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I descrittori delle abilità
 
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LIVELLO B2
ABILITÀ
Produzione scritta
Produzione orale
Ricezione scritta
Ricezione orale
Interazione scritta
Interazione orale
PRODUZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di scrivere testi chiari e articolati su diversi argomenti che si riferiscano al suo campo d’interesse, valutando informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti e sintetizzandole.

Scrittura creativa
È in grado di descrivere in modo chiaro e preciso avvenimenti ed esperienze reali o immaginari, realizzando un testo coeso che segnali le relazioni tra i concetti.
È in grado di attenersi alle convenzioni proprie del genere.

È in grado di scrivere descrizioni chiare e articolate su diversi argomenti familiari che rientrano nel suo campo d’interesse.
È in grado di scrivere la recensione di un film, un libro e di una rappresentazione teatrale.

Relazione e saggi
È in grado di scrivere un saggio o una relazione per sviluppare un argomento in modo sistematico, mettendo opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi a loro sostegno.
È in grado di valutare idee e soluzioni diverse a un problema.

È in grado di scrivere un saggio o una relazione sviluppando un’argomentazione, fornendo motivazioni a favore o contro un determinato punto di vista e spiegando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
È in grado di sintetizzare informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti.

Pianificazione
È in grado di pianificare quel che deve dire e i mezzi per farlo, considerando l’effetto che avrà sul destinatario (sui destinatari).

Appunti, messaggi e moduli
È in grado di prendere nota di messaggi che trasmettono una richiesta o espongono un problema.

È in grado di scrivere messaggi con informazioni di interesse immediato da trasmettere ad amici, persone di servizio, insegnanti e altre persone frequentate nella vita di tutti i giorni, riuscendo a far comprendere i punti che ritiene importanti.

Prendere appunti (lezioni accademiche, seminari ecc.)
È in grado di comprendere una lezione ben strutturata su un argomento familiare e di prendere appunti sugli elementi che ritiene importanti, anche se tende a concentrarsi sulle parole finendo per perdere parte dell’informazione.

Lavorare su un testo
È in grado di riassumere un’ampia gamma di testi informativi e di fiction, commentando e analizzando punti di vista contrastanti e temi salienti.
È in grado di redigere estratti da notiziari, interviste o documentari che contengano opinioni, argomentazioni e valutazioni.
È in grado di riassumere la trama e le sequenze di un film o di una rappresentazione teatrale.

Repertorio linguistico generale
È in grado di esprimersi chiaramente e senza dare molto l’impressione di essersi dovuto limitare in ciò che intende dire.

Dispone di un repertorio linguistico sufficiente per riuscire a fare descrizioni chiare, esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni, senza dover cercare le parole in modo troppo evidente e riuscendo ad usare alcune frasi complesse.

Ampiezza del lessico
Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al suo settore e a molti argomenti generali.
È in grado di variare le formulazioni per evitare un eccesso di ripetizioni; lacune lessicali possono ancora provocare esitazioni e richiedere circonlocuzioni.

Padronanza del lessico
La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non pregiudizievole per la comunicazione.

Correttezza grammaticale
Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a posteriori.

Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona.
Non fa errori che possano provocare fraintendimenti.

Padronanza ortografica
È in grado di stendere un testo scritto che rispetti standard convenzionali di impaginazione e strutturazione in paragrafi.
Ortografia e punteggiatura sono ragionevolmente corrette, ma possono presentare tracce dell’influenza della lingua madre.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.

Flessibilità
È in grado di adattare ciò che dice e il modo di esprimersi alla situazione e al destinatario, adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.

È in grado di adattarsi ai cambiamenti di orientamento del discorso, stile ed enfasi che si verificano normalmente in una conversazione.
È in grado di formulare ciò che vuol dire in modi diversi.

Sviluppo tematico
È in grado di sviluppare una descrizione o una narrazione chiara, espandendone o sviluppandone i punti salienti con l’aggiunta di elementi ed esempi pertinenti.

Coerenza e coesione
È in grado di usare in modo efficace diversi connettivi per esplicitare i rapporti tra i concetti.

È in grado di usare un numero limitato di elementi di coesione per collegare i propri enunciati in un discorso chiaro e coerente.
In un intervento lungo possono presentarsi dei “salti” logici.

