nell’ambito del corso, si metteranno a adisposizione degli studenti i primi risultati del progetto di ricerca RiverWatch, che studia come una rete di stazioni di monitoraggio lungo i sistemi fluviali possa rilevare e classificare microplastiche e altri inquinanti fluttuanti nei corsi d’acqua. Il sistema utilizza telecamere fisse e coinvolge i cittadini tramite app e algoritmi avanzati per analizzare i filmati. I dati raccolti sono fondamentali per portare avanti ricerche innovative sulla comprensione degli effetti del trasporto degli inquinanti nei bacini idrografici, con attenzione anche agli aspetti etnografici del coinvolgimento cittadino. Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche presso un corso d’acqua per sperimentare, con gli studenti, l’attività di RiverWatcher a difesa dei nostri fiumi

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referente: Chiara Biscarini

ortaggi

Area "Turismo e promozione del territorio"

Sustainable food

Il nostro futuro e quello del Pianeta dipendono dalle scelte che facciamo a tavola”, così inizia il programma Food4Future del WWF. Un’affermazione così forte è sostenuta purtroppo dai dati. L’80% della perdita di biodiversità globale è causata dall’agricoltura e dal sistema alimentare globale; la deforestazione mondiale dipende principalmente dalla creazione di nuove coltivazioni, pascoli e piantagioni; il 23% delle emissioni globali di gas serra deriva dall’agricoltura, percentuale che arriva al 37% se si considerano tutti i processi di trattamento e trasporto dei prodotti alimentari; due terzi dei mammiferi terrestri sono allevati e destinati alla nostra alimentazione; nel mondo una morte su 5 è dovuta ad un’alimentazione sbagliata. In questo quadro l’obiettivo del corso è di far comprendere agli studenti la connessione tra le loro scelte a tavola e la perdita di biodiversità e di salute che possono comportare. Il percorso didattico si struttura quindi in una parte introduttiva di discussione sulle principali dinamiche che caratterizzano il sistema alimentare mondiale per poi far loro approfondire la conoscenza della sostenibilità (economica, ambientale e sociale) di un alimento tipico del contesto in cui vivono. Gli studenti saranno infine guidati nella costruzione di una narrazione di quanto studiato al fine di definire una strategia di sensibilizzazione.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referente: Luigi Mundula

libri appoggiati su una valigia in un prato

Area "Letteratura, turismo e promozione del territorio"

Letteratura di viaggio e turismo letterario

Il corso propone uno sguardo introduttivo alla letteratura di viaggio e al turismo letterario, declinando i due argomenti di crescente interesse e attrattività non soltanto attraverso lezioni frontali, ma coinvolgendo gli studenti in un laboratorio di scrittura e progettualità di un breve itinerario turistico-letterario.

 Ore: 15
 Periodo: febbraio - marzo 2025
 Referente: Roberto Mosena

pollice in alto = like

Area "Lingua e cultura italiana nel mondo digitale"

Comunicazione, postverità, cittadinanza

Il tema di una vera e funzionale cittadinanza, in rapporto con le modalità di produzione, diffusione e condivisione dell’informazione contemporanea, è particolarmente attuale e urgente: è essenziale attualizzare l’educazione civica tradizionale, rafforzando la consapevolezza critica e la responsabilità dei “cittadini digitali”, dato che il contesto delle sfide è in costante mutamento.

Il corso, spiegando alcuni aspetti chiave dell’epoca digitale, mostrerà come la comunicazione orizzontale dominante presenti alcuni punti forti caratteristici (democrazia, uguaglianza, apertura), ma anche critici (information overload, post-verità, echo chamber...).

Nella parte laboratoriale conclusiva, in particolare, verranno analizzati alcuni esempi di comunicazione cercando di mostrarne i meccanismi di produzione-riproduzione e funzionamento.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referenti: Antonio Allegra, Matteo Gerli

Area "Insegnamento dell'italiano a stranieri"

Ambasciatori dell'italiano nel mondo

La professione del docente di italiano come lingua seconda o straniera ha acquisito negli ultimi anni, anche grazie alla mediazione degli strumenti tecnologici a disposizione, multiformi sfaccettature, prevedendo requisiti e competenze sempre più vasti ed eterogenei.

