Bando per la presentazione delle domande finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla legge n. 113 del 28 marzo 1991, come modificata dalla legge n. 6 del 10 gennaio 2000
Il bando definisce le regole e le modalità per la presentazione e la relativa valutazione delle domande finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla Legge 113/91e ss.mm.ii e, in particolare, dei seguenti strumenti di intervento: I- contributi annuali ai sensi dell'articolo 2-ter; II- accordi e intese ai sensi dell'art. 1, comma 4. 2. In coerenza con quanto previsto dall'art. 1 della Legge 113/91 e ss.mm.ii., la concessione dei contributi previsti dal presente bando è finalizzata a promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnicoscientifica, intesa come cultura delle scienze matematiche, fisiche e naturali e come cultura delle tecniche derivate, e a contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell'imponente patrimonio naturalistico, storico-scientifico, tecnologico ed industriale conservato nel nostro paese e alla realizzazione di attività di formazione e di divulgazione al fine di stimolare l’interesse dei cittadini e, in particolare, dei giovani ai problemi della ricerca e della sperimentazione scientifica.
In particolare, i progetti oggetto delle domande per la concessione dei contributi annuali disciplinati dal Titolo 2 “Contributi Annuali” del presente bando debbono perseguire, in accordo a quanto indicato al comma 2 del presente articolo, una o più delle seguenti finalità:
a) promozione della ricognizione sistematica delle testimonianze storiche delle scienze e delle tecniche conservate nel Paese, nonché delle risorse bibliografiche e documentali per le ricerche di storia delle scienze e delle tecniche;
b) incentivazione, anche mediante la collaborazione con le università e altre istituzioni italiane e straniere, delle attività di formazione ed aggiornamento professionale richieste per la gestione dei musei, città-centri delle scienze e delle tecniche che ci si propone di potenziare o di istituire;
c) sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un’efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione per l’impiego delle nuove tecnologie;
d) promozione dell'informazione e della divulgazione scientifica e storico-scientifica, sul piano nazionale e internazionale, anche mediante la realizzazione di iniziative espositive, convegni, realizzazioni editoriali e multimediali;
e) promozione della cultura tecnico-scientifica nelle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso un migliore utilizzo dei laboratori scientifici e di strumenti multimediali, coinvolgendole con iniziative capaci di favorire la comunicazione con il mondo della ricerca e della produzione, così da far crescere una diffusa consapevolezza sull’importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società.
I progetti oggetto delle domande per la concessione dei contributi relativi agli Accordi di programma disciplinati dal Titolo 3 “Accordi di programma” del presente bando debbono, in accordo a quanto indicato al comma 2 del presente articolo, perseguire una o più delle seguenti finalità:
a) riorganizzazione e potenziamento delle istituzioni impegnate nella diffusione della cultura tecnico-scientifica e nella valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico, nonché favorire l’attivazione di nuove istituzioni e città-centri delle scienze e delle tecniche sull'intero territorio nazionale;
b) promozione della ricognizione sistematica delle testimonianze storiche delle scienze e delle tecniche conservate nel Paese, nonché delle risorse bibliografiche e documentali per le ricerche di storia delle scienze e delle tecniche;
c) incentivazione, anche mediante la collaborazione con le università e altre istituzioni italiane e straniere, delle attività di formazione ed aggiornamento professionale richieste per la gestione dei musei, città-centri delle scienze e delle tecniche che ci si propone di potenziare o di istituire;
d) sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un’efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione per l'impiego delle nuove tecnologie;
e) promozione dell'informazione e della divulgazione scientifica e storico-scientifica, sul piano nazionale e internazionale, anche mediante la realizzazione di iniziative espositive, convegni, realizzazioni editoriali e multimediali;
f) promozione della cultura tecnico-scientifica nelle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso un migliore utilizzo dei laboratori scientifici e di strumenti multimediali, coinvolgendole con iniziative capaci di favorire la comunicazione con il mondo della ricerca e della produzione, così da far crescere una diffusa consapevolezza sull'importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società.
Ogni soggetto, individuato dalla posizione fiscale, può partecipare ad una sola domanda.
Possono presentare domanda per la concessione dei contributi previsti per gli interventi di cui all'articolo 1 del presente bando, secondo le regole e le modalità di cui ai successivi articoli, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, altri soggetti pubblici e soggetti giuridici di diritto privato, con sede legale e stabile organizzazione in Italia, aventi tra i propri fini la diffusione della cultura tecnicoscientifica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico-scientifico, tecnologico e industriale conservato nel nostro Paese e la realizzazione di attività di formazione e divulgazione al fine di stimolare l’interesse dei cittadini ed in particolare dei giovani ai problemi della ricerca e della sperimentazione scientifica. 2. Ai fini della presentazione della domanda i soggetti giuridici di diritto privato, di cui al comma 1 del presente articolo, dovranno essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui agli articoli 94 e seguenti del D.Lgs. n. 36/2023.