Scheda insegnamento

Laurea: RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Insegnamento: SOCIOLOGIA DEL GIORNALISMO INTERNAZIONALE
Anno di corso: I
Semestre: II
Docente: Rolando Marini
SSD: SPS/08
CFU: 6
Carico di lavoro globale: 150 ore
Ripartizione del carico di lavoro: 40 ore di lezione e 110 ore di studio individuale
 Pagina LOL con materiale didattico digitale dell'insegnamento.

Prerequisiti

Conoscenze di sociologia della comunicazione, con particolare riferimento al rapporto tra media, politica e opinione pubblica. Conoscenze di storia contemporanea.

Nella sezione della piattaforma LOL (Learning On Line) dedicata a questo insegnamento, vengono messi a disposizione materiali per il recupero delle conoscenze di base riguardanti il giornalismo, sebbene queste stesse siano inserite nella prima parte del programma.

Buona conoscenza della lingua e della cultura italiana. Per gli studenti stranieri che non possiedono una solida padronanza della lingua italiana si raccomanda di frequentare prima i lettorati offerti dall’Ateneo e di avvalersi del tutorato linguistico.

Si richiede la comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. Se necessario, e in particolare se segnalato nei colloqui in ingresso, gli studenti devono avvalersi del servizio di tutorato linguistico alla pari offerto dall’Ateneo.

Obiettivi formativi - Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione:

Acquisire conoscenze di base e avanzate nel campo di studio del giornalismo, con specifico riferimento alle dinamiche di rapporto con il più generale sistema dei media e con il sistema politico. Acquisizione di competenze di lettura e interpretazione dei prodotti informativi singoli e complessi (notizia, testata, portale, ecc.). Conoscere i cambiamenti in corso nel campo giornalistico, derivanti dal mutato rapporto con il mercato e con le tecnologie, con le fonti e con il pubblico, nell’ambito delle società democratiche contemporanee.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Sviluppare una prospettiva critica sui prodotti informativi nonché sulle culture e sulle pratiche della professione giornalistica nei vari contesti nazionali. Saper collegare il trattamento delle notizie su determinati temi al sistema di relazioni fonti-media-pubblico. Saper individuare gli aspetti di strategia editoriale dei prodotti informativi nazionali e internazionali.

Contenuto del corso

Parte prima – Il lavoro giornalistico: una lettura di base

  • Recupero in sintesi delle conoscenze di base
  • Storia sociale del giornalismo a livello internazionale.
  • Elementi e problemi del lavoro giornalistico. La filiera produttiva. Le fonti. Le routine produttive e la notiziabilità. L'approccio relazionale-istituzionale al lavoro giornalistico. - Giornalismo d'élite e g. popolare.
  • Problematiche storiche del giornalismo negli Stati Uniti e in Europa: obiettività, utilizzo delle fonti, rapporto con il sistema di potere, autonomia culturale della professione giornalistica e logiche mediali.
  • Modelli di giornalismo: euromediterraneo, corporativista (nordeuropeo), liberale (atlantico).

Parte seconda – Le trasformazioni del campo giornalistico

  • Il concetto di campo e quello di ampliamento del campo giornalistico; la moltiplicazione degli ambienti comunicativi. Trasformazioni antiche e recenti del giornalismo nei vari mezzi.
  • Il giornalismo nella sfera pubblica contemporanea. Dall'obiettività alla responsabilità riflessiva.
  • Il giornalismo televisivo. Immediatezza e approfondimento. Declinazioni dell'approfondimento televisivo. Le eresie del giornalismo televisivo.
  • L’organizzazione del lavoro. L’incremento nella raccolta di informazioni: una nuova routine per il giornalismo online. La
  • La negoziazione giornalistica. Gli attori della negoziazione. L’evoluzione delle fonti. Il cambiamento del consumo d’informazione. Le diverse dimensioni della professionalità giornalistica.
  • Gli ambiti giornalistici: politica, cronaca, cultura.
  • Un nuovo giornalismo nella Rete: l'informazione nell'era dei blog e del Web 2.0. Tre ipotesi di lavoro: giornalismo diffuso, giornalismo residuale, approfondimento collaborativo.