Cosa vuol dire insegnare la lingua italiana nelle scuole o nelle università straniere, oppure presso enti come gli Istituti di Cultura fuori dall’Italia? Il corso mira ad offrire uno spaccato sulle tappe della formazione del docente di italiano al giorno d’oggi, mettendo in rilievo la necessità di porsi in continuo e costante contatto con i cambiamenti in atto nella società.

La struttura del corso prevede tre moduli. Dopo una breve introduzione, mirata alla conoscenza di alcuni requisiti di base sull’apprendimento dell’italiano come lingua seconda o straniera in contesti multiculturali e una panoramica sulle principali tecnologie glottodidattiche oggi a disposizione (le cosiddette “glottotecnologie”), gli studenti saranno coinvolti nella simulazione di una lezione. Sotto la guida del docente, verrà costruita un’unità di apprendimento sfruttando la lingua delle serie TV, dei film, delle canzoni e mostrando l’efficacia dell’uso dell’italiano neostandard nella didattica.

 Ore: 15
 Periodo: gennaio - febbraio 2025
 Referenti: Valentina Gasbarra, Borbala Samu, Letizia Cinganotto

fasi di un business plan

Area "Scienze sociali"

Creare un business plan

Introduzione al corso, discussione dei concetti fondamentali di impresa, mercato, concorrenza e business plan; Definizione di vantaggio competitivo, e modalità di identificazione dello stesso (capire dove si trova il proprio vantaggio strategico e chi sono i nostri competitor) ; Comprendere gli aspetti di un conto economico, imparare ciò che occorre sapere su margini, utile lordo, previsione di utili e perdite; Sviluppare un piano di marketing forte (esplorare il mercato di riferimento, porsi obiettivi credibili e far crescere le vendite); Sulla base delle conoscenze ottenute gli studenti partecipanti saranno divisi in gruppo e inizieranno la simulazione di un business plan relativo ad una attività da loro scelta: Presentazione in aula in plenaria dei progetti fatti dai gruppi di lavoro e discussione.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // gennaio - febbraio 2025
 Referenti: Giancarlo Scozzese

ragazza che fa video editing

Area "Comunicazione"

Storytelling, scrittura per il video e fotografia digitale

Dal soggetto alla scrittura. Le strutture base della narrazione e l’adattamento ai contenuti audiovisivi.

Scelta dell’oggetto del racconto, lavoro in gruppo e costruzione della sceneggiatura, audiovisivo o transmediale.

Si gira. Finalizzazione del lavoro di scrittura, elementi base di realizzazione dei contenuti (inquadratura, luci, raccordi).
Si gira (2): secondo incontro dedicato al proseguimento e alla chiusura della fase di riprese.

Montaggio. Selezione dei materiali e video editing, con un approccio pratico di introduzione ai software.
Montaggio (2): prosegue il lavoro di montaggio con l’esplorazione degli strumenti principali dei software di editing.

Postproduzione. Introduzione al lavoro di postproduzione: la color correction e l’elaborazione delle immagini.

Finalizzazione. Conclusione del lavoro di postproduzione; come si chiude un lavoro video preparandolo per diversi media.

Evento finale con la presentazione dei lavori realizzati e feedback sul corso.

 Ore: 15
 Periodo: febbraio - giugno - ottobre 2025
 Referenti: Giacomo Nencioni, Andrea Samonà, Sara Nasini

microfono

Area "Comunicazione"

Da un’idea a un discorso in pubblico: percorsi di public speaking

Il corso intende fornire concetti e strumenti di base per l’elaborazione – individuale e in gruppo – di relazioni, presentazioni e discorsi in pubblico.
Qual è l’argomento prescelto? Perché e per chi è importante?
Come si articola l’argomento? Chi ne ha parlato o scritto? Come lo voglio delimitare?
Tecniche e strategie di costruzione dell’argomento: FASE PREPARATORIA = brainstorming, focus group, ricerca delle fonti, riunioni operative per la definizione della traccia di discorso.
FASE OPERATIVA DELLA PREPARAZIONE DEL DISCORSO O PRESENTAZIONE = la scaletta: argomenti e sotto-argomenti (una mappa dei concetti?)
Il discorso in pubblico. La credibilità dell’ “oratore”. Linguaggio non verbale: presentazione esteriore e gestualità.
Simulazioni in gruppo.
Scrivere e parlare per un certo pubblico: accessibilità del linguaggio, forme di interpellazione e colloquiali, storytelling, forme e strategie di coinvolgimento.
La redazione di un Power Point
L’uso di materiali visuali: disegni, vignette, fotografie e video.
Stimolare il pubblico all’attenzione e all’interazione.
Simulazioni in gruppo.
Valutare il risultato e correggere i punti deboli.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // gennaio - febbraio 2025
 Referenti: Rolando Marini

