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I descrittori delle abilità
 
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LIVELLO C2
ABILITÀ
Produzione scritta
Produzione orale
Ricezione scritta
Ricezione orale
Interazione scritta
Interazione orale
PRODUZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di scrivere testi chiari, fluenti e complessi in uno stile appropriato ed efficace e con una struttura logica che aiuti il lettore a individuare i punti salienti.

Scrittura creativa
È in grado di scrivere storie e descrizioni di esperienze chiare, in uno stile fluente ed avvincente, adeguato al genere adottato.

Relazione e saggi
È in grado di scrivere relazioni chiare, fluenti e complesse per presentare un caso problematico o esprimere giudizi critici su proposte o opere letterarie.
È in grado di elaborare una struttura logica adeguata ed efficace per aiutare il lettore a individuare i punti salienti.

Pianificazione
È in grado di pianificare quel che deve dire e i mezzi per farlo, considerando l’effetto che avrà sul destinatario (sui destinatari).

Appunti, messaggi e moduli
È in grado di prendere nota di messaggi che trasmettono una richiesta o espongono un problema.
È in grado di scrivere messaggi con informazioni di interesse immediato da trasmettere ad amici, persone di servizio, insegnanti e altre persone frequentate nella vita di tutti i giorni, riuscendo a far comprendere i punti che ritiene importanti.

Prendere appunti (lezioni accademiche, seminari ecc.)
È consapevole di significati impliciti e sottintesi contenuti in ciò che viene detto ed è in grado di annotarli insieme al discorso esplicito del locutore.

Lavorare su un testo
È in grado di sintetizzare informazioni tratte da diverse fonti, ricostruendo argomentazioni e dati in un’esposizione globale coerente.

Repertorio linguistico generale
È in grado di utilizzare, con sicura padronanza, un repertorio linguistico molto ampio, che gli/le permette di formulare i pensieri con precisione, dare enfasi, fare distinzioni, eliminare ambiguità… Nulla indica che si debba limitare in ciò che intende dire.

Ampiezza del lessico
Ha buona padronanza di un repertorio lessicale vastissimo che comprende espressioni idiomatiche e colloquiali; dà prova di essere consapevole dei livelli di connotazione semantica.

Padronanza del lessico
Uso del lessico costantemente corretto e adeguato.

Correttezza grammaticale
Mantiene costantemente il controllo grammaticale di forme linguistiche complesse, anche quando la sua attenzione è rivolta altrove (ad es. nella pianificazione di quanto intende dire e nell’osservazione delle reazioni altrui).

Padronanza ortografica
La scrittura è priva di errori ortografici.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.

Flessibilità
Mostra grande flessibilità nel riformulare i concetti usando forme linguistiche diverse, a seconda della situazione e dell’interlocutore, per mettere in evidenza alcuni aspetti ed eliminare le ambiguità.

Sviluppo tematico
È in grado di fornire descrizioni e narrazioni elaborate e precise, integrandovi temi secondari, sviluppando determinati punti e concludendo il tutto in modo appropriato.

Coerenza e coesione
È in grado di realizzare un discorso coerente e coeso usando in modo appropriato una grande varietà di schemi organizzativi e un’ampia gamma di connettivi e di meccanismi coesivi di altro tipo.

Precisione delle asserzioni
È in grado di esprimere con precisione sottili sfumature di significato, usando con ragionevole correttezza diversi tipi di qualificatori (ad es. avverbi che esprimano il grado di intensità, proposizioni concessive).
È in grado di dare enfasi, di differenziare e di eliminare l’ambiguità.
PRODUZIONE ORALE

Generale

È in grado di fare un discorso chiaro, fluente e ben strutturato con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a notare e ricordare i punti significativi.

Monologo articolato: descrivere esperienze
È in grado di produrre descrizioni chiare, sciolte, elaborate e spesso tali da essere ricordate.

Monologo articolato: argomentare (ad es. in un dibattito)
Nessun descrittore

Annunci pubblici
Nessun descrittore

Discorsi rivolti a un pubblico
È in grado di presentare, in modo strutturato e con sicurezza, un argomento complesso a un pubblico che non ha familiarità con il tema, organizzando e adattando con flessibilità il discorso per soddisfare i bisogni del pubblico stesso.
È in grado di far fronte a domande difficili ed anche poste con atteggiamento polemico.

Pianificazione
È in grado di pianificare quel che deve dire e i mezzi per farlo, considerando l’effetto che avrà sul destinatario (sui destinatari).

Compensazione
È in grado di sostituire una parola che non ricorda con un termine equivalente e lo fa con tale disinvoltura che difficilmente lo si avverte.

Controllo e riparazione
È in grado di tornare a un punto difficile e ristrutturare il discorso con tale disinvoltura che l’interlocutore quasi non lo avverte.