Parte terza – Dall’interdipendenza tra poteri all’advocacy nel giornalismo

  • Interdipendenza tra media, politica e pubblico nelle visioni radicale (Altheide) e liberale-progressista (Entman).
  • La cooperazione media-politica e l’emarginazione della società civile: le vicende americana ed europea. Società civile e struttura delle opportunità mediatiche.
  • Obiettività e responaabilità sociale del giornalismo: il dibattito a livello internazionale.
  • L’advocacy nel giornalismo. Emergenze e allarmismo dei media.
  • L’advocacy nei quality papers e il tema dell’immigrazione.

Parte quarta: due percorsi alternativi

Percorso A (per frequentanti): Esercitazione. Temi della contemporaneità e scelte strategiche delle testate d'informazione italiane e straniere a confronto. Le linee guida per l'esercitazione vengono messe a disposizione nella piattaforma LOL, presentate e discusse in classe. Esercitazione con relazione finale individuale o di gruppo su: analisi della trattazione di un tema o evento rilevante da parte di almeno due testate italiane/internazionali a confronto.

Percorso B (per non frequentanti): Autonomia e influenze nella professione giornalistica: teoria e risultati di una survey.

Metodi didattici

Per studenti frequentanti

Lezioni frontali ed esercitazioni in forma di dibattito e di applicazione di schemi di analisi, ai fini dell'analisi di prodotti informativi, specialmente testate internazionali cartacee e online. Saranno resi disponibili materiali di supporto nella piattaforma LOL: testi per le conoscenze di base, codici deontologici, altri testi di riferimento. L'esercitazione viene presentata tramite l'illustrazione di schemi e linee-guida per l’analisi delle strategie discorsive e narrative.

Per studenti non frequentanti

Per i lavoratori-studenti vengono effettuati seminari che illustrano gli aspetti più rilevanti del programma e le modalità di svolgimento dell'esame (due ore per due incontri, per un totale di quattro ore). Tali seminari vengono programmati in collaborazione con l'Ufficio Orientamento. Saranno resi disponibili materiali di supporto nella piattaforma LOL: testi per le conoscenze di base, codici deontologici, altri testi di riferimento. La piattaforma LOL, grazie a sintesi tematiche e schemi, supporta lo studio in autonomia.

Si considereranno frequentanti gli studenti che prenderanno parte almeno ai due terzi delle ore di lezione erogate.

Verranno utilizzate le piattaforme digitali LOL e Teams, che potranno venire adoperate anche per modalità di didattica a distanza secondo le indicazioni elaborate dai CdS.

Agli studenti che abbiano depositato in Segreteria certificazioni di disabilità o DSA si consiglia di contattare all’inizio del corso il/la docente, anche attraverso la Commissione per le differenze e l’inclusione (differenze-inclusione@unistrapg.it) per concordare misure compensative e/o dispensative di adattamento della didattica.

Metodi di accertamento

Modalità di verifica in itinere e a fine corso.

Non sono previsti esoneri intermedi.
La relazione finale dell'esercitazione (prevista per i frequentanti) è volta a verificare e rendere possibile la discussione del collegamento tra parte teorica e risultati dell’analisi in chiave comparata. L’esame finale consiste in un’interrogazione orale su tutto il programma al fine di verificare le conoscenze acquisite e la capacità di elaborare connessioni tra le varie parti. Nella valutazione finale la commissione tiene conto del voto dell’orale, della frequenza a lezione, della partecipazione all'esercitazione e del lavoro finale a questa relativo. (La verifica della frequenza d’uso della Piattaforma LOL non è prevista).

Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione.

