Laurea: | RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO |
Insegnamento: | POLITICHE E DIRITTI LINGUISTICI |
Anno di corso: | |
Semestre: | II |
Docente: | Stefania Scaglione |
SSD: | L-LIN/01 |
CFU: | 6 |
Carico di lavoro globale: | 150 ore |
Ripartizione del carico di lavoro: | 40 ore di lezione e 110 ore di studio individuale |
Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento. |
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base nell’ambito della sociolinguistica e della sociologia del linguaggio. Agli studenti che non possiedano tali nozioni di base saranno messi a disposizione, a cura della docente, adeguati strumenti didattici di supporto sulla piattaforma LOL.
Per seguire con profitto l’insegnamento è necessario possedere una capacità di comprensione della lingua italiana orale e scritta non inferiore al livello B2 del QCER: gli studenti che non possiedano tali competenze devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.
Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
- Acquisire consapevolezza del valore culturale, sociale e politico che le lingue rivestono per le comunità di parlanti
- Acquisire conoscenze di base relative al tema dei diritti linguistici e agli strumenti internazionali di tutela attualmente in vigore
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- Acquisire competenze di base nell’analisi della composizione demo-linguistica delle comunità, delle politiche linguistiche in atto e del loro impatto, mediante esercitazioni su casi-studio
- Acquisire competenze di base nell’uso di piattaforme riguardanti le politiche linguistiche nei diversi Paesi e gli strumenti giuridici di tutela dei diritti linguistici.
Contenuto del corso
Il corso sarà diviso in due moduli.
Nel corso del primo modulo si approfondirà il tema della diversità linguistica e delle problematiche ad essa connesse all’interno degli Stati o di aggregazioni politico-economiche più vaste, quali l’Unione Europea. Gli studenti impareranno ad analizzare le diverse configurazioni delle politiche linguistiche alla luce delle caratteristiche socio-culturali e delle vicende storico-politiche di alcune comunità esemplari di riferimento, essendo in grado di coglierne l’impatto sulle effettive condizioni di godimento dei diritti fondamentali (in particolare negli ambiti della scolarizzazione e della partecipazione alla vita culturale, economica e politica). Saranno quindi presi in esame i più significativi strumenti normativi dei quali si dispone, a livello internazionale e nel contesto regionale europeo, per la salvaguardia della diversità linguistica e per la tutela dei diritti linguistici dei parlanti.
Nel secondo modulo verrà approfondito il tema dei diritti linguistici in realtà multilingui, con particolare riguardo al continente africano e alla situazione dei migranti e dei richiedenti asilo nel contesto delle comunità europee di arrivo.
Metodi didattici
Le lezioni saranno accessibili esclusivamente agli studenti che frequenteranno il corso in presenza. Per tutti gli studenti, ma in particolare per gli studenti impossibilitati a seguire in presenza le lezioni saranno messi a disposizione:
(sulla piattaforma LOL)
- il riassunto settimanale degli argomenti trattati in classe,
- i materiali utilizzati nel corso delle lezioni,
- le indicazioni per lo svolgimento delle prove da svolgere per potrsi presentare all'esame secondo le modalità previste ai punti 1. e 2. della sezione 5 (Metodi di accertamento).
(sulla piattaforma Teams)
- un’ora settimanale di ricevimento dedicato ai soli studenti che non seguono in presenza.
Nel corso delle lezioni, ciascun tema sarà introdotto da lezioni frontali e assegnazione di letture (rese disponibili sulla piattaforma LOL), finalizzate a fornire materiale per la discussione e le esercitazioni in classe.
Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.