Repertorio linguistico generale
È in grado di utilizzare, con sicura padronanza, un repertorio linguistico molto ampio, che gli/le permette di formulare i pensieri con precisione, dare enfasi, fare distinzioni, eliminare ambiguità… Nulla indica che si debba limitare in ciò che intende dire.

Ampiezza del lessico
Ha buona padronanza di un repertorio lessicale vastissimo che comprende espressioni idiomatiche e colloquiali; dà prova di essere consapevole dei livelli di connotazione semantica.

Padronanza del lessico
Uso del lessico costantemente corretto e adeguato.

Correttezza grammaticale
Mantiene costantemente il controllo grammaticale di forme linguistiche complesse, anche quando la sua attenzione è rivolta altrove (ad es. nella pianificazione di quanto intende dire e nell’osservazione delle reazioni altrui).

Padronanza fonologica
È in grado di variare l’intonazione e porre correttamente l’accento nella frase in modo da esprimere sottili sfumature di significato.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.

Flessibilità
Mostra grande flessibilità nel riformulare i concetti usando forme linguistiche diverse, a seconda della situazione e dell’interlocutore, per mettere in evidenza alcuni aspetti ed eliminare le ambiguità.

Sviluppo tematico
È in grado di fornire descrizioni e narrazioni elaborate e precise, integrandovi temi secondari, sviluppando determinati punti e concludendo il tutto in modo appropriato.

Coerenza e coesione
È in grado di realizzare un discorso coerente e coeso usando in modo appropriato una grande varietà di schemi organizzativi e un’ampia gamma di connettivi e di meccanismi coesivi di altro tipo.

Fluenza nel parlato
È in grado di esprimersi in discorsi lunghi con scioltezza naturale, senza sforzi né esitazioni.
Fa pause solo per cercare le parole per esprimere con precisione il proprio pensiero o per trovare un esempio o una spiegazione adatti.

Precisione delle asserzioni
È in grado di esprimere con precisione sottili sfumature di significato, usando con ragionevole correttezza diversi tipi di qualificatori (ad es. avverbi che esprimano il grado di intensità, proposizioni concessive).
È in grado di dare enfasi, di differenziare e di eliminare l’ambiguità.
RICEZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di comprendere e interpretare in modo critico praticamente tutte le forme di linguaggio scritto, compresi testi letterari e non letterari astratti, strutturalmente complessi o molto ricchi di espressioni colloquiali.
È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi lunghi e complessi, cogliendone fini differenze stilistiche e comprendendo i significati sia espliciti sia impliciti.

Leggere la corrispondenza
È in grado di comprendere qualsiasi tipo di corrispondenza, ricorrendo occasionalmente a un dizionario.

Leggere per orientarsi
È in grado di scorrere velocemente testi lunghi e complessi, individuando le informazioni che gli/le servono.
È in grado di individuare rapidamente il contenuto e l’importanza di nuove informazioni, articoli e relazioni riguardo a un’ampia gamma di argomenti professionali, per decidere se vale la pena di studiarli più a fondo.

Leggere per informarsi e argomentare
È in grado di comprendere nei dettagli un’ampia gamma di testi lunghi e complessi con cui può avere a che fare nella vita sociale, professionale o accademica e di identificare anche particolari minori, compresi atteggiamenti e opinioni, sia dichiarati sia impliciti.

Leggere istruzioni
È in grado di comprendere nei dettagli istruzioni piuttosto lunghe e complesse, non necessariamente relative al proprio settore di competenza, riguardo a un nuovo macchinario o a una nuova procedura, a condizione di poter rileggere le parti difficili.

Individuare indizi e fare inferenze (ricezione orale e scritta)
È capace di usare indizi contestuali, grammaticali e lessicali per inferire atteggiamenti, stati d’animo e intenzioni e anticipare il seguito.

Lavorare su un testo
È in grado di sintetizzare informazioni tratte da diverse fonti, ricostruendo argomentazioni e dati in un’esposizione globale coerente.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.
RICEZIONE ORALE

Generale

Non ha difficoltà a comprendere qualsiasi tipo di lingua parlata da un nativo a velocità naturale, sia dal vivo sia registrata.

Comprendere una conversazione tra parlanti nativi
È in grado di seguire con facilità interazioni complesse nell’ambito di discussioni di gruppo e dibattiti a cui non prende direttamente parte, anche nel caso in cui essi affrontino argomenti astratti, complessi e non familiari.

Ascoltare come componente di un pubblico
È in grado di comprendere conferenze ed esposizioni specialistiche anche se si avvalgono di molte espressioni colloquiali e regionali e di terminologia con cui non ha familiarità.