Testi di esame

Per studenti frequentanti

Per la prima parte:

  • Mancini P., Marini R. (a cura di), Le comunicazioni di massa, Carocci, Roma, 2006, CAPP. 5 e 6 (reperibile nella piattaforma LOL);
  • Sintesi del libro Hallin D., Mancini P., Comparing Media Systems, Cambridge University Press, New York, 2004: https://en.wikipedia.org/wiki/Comparing_Media_Systems

Per la seconda parte, capitoli selezionati da:

  • Sorrentino C. (a cura di) (2008), Il campo giornalistico, Carocci, Roma: capp. 1, 2, 3 e 7 (reperibile nella Piattaforma LOL);
  • Bianda E., Sorrentino C. (2015), Studiare giornalismo, Carocci, Roma.

Per la terza parte:

  • Marini R. (2017), "Potere dei media, interdipendenza tra poteri e pluralismo dell’informazione", in Problemi dell’informazione, n. 2 (da acquistare online o chiedere al Servizio Biblioteca);
  • Marini R. (2021), "Ragionando di advocacy nel giornalismo. La difesa dei diritti alla prova dell’immigrazione e della società multiculturale", in Problemi dell'informazione, n. 2 (da acquistare online o chiedere al Servizio Biblioteca).

Per la quarta parte, un libro tra i seguenti:

  • Sorrentino C., Splendore S. (2022), Le vie del giornalismo, Il Mulino , Bologna;
  • Gerli M (2023), Tra regole e relazioni. Approcci relazionali al giornalismo e all'informazione, Napoli-Salerno, Orthotes.

Testi di consultazione e approfondimento

  • Barbano A., Manuale di giornalismo, Laterza, Roma-Bari, 2012;
  • Sorrentino C. e Bianda E., Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori, Carocci, Roma, 2013;
  • Materiali di approfondimento disponibili nella Piattaforma LOL
  • Carotenuto G., Giornalismo partecipativo. Storia critica dell'informazione al tempo di Internet, Nuovi Mondi, Bologna, 2009;
  • Morcellini M. (a cura di), Neogiornalismo. Tra crisi e Rete, come cambia il sistema dell’informazione, Mondadori Università, Milano, 2011;
  • Sorrentino C. (a cura di), Attraverso la rete. Dal giornalismo monomediale alla convergenza crossmediale, Rai-Eri, Roma, 2008;
  • Valentini E., Dalle gazzette all’iPad. Il giornalismo al tempo dei tablet, Mondadori, Milano, 2012;
  • Splendore S., Antenore M. (a cura di), Data Journalism. Guida essenziale alle notizie fatte con i numeri, Mondadori, Firenze, 2018;
  • Splendore S., Giornalismo ibrido, Carocci, Roma, 2017;
  • Marini R. (2019), "Le emergenze dell'immigrazione e i media: tra riflessioni critiche e revisione epistemologica", in Cosmopolis. Rivista di filosofia e teoria politica, vol. XVI, n.1 (online): http://www.cosmopolisonline.it/articolo.php?numero=XVI12019&id=7
  • Marini R. (2020), "La duplice tensione: emergenze e protagonisti nel racconto dell'immigrazione nell'arena dei media mainstream", in Comunicazionepuntodoc, 23, pp. 103-126.

Altre informazioni

Il corso si inserisce nel progetto formativo del Corso di Studio, con l’intento di fornire conoscenze generali e competenze specifiche nel campo dei sistemi dell’informazione. È quindi indispensabile la conoscenza e la capacità di individuazione delle dinamiche che sono sottese all’informazione, negli ambiti territoriali, nei sistemi mediali e attraverso le tecnologie che ne rappresentano il variegato universo.

La frequenza e quindi l’effettuazione dell’esercitazione sono particolarmente consigliati per gli studenti del ComPSI.

Il docente è reperibile presso il suo studio in Via Scortici una volta alla settimana, con orario che viene definito ogni semestre (orario consultabile nella sezione preposta all’interno del sito internet dell’Università); è inoltre possibile concordare via email un ricevimento da effettuare nella piattaforma Teams. E-mail docente: rolando.marini@unistrapg.it