Risk Management for Cultural Heritage

CHARISMA Cultural Heritage Academy for Risk Management

SSD: 
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA M-GGR/01 Geografia SPS/06 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Durata: 
da marzo 2022 a dicembre 2023

Il Green Deal europeo, varato dalla Commissione Ue alla fine del 2019, ha l'ambizioso obiettivo di coniugare una vasta gamma di avanzamenti di conoscenza e innovazioni per le procedure e le politiche per una crescita europea più equa e più resiliente al cambiamento climatico. CHARISMA mette il patrimonio culturale al centro del dibattito sugli impatti globali dei disastri naturali dovuti ai cambiamenti climatici. Il progetto vuole adottare un modello che operi dal basso verso l'alto, dotando i professionisti del patrimonio culturale di domani delle competenze necessarie per gestire e mitigare gli effetti nefasti del clima e della società che cambiano. L'obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare e pilotare un nuovo curriculum per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro nel settore dei Beni Culturali per la creazione di una nuova figura professionale: il Risk Manager dei Beni Culturali. Questo sarà realizzato attraverso una struttura progettuale che mira al raggiungimento di quattro Specifici Obiettivi: SO1 – Raccogliere materiale e sensibilizzare stakeholder da diversi paesi europei sulla necessità di figure ben formate e qualificate nel campo della valutazione del rischio per i beni culturali; SO2 – Provare che il mercato del lavoro ha bisogno di figure di diversi livelli di abilità e competenze per proteggere il Patrimonio Culturale tangibile dai cambiamenti climatici. SO3 – Creazione di uno strumento digitale prototipale (un database cloud con un'interfaccia utente) necessario ai tirocinanti IFP per testare e acquisire le proprie competenze, esperienza pratica come Risk Manager. SO4 – Creare e testare in n. 4 Paesi Europei un VET modulare e organizzare un Corso di Formazione per Risk Manager e Addetti ai Cambiamenti Climatici dei Beni Culturali, pensato per il blended learning virtuale e in presenza).

Coordinatore: 
Prof. Fernando Nardi
Team: 

Fernando Nardi (professore associato), Antonio Annis (ricercatore); Andrea Spasiano (assegno di ricerca); Margarita Fursova (borsa di ricerca), Simonetta Farinelli (amministrativa)

Attività / Fasi del progetto: 

Il centro WARREDOC è partner del progetto e si occuperà dell’azione WP1 (studi/analisi – studio di ricerca/rapporto); T1.1 Revisione documentale delle evidenze esistenti sui cambiamenti climatici e maggiori rischi per il patrimonio culturale tangibile in Europa, con particolare focus sui Paesi target; T1.2 Mappatura delle diverse Istituzioni CH coinvolte nel mercato del lavoro come potenziali datori di lavoro di “Gestori del rischio di CH (archivi, biblioteche, musei ecc.); T1.3 Valutazione della situazione attuale (piani elaborati, quadri legislativi, ecc.) in merito alla gestione dei rischi dovuti dal cambiamento climatico per ogni categoria di beni culturali mappata in ciascun Paese target; T1.4 Consegna del PR1 e diffusione dello Studio ai soggetti e alle parti interessate. WARREDOC, il leader del WP1, ha inoltre il compito di effettuare studi e ricerche, preparazione del materiale didattico su base scientifica nonché l’attività di coinvolgimento stakeholder e profili professionali interessati a co-disegnare e co-implementare la roadmap per la creazione del nuovo profilo del risk manager per i beni culturali.

Pubblicazioni: 

Tutte le pubblicazioni sono disponibili online.

Dipartimento: 
Dipartimento di Scienze umane e sociali internazionali (SUSI)
Ente finanziatore: 
Finanziamenti europei e internazionali
Denominazione ente: 
Commissione Europea – ERASMUS+ - KA220-VET - Cooperation partnerships in vocational education and training