Area "Comunicazione internazionale"

La politica nello spettacolo

Il corso si propone di introdurre gli studenti al lessico politico contemporaneo attraverso l’analisi di film e serie tv. Ad esempio verrà studiata la serie tv Squid game dal punto di vista dei suoi messaggi politici, enucleando i seguenti temi: la flessibilità del lavoro; la diseguaglianza sociale; la competizione e il darwinismo sociale; la democrazia formale; le regole meritocratiche come illusione ideologica; il concetto di “cura” come alternativa alla società del rischio e della concorrenza.

Per fare solo un altro esempio, verrà effettuata un’analisi di alcune puntate delle prime tre stagioni di Black Mirror, illustrando le seguenti questioni: lo sfruttamento del lavoro e la separazione fra le classi sociali; la riduzione del cittadino a spettatore passivo; le immagini come strumento di potere; l’ipertrofia della valutazione e la gamificazione della vita; la politica ridotta a marketing; i social e il like come “moneta” di riconoscimento sociale; il populismo penale e la politica come spettacolo.

La prima parte del corso sarà incentrata sull’esposizione di questi concetti a partire dalle due suddette serie tv ed altri testi filmici, con l’ausilio di saggi di analisi dei prodotti studiati e di sintetici testi di illustrazione del lessico politico. La seconda parte del corso cercherà di stimolare negli studenti un autonomo sforzo di analisi di film e serie tv, dal punto di vista delle questioni politiche sopra trattate e di altre come la guerra e i migranti.

Infine, verrà spiegato agli studenti il carattere disciplinare della storia del pensiero politico e della filosofia politica, rilevandone il ruolo in professioni come il giornalismo, la comunicazione istituzionale, la cooperazione internazionale, la mediazione sociale, il servizio sociale e la diplomazia.

 Ore: 15
 Periodo: marzo - giugno 2025
 Referente: Salvatore Cingari

lanterne rosse

Area "Comunicazione internazionale"

Forma e pensiero nella poesia cinese

La lunghissima tradizione poetica cinese riassume secoli di evoluzione dell’arte del segno, inteso come portatore di significati, di suoni e di bellezza visiva.

Nel corso della storia della Cina le forme e i contenuti della composizione poetica si adattarono alle trasformazioni politiche, sociali, ideologiche, religiose e intellettuali spesso assorbendo nella cultura dei letterati forme, prosodie e musiche di origine popolare. Il corso, diviso in tre incontri, prevede dapprima una breve presentazione della scrittura cinese; in seguito, attraverso l’analisi formale e contenutistica degli esempi più illustri della poesia cinese in traduzione, sarà presentata la storia culturale della Cina dalle origini fino al Novecento.

Nell’ultimo incontro saranno comprese anche attività pratiche sulla scrittura cinese e sulla creazione poetica.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 - gennaio 2025
 Referenti: Daniele Beltrame

bandiera del Giappone

Area "Comunicazione internazionale"

Conoscere la cultura giapponese attraverso la lingua

Il corso consente di acquisire le competenze di base di letto-scrittura della lingua giapponese e le prime competenze linguistico-comunicative della lingua giapponese; fornisce gli strumenti per saper leggere e scrivere agevolmente gli alfabeti sillabici hiragana e katakana.

Gli studenti alla fine del corso saranno in grado di comprendere un semplice testo orale e scritto su un argomento noto.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 - 2025 da concordare con le scuole
 Referenti: Takeshi Tojo

ebook

Area "Lingua e cultura italiana nel mondo digitale"

La lingua e la cultura italiana nel mondo digitale

Il corso Lingua e cultura italiana nel mondo digitale intende vuole presentare gli studi umanistci in prospettiva digitale e internazionale: le discipline letterarie e artistiche saranno declinate attraverso le nuove tecnologie, con l’intento di illustrare le potenzialità dell'informatica nel quadro delle cosiddette Digital Humanities.

