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Servizi a disposizione degli studenti con BES

Con l’espressione Bisogno Educativo Speciale, si indicano delle condizioni che comportano delle difficoltà non ordinarie e relativamente persistenti nell’apprendimento e/o nella partecipazione alla vita universitaria, che richiedono un’attenzione didattica individualizzata durante le lezioni e le prove d’esame, e che, come effetto secondario, possono creare una condizione di disagio alla persona, di svantaggio e/o di emarginazione.

Il termine BES, quindi, non indica una condizione clinica, ma è un termine ombrello che nella letteratura scientifica ricomprende studenti con disabilità e con DSA, già considerati in ambito universitario dalla normativa vigente, disturbi del neurosviluppo, disturbi psichiatrici diagnosticati, condizioni mediche invalidanti e condizioni di svantaggio socioeconomico e linguistico.

In questa sezione, il termine verrà utilizzato in maniera circoscritta, con riferimento alle condizioni attualmente non contemplate da normative specifiche, ma che il nostro Ateneo si impegna a riconoscere al fine di garantire la massima equità ed inclusione di tutti gli studenti e le studentesse, nello specifico:

Disturbi del neurosviluppo:

  • Funzionamento intellettivo limite (FIL)
  • Disturbi della Comunicazione
  • Disturbi dello Spettro Autistico
  • Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)
  • Disturbi psichiatrici diagnosticati (ad esempio Disturbi d’Ansia e dell’Umore, Disturbi Psicotici e Dissociativi, Disturbi Alimentari, altri disturbi di rilevanza psichiatrica)

Documentazione richiesta

Si richiede una diagnosi redatta in base alla normativa nazionale e regionale di riferimento e secondo le più accreditate Linee Guida adottate a livello nazionale e internazionale. La diagnosi deve indicare l’etichetta diagnostica e il codice nosografico del disturbo, eventuali trattamenti in corso (farmacologici, ospedalizzazioni, terapie varie) e un profilo di funzionamento che evidenzi l’impatto sulle prestazioni accademiche e sulla partecipazione.

La documentazione deve essere depositata presso le segreterie dei corsi di laurea, successivamente il SDDA, dopo aver verificato la validità della certificazione, propone di svolgere un colloquio conoscitivo al fine garantire un adeguata accoglienza e conoscenza delle procedure per richiedere gli adattamenti ritenuti necessari.

L’aggiornamento delle diagnosi deve comunicato tempestivamente.

Didattica inclusiva ed esami

L’Ateneo offre supporto anche agli studenti con BES, nei limiti delle risorse disponibili. Alcune misure previste per le persone con disabilità e DSA possono risultare necessarie e utili anche per questi studenti.

Alcune misure, quali la mediazione con i docenti, l’accompagnamento da parte di figure di supporto durante il percorso universitario, l’impiego di strumenti tecnologici e l’adozione di eventuali adattamenti didattici, possono essere valutate in relazione alle specifiche esigenze dello studente e alla disponibilità delle risorse messe a disposizione dall’Ateneo. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative sono oggetto di valutazione individuale da parte del Servizio Disabilità e DSA (SDDA), che ne verifica la congruità sulla base della documentazione presentata e del profilo personale. L’eventuale approvazione e comunicazione delle misure ai docenti avviene a cura del docente delegato, nei limiti delle disposizioni vigenti e delle compatibilità didattiche.

Nota bene: Le misure non prevedono la riduzione dei programmi

Le misure compensative possono includere:

  • Supporti tecnologici per lo studio e durante gli esami
  • Modalità di esame individualizzate
  • Frazionamento del programma in prove in itinere
  • Supporto alla preparazione

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