Vanessa Chimienti, studentessa dell’Università per Stranieri di Perugia, vince il premio “Una tesi per la Sicurezza Nazionale”

Ieri la cerimonia di premiazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza dei vertici di AISE, AISI e DIS

21 ottobre 2021

Vanessa Chimienti

Vanessa Chimienti, laureatasi all'Università per Stranieri di Perugia in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo è la vincitrice (insieme ad altri sei neolaureati) del concorso "Una tesi per la Sicurezza Nazionale", promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, per sensibilizzare i giovani sui temi dell’interesse nazionale e della geopolitica.

Vanessa ha ricevuto ieri il premio presso la sede dei Servizi Segreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli, del direttore generale del Dis, Elisabetta Belloni, del direttore dell’Aisi, Mario Parente, e del vicedirettore dell’Aise, Luigi della Volpe.

Un riconoscimento di prestigio assoluto, conseguito con la sua tesi: “Implications: Using Yemen as case-study to analyze the phenomenon", di cui è stato relatore relatore il professor Emidio Diodato, presidente del corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo.

"Un premio che ha la sua culla a Perugia, una gioia e una soddisfazione che voglio condividere con il mio relatore - ha dichiarato ieri la neolaureata a "La Nazione Umbria" – perché nella ricerca di una strada post laurea mi sono imbattuta in questo concorso ed è stato il prof. Diodato che mi ha spinto a parteciparvi".

Vanessa ha detto di essersi trovata subito bene con il docente e dopo aver seguito il suo corso di Politiche internazionali ha deciso di fare la tesi con lui.

"Mi ha lasciato molta autonomia, dandomi le giuste responsabilità e i giusti consigli; il premio, peraltro, come da concorso, va anche lui - ha detto ancora Vanessa a La Nazione - e quindi anche all’Università per Stranieri di Perugia, dove mi sono trovata straordinariamente a mio agio".