La presidente Tesei e il rettore De Cesaris hanno illustrato contenuti e finalità dell’accordo
É stata siglata oggi alle ore 12:00 presso l’Aula Magna di Palazzo Gallenga una convenzione tra la Regione Umbria e l’Università per Stranieri di Perugia, che consentirà ai dipendenti dell’ente di iscriversi e frequentare i corsi di laurea triennale e magistrale dell’Ateneo secondo modalità maggiormente compatibili con la loro condizione di lavoratori.
A firmare il documento, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, i quali hanno espresso soddisfazione per la definizione di questo accordo, che porrà chi già lavora e non ha conseguito un diploma di laurea nella condizione di farlo, grazie alla possibilità di accedere a forme di didattica flessibile e incontri seminariali dedicati, consulenze individuali con docenti e funzionari tutors, potenziale riconoscimento di Crediti Formativi Universitari in ragione delle attività di formazione professionale svolte, elasticità nella frequenza alle lezioni, accesso alla gestione digitale della propria carriera universitaria in area riservata, e non da ultimo, una scontistica sulle tasse d’iscrizione.
"La Stranieri è un’istituzione con orizzonti internazionali e radici ben salde nel suo territorio, pertanto questa convenzione, destinata rendere compatibile ai dipendenti della Regione Umbria un percorso universitario con il loro impegno lavorativo - ha dichiarato il Rettore De Cesaris -, si unisce alle altre siglate dall’Ateneo con enti e comuni regionali, con la finalità di rafforzare in modo concreto i legami dell’ateneo con la realtà sociale ed economica in cui opera. Fare sistema - ha proseguito il rettore - significa infatti anche mettere chi già lavora in condizioni di poter crescere culturalmente".
"Questa istituzione così perculiare ed importante nel panorama nazionale ed estero - ha commentato per parte sua la Presidente Tesei - è per la Regione Umbria un riferimento importantissimo, e quello che si sigla oggi è solo il primo di una serie di accordi che la vedranno nostra partner operativa, in un momento in cui il sistema universitario umbro sta iniziando il suo percorso di rilancio dopo la pandemia".