Metodi di accertamento
La valutazione dei risultati di apprendimento relativi al corso si propone di verificare in parallelo il consolidamento delle conoscenze e delle competenze degli studenti. I metodi di accertamento possono essere di due tipi, a scelta dello studente:
1) Prova scritta intermedia e prova orale conclusiva
Al termine del primo modulo didattico gli studenti, singolarmente o in piccolo gruppo di massimo 3 persone, potranno realizzare e presentare in classe un elaborato di approfondimento su un caso-studio concordato con la docente. Questa prima prova, finalizzata all’accertamento del possesso degli strumenti di analisi delle politiche linguistiche, sarà valutata in trentesimi e consentirà l’accesso alla prova orale conclusiva. Il colloquio finale consisterà nella discussione di temi e casi applicativi inerenti al programma svolto nel secondo modulo dell’insegnamento. La valutazione finale scaturirà dagli esiti della discussione, tenendo conto della qualità della prova scritta intermedia.
2) Prova scritta di accesso all’esame e prova orale conclusiva
Gli studenti che non svolgeranno o non supereranno la prova intermedia descritta al punto precedente accederanno all’esame superando una prova scritta che consisterà nella redazione di un elaborato due articoli a scelta tra quelli che saranno periodicamente assegnati nella pagina dedicata all’insegnamento sulla piattaforma LOL. Nell’elaborato, lo studente dovrà dimostrare la capacità di:
- illustrare con chiarezza i motivi per cui ritiene di poter proporre un’analisi congiunta degli articoli selezionati;
- inquadrare i temi ritenuti rilevanti nell’ambito dell’appropriata cornice teorica di riferimento, alla luce degli argomenti trattati nel corso e nei testi d’esame;
- commentare i contenuti degli articoli in chiave comparativa
Il calendario per l’assegnazione e l’invio degli elaborati prevede cinque date, che saranno pubblicate sulla piattaforma LOL all’inizio del corso. La prova di accesso all’esame sarà valutata in termini di idoneità/inidoneità a sostenere l’esame, che si svolgerà forma di discussione orale di temi e casi applicativi inerenti al programma svolto nel corso dei due moduli dell’insegnamento. La valutazione finale scaturirà dagli esiti della discussione.
Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.
Testi di esame
Giannini, S.; Scaglione, S. (a cura di), Lingue e diritti umani, Roma, Carocci, 2011.
Documenti
- Convention against Discrimination in Education (UNESCO, 1960)
- International Covenant on Civil and Political Rights (ONU, 1966)
- Indigenous and Tribal Populations Convention n. 169 (ILO, 1989)
- International Convention on the protection of all migrant workers and members of their families (ONU, 1990)
- Declaration on the Rights of Persons Belonging to National or Ethnic, Religious and Linguistic Minorities (ONU, 1992)
- European Charter for Regional or Minority Languages (CoE, 1992)
- Framework Convention on the Protection of National Minorities (CoE, 1995)
- UN Declaration on the Rights of Indigenous Peoples (ONU, 2006)
Ulteriori materiali didattici saranno messi a disposizione sulla piattaforma LOL.
Testi di consultazione e approfondimento
Volumi
- Breton, R., Atlante mondiale delle lingue, Milano, Vallardi, 2010.
- D'Agostino, M., Noi che siamo passati dalla Libia, Bologna, il Mulino, 2021.
- Dell’Aquila, V.; Iannàccaro, G., La pianificazione linguistica, Roma, Carocci, 2004.
- Fishman, J.; García, O. (Eds.), Handbook of language and ethnic identity (2nd ed.), New York, Oxford University Press, 2010.
- Poggeschi, G., I diritti linguistici, Roma, Carocci, 2011.
- Spolsky, B., Language policy, Cambridge, Cambridge University Press, 2004.
Riviste
- International Journal of the Sociology of Language
- JEMIE - Journal on Ethnopolitics and Minority Issues in Europe
- Language Policy
- Language Problems and Language Planning
Siti istituzionali e banche dati
Altre informazioni
Gli studenti sono tenuti a comunicare al docente, entro 10 giorni dall'inizio del corso, se saranno frequentanti o non frequentanti. Per "studente frequentante" si intende uno studente che frequenti almeno i due terzi delle lezioni.
L’accesso assiduo alle risorse della piattaforma LOL è essenziale per tutti gli studenti.
La docente riceve in sede e tramite piattaforma Teams dietro richiesta inviata per posta elettronica (stefania.scaglione@unistrapg.it).