Petrarch and the Reformation: Paths of a Troubled Reception
Petrarca è indiscutibilmente una figura fondamentale nella storia della letteratura europea. Mentre il suo ruolo di fondatore della moderna lirica d’amore è stato ben investigato, a tutt’oggi mancano approfondimenti mirati sul suo contributo in altri ambiti, altrettanto importanti per la formazione dell’identità europea. Il progetto si pone l’obiettivo di colmare una di queste lacune, ricostruendo i percorsi di ricezione di idee e temi petrarcheschi destinati a incidere profondamente sulla letteratura e sul pensiero nell’età della Riforma e della Controriforma. Indagini preliminari mostrano che alcuni polemisti protestanti si sono “appropriati” degli scritti politici di Petrarca, operazione che gli valse una posizione di spicco tra i precursori del protestantesimo. Il progetto si propone di indagare i prodromi tardomedievali, nonché gli sviluppi di tale fenomeno, muovendo dall’analisi di un corpus significativo di testi di aree altamente rappresentative (Italia, Germania, Francia, Isole Britanniche). Le unità di Messina e Perugia-Studi si occuperanno della circolazione e del riuso degli scritti anticuriali, come il “Liber sine nomine” e i cosiddetti ‘sonetti babilonesi’, e di alcuni apocrifi. L’unità di Perugia-Stranieri studierà il ‘Fortleben’ delle invettive petrarchesche con un focus sul “De ignorantia”. Prestando attenzione all’interazione tra ricezione letteraria e finalità ideologiche di aree geografiche e di ambienti culturalmente omogenei, il progetto non solo consentirà un’accurata ricognizione del ruolo svolto da Petrarca in una fase cruciale della storia europea, ma, a un livello più generale, condurrà anche a sostanziali progressi nella messa a punto e nel perfezionamento di strumenti analitici per lo studio del (ri)uso di testi letterari in chiave ideologica.
Dott.ssa Laura REFE
Dott.ssa Nicole VOLTA (Assegnista di Ricerca)
Il progetto prevede il raggiungimento di cinque milestones articolati in altrettanti work packages. Alla definizione di un quadro complessivo della presenza del Petrarca politico nelle controversie tra protestanti e cattolici nell’Età della Riforma e della Controriforma, si accompagneranno una ricognizione dei testi oggetto della ricerca e la definizione del corpus da approfondire (M1, WP1). L’Unità di Messina si occuperà in particolare degli apocrifi attributi a Petrarca “Epistola Luciferi” e “Dialogus Pyladis et Orestis”, della polemica Bellarmino-Perrot nei suoi aspetti storico-culturali e testuali e dell’incidenza di questi scritti nel contesto di riferimento (M2, WP2). L’Unità di Perugia-Studi si focalizzerà sulla ricezione degli scritti anticuriali di Petrarca in Francia e nelle Isole Britanniche, approfondendo lo studio della ricezione della controversia Bellarmino-Perrot, dei ‘sonetti babilonesi’ e delle traduzioni del “Liber sine nomine” di Duplessis-Mornay, Lennard e Lauder (M4, WP4). L’Unità di Perugia-Stranieri studierà gli ambienti di diffusione del “De ignorantia” di Petrarca attraverso l’analisi della tradizione manoscritta e a stampa dell’opera e valuterà l’impatto della circolazione e del riuso in Europa del libello polemico prendendo in esame i testi di un gruppo selezionato di autori (M5, WP5). Il gruppo di ricerca si confronterà sui primi i risultati del progetto in un workshop al termine del primo anno di attività; gli esiti complessivi delle indagini saranno illustrati in un convegno al termine del secondo anno. I testi oggetto di analisi ritenuti più significativi saranno immessi nel portale ‘POL – Petrarca online’, realizzato in collaborazione con la Commissione Nazionale per l’Edizione delle Opere di Francesco Petrarca e di prossima attivazione.