Precisione delle asserzioni
È in grado di trasmettere in modo affidabile informazioni dettagliate.
PRODUZIONE ORALE

Generale

È in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e ben strutturate, mettendo opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti.

È in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e precise di svariati argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, sviluppando e sostenendo le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti.

Monologo articolato: descrivere esperienze
È in grado di produrre descrizioni chiare e precise su svariati argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse.

Monologo articolato: argomentare (ad es. in un dibattito)
È in grado di sviluppare un’argomentazione in modo sistematico, mettendo opportunamente in evidenza i punti salienti e sostenendoli con particolari pertinenti.

È in grado di sviluppare un’argomentazione in modo chiaro, illustrando e sostenendo il proprio punto di vista, in modo abbastanza esteso, con elementi ed esempi pertinenti.
È in grado di costruire un ragionamento con argomentazioni logiche.
È in grado di spiegare il punto di vista su un problema d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.

Annunci pubblici
È in grado di fare annunci su argomenti molto generali con chiarezza, scioltezza e spontaneità tali da non richiedere sforzo né creare problemi di comprensione a chi ascolta.

Discorsi rivolti a un pubblico
È in grado di fare un’esposizione chiara e sistematica, mettendo in evidenza i punti salienti e sostenendoli con particolari pertinenti.
È in grado di allontanarsi spontaneamente da un testo preparato e riprendere spunti interessanti proposti dal pubblico, dando spesso prova di notevole scioltezza e facilità d’espressione.

È in grado di fare un’esposizione chiara, preparata in precedenza, adducendo ragioni pro o contro un certo punto di vista e indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
È in grado di rispondere a una serie di domande di precisazione con sufficiente scioltezza e spontaneità da non creare tensione né per sé né per gli ascoltatori.

Pianificazione
È in grado di pianificare quel che deve dire e i mezzi per farlo, considerando l’effetto che avrà sul destinatario (sui destinatari).

Compensazione
È in grado di usare circonlocuzioni e parafrasi per superare lacune lessicali e strutturali.

Controllo e riparazione
È in grado di correggere sbagli ed errori di cui si rende conto o che hanno provocato dei fraintendimenti.
È in grado di prendere nota dei propri “errori preferiti” e controllare coscientemente il discorso per evitarli.

Repertorio linguistico generale
È in grado di esprimersi chiaramente e senza dare molto l’impressione di essersi dovuto limitare in ciò che intende dire.

Dispone di un repertorio linguistico sufficiente per riuscire a fare descrizioni chiare, esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni, senza dover cercare le parole in modo troppo evidente e riuscendo ad usare alcune frasi complesse.

Ampiezza del lessico
Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al suo settore e a molti argomenti generali.
È in grado di variare le formulazioni per evitare un eccesso di ripetizioni; lacune lessicali possono ancora provocare esitazioni e richiedere circonlocuzioni.

Padronanza del lessico
La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non pregiudizievole per la comunicazione.

Correttezza grammaticale
Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a posteriori.

Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona. Non fa errori che possano provocare fraintendimenti.

Padronanza fonologica
Ha acquisito una pronuncia e un’intonazione chiare e naturali.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.

Flessibilità
È in grado di adattare ciò che dice e il modo di esprimersi alla situazione e al destinatario, adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.

È in grado di adattarsi ai cambiamenti di orientamento del discorso, stile ed enfasi che si verificano normalmente in una conversazione.
È in grado di formulare ciò che vuol dire in modi diversi.

Sviluppo tematico
È in grado di sviluppare una descrizione o una narrazione chiara, espandendone o sviluppandone i punti salienti con l’aggiunta di elementi ed esempi pertinenti.

Coerenza e coesione
È in grado di usare in modo efficace diversi connettivi per esplicitare i rapporti tra i concetti.

È in grado di usare un numero limitato di elementi di coesione per collegare i propri enunciati in un discorso chiaro e coerente.
In un intervento lungo possono presentarsi dei “salti” logici.

Fluenza nel parlato
È in grado di comunicare con spontaneità, dando per lo più prova di notevole scioltezza e uso disinvolto dei mezzi espressivi anche in discorsi piuttosto lunghi e complessi.

