Variabili aleatorie e numeri aleatori.

B2
Matematica
Statistica
competenza grammaticale
competenza lessicale
Audio
Testo scritto

BREVE DESCRIZIONE: In questa unità troverai una breve introduzione ad alcuni concetti chiave del calcolo della probabilità. Essi ti saranno utili per proseguire nel percorso di studio di questa disciplina scientifica. Verranno introdotti, nello specifico, i concetti di numero aleatorio e variabili aleatorie, di media e di varianza. Troverai alcuni esercizi volti a verificare la comprensione dei contenuti presentati ed altri volti ad aiutarti a familiarizzare con alcune strutture grammaticali ricorrenti nei manuali scientifici. Il materiale che troverai e su cui si basano gli esercizi è composto da un testo scritto e da una traccia audio, di cui troverai anche la trascrizione. Leggi il testo che trovi tra i materiali scaricabili e svolgi i seguenti esercizi.

Leggi il testo e poi svolgi gli esercizi.

Il Calcolo delle Probabilità si occupa di quantificare il nostro grado di incertezza. Il suo oggetto fondamentale di studio sono gli enti aleatori e, in particolare, i numeri aleatori. Che cosa si intende per numero aleatorio? Si tratta di un numero ben definito, ma non necessariamente conosciuto. Ad esempio il risultato di un determinato esperimento, una quotazione azionaria ad un istante prefissato, il valore di una grandezza meteorologica ad un istante fissato. Tutte queste quantità hanno un valore ben definito, ma possono non essere conosciute o perché si riferiscono al futuro e non si hanno i mezzi per poterle prevedere con certezza o anche se si riferiscono al passato non fanno parte delle informazioni conosciute. Indicheremo i numeri aleatori con le lettere maiuscole. Anche se il valore di un numero aleatorio non è in generale conosciuto, si potrà sapere con certezza l’insieme dei suoi valori possibili, che sarà denotato con I(X). I numeri certi si possono considerare come casi particolari di numeri aleatori il cui insieme dei valori possibili contiene un solo elemento. Esempio 1.1.1. Siano X, Y due numeri aleatori rappresentanti i risultati del lancio di una moneta e di un dado. Indicando croce con 0 e testa con 1, si ottiene I(X) = {0, 1}, I(Y ) = {1, 2, 3, 4, 5, 6} . Tratto da: F. Biagini, M. Campanino (2006) Elementi di Probabilità e Statistica, Springer, Milan, pp.3

Domanda 1
Domanda 2
Domanda 3
Domanda 4
Esercizio 2
USO DEL “NOI” IMPERSONALE Gli usi impersonali nel discorso scientifico sono molto frequenti. Essi vengono realizzati attraverso l’uso di diverse forme linguistiche. Ad esempio, nella traccia audio che trovi tra i materiali scaricabili, viene spesso utilizzato il la prima persona plurale del verbo con valore impersonale.
Esercizio 3
Esercizio 4
Ora guarda il video e svolgi i seguenti esercizi.
I SEGNALI DISCORSIVI I segnali discorsivi sono elementi della lingua che servono per esplicitare la relazione e l’articolazione logica presente tra gli enunciati di un testo o di un discorso. Di seguito riportiamo alcune frasi, contenenti uno o più segnali discorsivi dell'audio che hai appena ascoltato. Leggi il testo e svolgi l'esercizio individuando la funzione testuale corretta dei segnali discorsivi. Nelle variabili discrete, come per esempio il lancio di un dado, questo corrisponde ai possibili esiti, quindi 123456, moltiplicati per la loro probabilità, quindi 1/6 per ognuno nel caso di un dado non truccato, sommati e divisi per il numero di esiti possibili, quindi sei da cui viene fuori una media di 3,5. Nel caso invece di variabili continue, la media si ottiene attraverso un integrale.
Domanda 1
Domanda 2
Domanda 3
Esercizio di completamento
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