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Presentata ieri alla Stranieri la strategia d’Ateneo in tema di sostenibilità

Guazzini: “Va pienamente attuato lo status di cittadinanza accademica, basata su inclusività e uguali diritti”

13 ottobre 2021

I progetti elaborati sono frutto del lavoro di studenti, personale amministrativo e docenti

studenti e Rettore durante la presentazione dei progetti

 

Sin dal suo nascere l’Università per Stranieri di Perugia si è caratterizzata quale laboratorio culturale in cui si è andata sperimentando e progettando la società degli anni a venire. Fedele al proprio mandato e in aderenza agli obiettivi tracciati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’UniStraPg si è costantemente impegnata sul fronte della sostenibilità, non solo in termini di formazione e ricerca ma anche nelle sue stesse dinamiche organizzative. Da qui l’evento svoltosi nello scorso settembre nell’ambito del Festival per lo Sviluppo Sostenibile – Hack for Sustainability – nel corso del quale un gruppo di studio formato da studenti, amministrativi e docenti ha lavorato per elaborare la strategia d’Ateneo in materia di sostenibilità, formulando proposte per azioni da porre concretamente in atto.

L’evento di ieri ha costituito conseguentemente l’illustrazione del progetto complessivo per l’ateneo in tema di sostenibilità, con l’attenzione puntata al contributo dato dagli studenti.

Dopo i saluti del rettore De Cesaris e di Marcella Mallen, presidente dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Maura Marchegiani, delegata rettorale alle politiche per la sostenibilità e organizzatrice dell’evento, ha ricordato ai presenti come l’iniziativa sia stata l’inizio di un percorso virtuoso che metterà al centro di ogni progetto gli studenti dell’Ateneo.

Ha preso poi la parola Federica Guazzini, delegata rettorale Erasmus e Mobilità Internazionale, per illustrare le azioni messe in campo sul terreno della sostenibilità nell’ambito della sua delega, ovvero l’erogazione di borse di studio integrative in base a tre fasce di reddito, l’anticipo a carico dell’Ateneo delle borse Erasmus che giungono in ritardo, e l’attenzione agli studenti con bisogni speciali.

"Quello che si vuole istituire è lo status di cittadinanza accademica - ha sottolineato Guazzini - basata su inclusività e uguali diritti. Le nostre azioni correnti sono invece incentrate - ha continuato la docente - sull’attivazione di scontistiche ulteriori per gli spostamenti in città con mezzi pubblici o biciclette e la rilevazione dell’impatto ambientale della mobilità internazionale di studenti e docenti".

Carlotta Caravaggi, web content manager del sito d’ateneo ha successivamente spiegato contenuti e struttura della nuova pagina UniStraPg Sostenibile, sottolineandone le finalità: “Questa nuova sezione nasce per rispondere ad almeno tre esigenze – ha detto -: quella di riunire tutte le iniziative e le opportunità che nell'ambito della Stranieri hanno ad oggetto la sostenibilità; quella di informare e sensibilizzare sempre più persone su tali tematiche; quella di accogliere, raccogliere e condividere le proposte e le testimonianze degli studenti sul tema”.

L’evento è poi entrato nel vivo con l’illustrazione dei quattro progetti stilati da altrettanti gruppi studenteschi su alcune delle tematiche dell’agenda 2030 dalle Nazioni Unite, ovvero: cibo, istruzione, transizione ambientale e inclusione.

Tra le azioni proposte, quella di creare nel campus uno spazio interno ed uno esterno per consumare i pasti, riscaldare vivande, stare insieme, promuovere incontri ed eventi su cibo e nutrizione in chiave sostenibile e salutare; la creazione di una App d’Ateneo per tutti gli iscritti, finalizzata allo scambio di informazioni e proposte, per favorire l’inclusione e la mutua assistenza tra studenti; poi l’estensione dell’App Affluences Unistrapg per la prenotazione delle lezioni anche ai mezzi pubblici; la richiesta agli enti territoriali di una navetta e di biciclette per gli spostamenti di residenti e studenti; e, in campo formativo, la proposta di inserire in ogni insegnamento un obiettivo dell’agenda 2030 dell’ONU, e realizzarvi un video esplicativo.

L’evento è terminato con la proiezione del video realizzato sull’iniziativa dal docente Andrea Samonà insieme agli studenti, ideato per partecipare ad una call nell’ambito delle iniziative sulla sostenibilità dell’EXPO DUBAI 2020.