Ascoltare annunci e istruzioni
È in grado di comprendere informazioni specifiche da annunci pubblici, anche se l’emissione è di cattiva qualità, con distorsioni acustiche, ad es. in una stazione, allo stadio ecc.
È in grado di comprendere informazioni tecniche complesse, quali specificazioni e istruzioni per l’uso di prodotti e servizi che gli/le sono familiari.

Ascoltare mezzi di comunicazione audio e registrazioni
È in grado di comprendere un’ampia gamma di materiale registrato o trasmesso via radio, anche se qualche parte è in lingua non standard, individuando anche fini dettagli, compresi gli atteggiamenti impliciti e i rapporti intercorrenti tra gli interlocutori.

Guardare la TV e i film
È in grado di seguire film in cui si fa largo uso di espressioni gergali e idiomatiche.

Individuare indizi e fare inferenze (ricezione orale e scritta)
È capace di usare indizi contestuali, grammaticali e lessicali per inferire atteggiamenti, stati d’animo e intenzioni e anticipare il seguito.

Appunti, messaggi e moduli
È in grado di prendere nota di messaggi che trasmettono una richiesta o espongono un problema.
È in grado di scrivere messaggi con informazioni di interesse immediato da trasmettere ad amici, persone di servizio, insegnanti e altre persone frequentate nella vita di tutti i giorni, riuscendo a far comprendere i punti che ritiene importanti.

Prendere appunti (lezioni accademiche, seminari ecc.)
È consapevole di significati impliciti e sottintesi contenuti in ciò che viene detto ed è in grado di annotarli insieme al discorso esplicito del locutore.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.
INTERAZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di esprimersi con chiarezza e precisione, adattandosi al destinatario in modo flessibile ed efficace.

Corrispondenza
Nella corrispondenza personale è in grado di esprimersi con chiarezza, precisione e flessibilità, esprimendo le dimensioni affettive e usando la lingua anche per alludere e per scherzare.

Cooperare
È in grado di collegare con abilità il proprio intervento a quello degli altri interlocutori.

Chiedere chiarimenti
È in grado di porre domande di approfondimento per controllare di aver capito ciò che l’interlocutore intendeva dire e farsi chiarire i punti ambigui.

Repertorio linguistico generale
È in grado di utilizzare, con sicura padronanza, un repertorio linguistico molto ampio, che gli/le permette di formulare i pensieri con precisione, dare enfasi, fare distinzioni, eliminare ambiguità… Nulla indica che si debba limitare in ciò che intende dire.

Ampiezza del lessico
Ha buona padronanza di un repertorio lessicale vastissimo che comprende espressioni idiomatiche e colloquiali; dà prova di essere consapevole dei livelli di connotazione semantica.

Padronanza del lessico
Uso del lessico costantemente corretto e adeguato.

Correttezza grammaticale
Mantiene costantemente il controllo grammaticale di forme linguistiche complesse, anche quando la sua attenzione è rivolta altrove (ad es. nella pianificazione di quanto intende dire e nell’osservazione delle reazioni altrui).

Padronanza ortografica
La scrittura è priva di errori ortografici.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.

Flessibilità
Mostra grande flessibilità nel riformulare i concetti usando forme linguistiche diverse, a seconda della situazione e dell’interlocutore, per mettere in evidenza alcuni aspetti ed eliminare le ambiguità.

Precisione delle asserzioni
È in grado di esprimere con precisione sottili sfumature di significato, usando con ragionevole correttezza diversi tipi di qualificatori (ad es. avverbi che esprimano il grado di intensità, proposizioni concessive).
È in grado di dare enfasi, di differenziare e di eliminare l’ambiguità.
INTERAZIONE ORALE

Generale
Ha una buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole delle relative connotazioni.
Esprime con precisione sottili sfumature di significato, usando con ragionevole correttezza diversi modificatori del discorso.
Aggira le difficoltà ristrutturando il discorso con disinvoltura tale che l’interlocutore quasi non se ne accorge.

Comprendere un interlocutore parlante nativo
È in grado di comprendere il discorso di qualsiasi interlocutore parlante nativo, anche su argomenti astratti e complessi di natura specialistica che vanno al di là del suo settore, purché gli/le sia data l’opportunità di abituarsi a una varietà linguistica non standard.

Conversazione
È in grado di conversare in modo disinvolto e appropriato, senza alcuna limitazione linguistica che ostacoli una vita personale e sociale soddisfacente.

Discussione informale (tra amici)
È in grado di seguire con disinvoltura e prendere parte a interazioni complesse nell’ambito di discussioni di gruppo, anche nel caso in cui affrontino argomenti astratti, complessi e non familiari.

Discussioni e incontri formali
In discussioni formali su questioni complesse è in grado di sostenere la propria posizione, avanzando argomentazioni articolate e persuasive, senza mostrarsi svantaggiato rispetto a un parlante nativo.

