Il Centro di studi e ricerche WARREDOC* dell’Università per Stranieri di Perugia, insieme con Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni Lazio, Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria e Fondazione Earth and Water Agenda, organizza per domani a Roma unbilaterale tra Stati Uniti e Italia dedicato al ruolo che le piccole e medie comunità possono svolgere nella prevenzione del cambiamento climatico.
“Cambiamenti climatici e comunità sostenibili. Crisi idriche e rischi idrogeologici a confronto: Colorado e Italia” è il titolo della Giornata di studio e approfondimento che gli organismi italiani organizzatori dedicheranno al diretto raccordo con i colleghi scienziati e professionisti di One World One Water Center, il centro di studi multidisciplinare sulle risorse idriche con sede a Denver, nato dalla collaborazione tra Denver Metropolitan State University e Denver Botanic Gardens.
In un periodo in cui gravi periodi di siccità si alternano a eventi idrologici estremi, inondazioni e frane, due territori geograficamente così distanti come quello italiano e statunitense, si trovano a condividere – con strumenti di diversi e dunque opportunamente confrontabili - gli stessi urgentissimi problemi di sicurezza sociale e ambientale, idrica e alimentare. E la buona notizia è che nei due paesi problemi e buone pratiche mostrano una chiara matrice comune, anche in contesti orografico-climatici e culturali diversissimi.
"Abbiamo le tecnologie e la conoscenza scientifica per affrontare le emergenze idriche e l’impatto del clima sull’agricoltura, e per contrastare la siccità e le alluvioni - sottolinea Fernando Nardi, Direttore del Centro WARREDOC dell’Università per Stranieri -, tuttavia anche i più avanzati strumenti tecnologici saranno inutili nella sfida al climate change senza la presa di consapevolezza delle comunità locali dell’importanza del loro ruolo nelle politiche di monitoraggio, analisi e contrasto di questi fenomeni".
"Il Centro WARREDOC - prosegue Nardi - è orgoglioso di aver contribuito ad organizzare questo importante convegno con i partner americani del centro OWOW di Denver, i quali - come noi - stanno lavorando contro gli effetti devastanti di siccità ed altri disastri climatici, le cui soluzioni non possono prescindere dal coinvolgimento delle comunità, delle tecnologie e delle culture delle piccole e medie comunità".
Durante l’evento verrà lanciato il #WaterManifesto 2023 e saranno premiati gli studenti del corso gratuito in Digital Mapping for Sustainable and Resilient Communities Facing Water Extremes, svoltosi nei giorni scorsi all’Università per Stranieri di Perugia.
Ulteriori informazioni sul programma e sui partecipanti sono a disponibili su sito WARREDOC
*Water Resources Research & Documentation Center