Partendo dalla lingua, dalla letteratura, dall’arte, dalla musica italiana in prospettiva storica saranno offerti agli studenti percorsi alla scoperta di banche dati e piattaforme dedicate alla lingua italiana, al suo insegnamento, alla storia contemopranea, alla storia della letteratura, dell'arte e del cinema italiani. Obiettivo fondamentale è offrire una visione rinnovata e critica dei contenuti artistici e culturali nel mondo digitale.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referenti: Roberto Vetrugno

parete tappezzata di libri

Area "Insegnamento dell'italiano a stranieri"

Tra imitazione e innovazione: il genere nella tradizione letteraria occidentale e nelle politiche editoriali

Che cos’ è un genere letterario? Esiste davvero una letteratura di genere? È più importante imitare un canone, o infrangerlo? Il genere letterario è un’istituzione che – nel sistema letterario di un dato momento storico – raccoglie attorno a sé opere che hanno caratteri distintivi comuni (temi, dimensioni, metro, lingua etc.). La questione è complessa: le riflessioni teoriche in merito affondano le proprie radici nell’epoca classica e avranno una serie di echi durante il Rinascimento e l’età moderna. Nell’età contemporanea ha ancora valore il concetto di genere, o spesso si tratta di precise scelte operate dal mondo dell’editoria?

Il corso mira a far riflettere gli studenti sul tema in modo critico, offrendo loro delle informazioni di base per comprendere come gli autori stessi riconoscano la propria voce. Alla lettura di passi scelti, dalla grecità classica all’epoca attuale, si aggiungeranno sessioni di stampo laboratoriale, in cui i partecipanti proveranno a misurarsi con i meccanismi che regolano e individuano il genere letterario, fino ad essere loro stessi autori di un incipit narrativo. Grazie ai contributi di rappresentanti del mondo dell’editoria, inoltre, si offrirà uno spaccato delle scelte, delle politiche, delle novità di un settore oggi più che mai in continuo divenire

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referenti: Sabrina Stroppa, Valentina Gasbarra

smartphone col traduttore

Area "Insegnamento dell'italiano a stranieri"

Chiedi al testo. Dati e risorse digitali per analizzare ed imparare le lingue

La diffusione del digitale sta modificando il modo in cui le lingue sono analizzate, per capire come funzionano, e quello in cui sono studiate, per imparare a utilizzarle come mezzi di comunicazione. Il corso si propone di presentare alcuni strumenti digitali innovativi, sempre più spesso utilizzati per analizzare e imparare le lingue, con particolare riferimento all'italiano.

Il corso sarà articolato in tre moduli distinti. Il primo modulo descriverà in generale alcuni dei metodi e degli strumenti usati da linguisti e docenti e studenti di lingue nelle loro attività di ricercatori, insegnanti ed apprendenti (ad esempio, testi digitali e software per interrogarli); il secondo modulo presenterà alcuni esempi concreti di come questi strumenti contribuiscono alla comprensione del funzionamento delle lingue; il terzo modulo esemplificherà l'uso di testi digitali e software per migliorare l'apprendimento dell'italiano, attraverso attività didattiche concrete.

 Ore: 15
 Periodo: autunno 2024 // 2025 da concordare con le scuole
 Referenti: Stefania Spina, Luciana Forti

parete tappezzata di libri

Area "Letteratura, turismo e promozione del territorio"

Geo-telling: conoscere, raccontare, promuovere il territorio

Il corso intende coinvolgere gli studenti in un'esperienza di costruzione di una proposta di promozione turistica di un contesto territoriale. Attraverso un'attività mista, sul campo e laboratoriale, si intende introdurre il tema del geo-telling come elemento fondante dello sviluppo turistico di un territorio. Il percorso didattico si struttura quindi in una prima parte di conoscenza del contesto secondo l'approccio della psico-geografia, andando cioè alla deriva nel luogo, senza sovrastrutture, per coglierne gli aspetti meno evidenti e per questo più caratterizzanti.
Nella seconda parte gli studenti saranno guidati nella costruzione della narrazione di quanto osservato, filmato, fotografato, disegnato al fine di trasformarla in una strategia di sviluppo turistico.

 
 
 Referente: Luigi Mundula