Cooperazione finalizzata a uno scopo
(ad es. riparare un'auto, discutere un documento, organizzare un'iniziativa)

È in grado di comprendere in modo affidabile istruzioni dettagliate.
È in grado di far avanzare il lavoro invitando altri a prendervi parte, a dire che cosa pensano ecc.
È in grado di delineare con chiarezza una questione o un problema, riflettendo su cause o conseguenze, soppesando vantaggi e svantaggi di approcci differenti.

Transazioni per ottenere beni e servizi
Per quel che riguarda l’aspetto linguistico, è in grado di affrontare una negoziazione per risolvere una situazione conflittuale (ad es. una contravvenzione immeritata, un risarcimento di danni in un appartamento, la responsabilità di un incidente).
È in grado di formulare una richiesta di risarcimento usando un linguaggio persuasivo per chiedere soddisfazione e definendo chiaramente i limiti delle eventuali concessioni a cui è disposto/a.
È in grado di spiegare un problema insorto, chiarendo che chi eroga il servizio o il cliente deve fare una concessione.

Scambio di informazioni
È in grado di comprendere e scambiare informazioni e consigli complessi su tutta la gamma di argomenti che si riferiscono al suo ruolo professionale.
È in grado di trasmettere informazioni dettagliate in modo affidabile.
È in grado di descrivere una procedura in modo chiaro e dettagliato.
È in grado di sintetizzare e riferire informazioni e dati traendoli da fonti diverse.

Intervistare ed essere intervistati
In un’intervista è in grado di sostenere molto bene la propria parte, strutturando il discorso e interagendo con autorevolezza e assoluta scioltezza sia come intervistatore che come intervistato, senza mostrarsi svantaggiato ri­spetto a un parlante nativo.

Prendere la parola (alternarsi nei turni di parola)
È in grado di scegliere, nel repertorio di funzioni discorsive di cui dispone, le espressioni adatte per prendere la parola e introdurre le proprie osservazioni in modo appropriato o per guadagnare tempo e non cedere il turno di parola mentre pensa.

Cooperare
È in grado di collegare con abilità il proprio intervento a quello degli altri interlocutori.

Chiedere chiarimenti
È in grado di porre domande di approfondimento per controllare di aver capito ciò che l’interlocutore intendeva dire e farsi chiarire i punti ambigui.

Repertorio linguistico generale
È in grado di utilizzare, con sicura padronanza, un repertorio linguistico molto ampio, che gli/le permette di formulare i pensieri con precisione, dare enfasi, fare distinzioni, eliminare ambiguità… Nulla indica che si debba limitare in ciò che intende dire.

Ampiezza del lessico
Ha buona padronanza di un repertorio lessicale vastissimo che comprende espressioni idiomatiche e colloquiali; dà prova di essere consapevole dei livelli di connotazione semantica.

Padronanza del lessico
Uso del lessico costantemente corretto e adeguato.

Correttezza grammaticale
Mantiene costantemente il controllo grammaticale di forme linguistiche complesse, anche quando la sua attenzione è rivolta altrove (ad es. nella pianificazione di quanto intende dire e nell’osservazione delle reazioni altrui).

Padronanza fonologica
È in grado di variare l’intonazione e porre correttamente l’accento nella frase in modo da esprimere sottili sfumature di significato.

Appropriatezza sociolinguistica
Ha buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali ed è consapevole dei livelli di connotazione semantica.
Coglie pienamente le implicazioni sociolinguistiche e socioculturali del linguaggio di un parlante nativo e reagisce in modo adeguato.
È in grado di mediare efficacemente tra parlanti della lingua in questione e della lingua della sua comunità di origine, tenendo conto delle differenze socioculturali e sociolinguistiche.

Flessibilità
Mostra grande flessibilità nel riformulare i concetti usando forme linguistiche diverse, a seconda della situazione e dell’interlocutore, per mettere in evidenza alcuni aspetti ed eliminare le ambiguità.

Prendere la parola (alternarsi nei turni)
È in grado di scegliere, nel repertorio di funzioni discorsive di cui dispone, le espressioni adatte per prendere la parola e introdurre le proprie osservazioni in modo appropriato o per guadagnare tempo e non cedere il turno di parola mentre pensa.

Precisione delle asserzioni
È in grado di esprimere con precisione sottili sfumature di significato, usando con ragionevole correttezza diversi tipi di qualificatori (ad es. avverbi che esprimano il grado di intensità, proposizioni concessive).
È in grado di dare enfasi, di differenziare e di eliminare l’ambiguità.

Compensazione
È in grado di sostituire una parola che non ricorda con un termine equivalente e lo fa con tale disinvoltura che difficilmente lo si avverte.

Controllo e riparazione
È in grado di tornare a un punto difficile e ristrutturare il discorso con tale disinvoltura che l’interlocutore quasi non lo avverte.