Laurea: | LINGUA E CULTURA ITALIANA NEL MONDO DIGITALE |
Insegnamento: | STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA |
Anno di corso: | I |
Semestre: | I |
Docente: | Michele Dantini |
SSD: | L-ART/03 |
CFU: | 6 |
Carico di lavoro globale: | 150 ore |
Ripartizione del carico di lavoro: | 60 ore di lezione e 90 ore di studio individuale |
Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento. |
Prerequisiti
Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo. Si richiedono inoltre conoscenze generali di storia italiana e europea del Novecento.
NB: Si consiglia la lettura di uno dei due testi elencati qui di seguito, o di entrambi (in aggiunta a quanto prescritto in sede di bibliografia), per una prima informazione e per colmare eventuali lacune:
- Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Rizzoli, Milano 2014 (1994);
- Tony Judt, Postwar. Europa 1945-2005, Laterza, Roma 2017.
Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi
L’insegnamento ha per obiettivi (conoscenza): (a) imparare a leggere un’opera d’arte; (b) avvicinare la storia dell’arte moderna e contemporanea come storia della cultura riconoscendo e preservando la specificità del “linguaggio” figurativo; (c) conoscere le trasformazioni del museo d’arte contemporanea in una società digitale; (d) acquisire una competenza specifica sull’evoluzione dell’arte e del mercato dell’arte contemporanea con riferimento alle tecnologie digitali.
L’insegnamento ha per obiettivi (comprensione, cioè “saper fare”): (e) procurare agli studenti la capacità di riconoscere l’epoca di uno stile, i comportamenti incoraggiati o censurati da uno stile, le cerchie sociali indicate come riferimento, emulate, corteggiate da uno stile; (f) procurare agli studenti la capacità di riconoscere le connessioni tra epoca e stile e di verificare l’”innovazione” nel gusto sul piano dei processi storici e sociali in atto; (g) imparare a comunicare “contenuti” artistico-contemporanei attraverso i canali social.
Contenuto del corso
Il corso è dedicato in una sua prima parte alla conoscenza della storia dell’arte del xx e xxi sec. (artisti e movimenti, geografie e tradizioni); e al molteplice rapporto tra Antico e Moderno. Al centro dell’insegnamento è la nozione di «dialogo»: tra immagini, artisti, epoche e tra ciò che definiamo «arte contemporanea» e la sua tradizione. Particolare importanza acquistano, in sede didattica, i confronti tra immagini e l’articolazione di rapporti figurativi, che possono essere immediatamente riconoscibili - citazioni, omaggi, imitazioni - o invece più nascosti. Sono frequenti i rimandi alla storia sociale e politica e le connessioni tra arti figurative, letteratura, società.
Il corso è dedicato in una sua seconda parte all’esame delle trasformazioni del museo d’arte contemporanea in una società digitale; alla ricognizione delle nuove professionalità che, in correlazione a ciò che chiamiamo “digitalizzazione”, si aprono nell’ambito storico-artistico, curatoriale, comunicazionale e del design; all’esplorazione degli orizzonti più recenti in termini di creazione e collezionismo di opere d’arte digitali (NFT etc.).
Metodi didattici
Per studenti frequentanti:
La lezione si svolge in aula con l’ausilio di proiettori. Sono previsti seminari di approfondimento e visite a mostre e musei.
Per studenti non frequentanti:
Studio individuale dei testi in bibliografia.
Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.
Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.
Metodi di accertamento
L’esame è orale. Verte sulla verifica delle conoscenze acquisite attraverso domande inerenti ai testi di esame e esercizi di riconoscimento e descrizione di quanto mostrato a lezione o illustrato nei testi in bibliografia.
Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.
Testi di esame
Per studenti frequentanti (due a scelta):
-
Michele Dantini, Le forme del divino, il Mulino, Bologna 2024.
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Michele Dantini, Storia dell’arte e storia civile. Il Novecento in Italia, il Mulino, Bologna 2022.
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Michele Dantini, Oltre le Digital Humanities. Ripensare il museo di arte contemporanea dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e sociale, in: «Predella», 34, gennaio 2015, pp. 482-490, free download @ [https://www.researchgate.net/publication/271371426_Oltre_le_Digital_Humanities_Ripensare_il_museo_di_arte_contemporanea_dal_punto_di_vista_dell'innovazione_tecnologica_e_sociale_in_Predella_34_gennaio_2015_pp_482-490].
-
Donald Thompson, Lo squalo da 12 milioni di dollari, Mondadori, Milano 2020.
Per studenti non frequentanti (tre a scelta):
-
Michele Dantini, Storia dell’arte e storia civile. Il Novecento in Italia, il Mulino, Bologna 2022.
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Michele Dantini, Sulla delicatezza, il Mulino, Bologna 2021.
-
Henri Matisse, Scritti e pensieri sull’arte, Abscondita, Milano 2014.
-
Bernard Marcadé, La vita a credito. Marcel Duchamp, Johan & Levi, Monza 2009.
Testi di consultazione e approfondimento
NB. I testi di esame (vd. riquadro precedente) che lo studente non scelga in vista dell'esame valgono pur sempre come testi di possibile consultazione e approfondimento.
Si segnalano inoltre i testi:
- Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Rizzoli, Milano 2014 (1994).
- Tony Judt, Postwar. Europa 1945-2005, Laterza, Roma 2017.
- Emilio Gentile, Fascismo di pietra, Laterza, Roma|Bari 2015.
- Laura Malvano, Fascismo e politica dell’immagine, Bollati Boringhieri, Torino 1988.
- Michele Dantini, Arte e politica in Italia tra fascismo e Repubblica, Donzelli, Roma 2018.
- Mary A. Caws, Pablo Picasso, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
- Pierre Courthion, a cura di, Henri Matisse: l’intervista perduta, Skira, Milano 2014.
- Paul Waelder, You can be a wealthy|cash strapped art collector in the Digital Age, Printer Fault Press, Francoforte 2020.
- Pierre Courthion, a cura di, Henri Matisse: l’intervista perduta, Skira, Milano 2014.
Il Docente è disponibile a suggerire altri testi di consultazione e approfondimento in base alle preferenze individuali, a frequentanti e non frequentanti. È necessario concordare una qualsiasi modifica della bibliografia di esame.
Altre informazioni
È raccomandata una regolare frequenza. Il Docente riceve in aula dopo le lezioni o su appuntamento. Per contattare il Docente, scrivere all’indirizzo di posta elettronica istituzionale michele.dantini@unistrapg.it
L'insegnamento dialoga con gli insegnamenti di storia politica e sociale, di storia letteraria e linguistica, di antropologia e sociologia culturale; procura inoltre competenze di vario livello negli ambiti dell'arte e della cultura contemporanea, della geopolitica e dell'economia, delle teorie della "globalizzazione" e dell'innovazione (cognitiva, sociale, tecnologica).