È in grado di produrre sequenze discorsive con un ritmo abbastanza uniforme; anche se può avere delle esitazioni quando cerca strutture ed espressioni, fa poche pause evidenti.
È in grado di interagire con spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione con parlanti nativi senza sforzi per entrambe le parti.

Precisione delle asserzioni
È in grado di trasmettere in modo affidabile informazioni dettagliate.
RICEZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione.
Ha un patrimonio lessicale ampio che attiva nella lettura, ma può incontrare difficoltà con espressioni idiomatiche poco frequenti.

Leggere la corrispondenza
È in grado di leggere la corrispondenza che rientra nel suo campo d’interesse e afferrarne con prontezza l’essenziale.

Leggere per orientarsi
È in grado di scorrere velocemente testi lunghi e complessi, individuando le informazioni che gli/le servono.
È in grado di individuare rapidamente il contenuto e l’importanza di nuove informazioni, articoli e relazioni riguardo a un’ampia gamma di argomenti professionali, per decidere se vale la pena di studiarli più a fondo.

Leggere per informarsi e argomentare
È in grado di trarre informazioni, concetti e opinioni da fonti altamente specialistiche relative al suo settore.
È in grado di comprendere articoli specialistici estranei al suo settore, a condizione di poter usare di quando in quando il dizionario per trovare conferma di aver interpretato correttamente i termini.

È in grado di comprendere relazioni e articoli relativi a problemi del mondo contemporaneo in cui gli autori esprimano prese di posizione e punti di vista particolari.

Leggere istruzioni
È in grado di comprendere istruzioni piuttosto lunghe e complesse nel proprio settore di competenza, compresi i particolari che riguardano le condizioni d’uso e le avvertenze, a condizione di poter rileggere le parti difficili.

Individuare indizi e fare inferenze (ricezione orale e scritta)
È in grado di usare diverse strategie di comprensione, quali ascoltare concentrandosi sugli elementi principali, controllare la comprensione usando indizi contestuali.

Lavorare su un testo
È in grado di riassumere un’ampia gamma di testi informativi e di fiction, commentando e analizzando punti di vista contrastanti e temi salienti.
È in grado di redigere estratti da notiziari, interviste o documentari che contengano opinioni, argomentazioni e valutazioni.
È in grado di riassumere la trama e le sequenze di un film o di una rappresentazione teatrale.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.
RICEZIONE ORALE

Generale

È in grado di comprendere ciò che viene detto in lingua standard, dal vivo o registrato, su argomenti sia familiari sia non familiari che si affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio e sul lavoro.
Solo fortissimi rumori di fondo, una struttura discorsiva inadeguata e/o l’uso di espressioni idiomatiche possono pregiudicare la comprensione.

È in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione.
È in grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché l’argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti.

Comprendere una conversazione tra parlanti nativi
È in grado di seguire un’animata conversazione tra parlanti nativi.

Con qualche sforzo è in grado di afferrare molto di ciò che si dice in sua presenza, ma può trovare difficile contribuire efficacemente a una discussione con parlanti nativi che non modifichino affatto il loro linguaggio.

Ascoltare come componente di un pubblico
È in grado di cogliere gli elementi essenziali di conferenze, discorsi e relazioni e di altre esposizioni accademiche/professionali concettualmente e linguisticamente complesse.

Ascoltare annunci e istruzioni
È in grado di comprendere annunci e messaggi su argomenti concreti e astratti formulati in lingua standard e a velocità normale.

Ascoltare mezzi di comunicazione audio e registrazioni
È in grado di comprendere registrazioni in lingua standard con cui può frequentemente avere a che fare nella vita sociale, professionale e accademica e identificare, oltre al contenuto informativo, il punto di vista e l’atteggiamento di chi parla.

È in grado di comprendere quasi tutti i testi informativi radiofonici e molto altro materiale audio registrato o trasmesso via radio in lingua standard, identificando lo stato d’animo, l’atteggiamento ecc. di chi parla.

Guardare la TV e i film
È in grado di comprendere quasi tutti i notiziari TV e i programmi d’attualità.
È in grado di comprendere documentari, interviste in diretta, talk show, commedie e la maggior parte dei film in lingua standard.

Individuare indizi e fare inferenze (ricezione orale e scritta)
È in grado di usare diverse strategie di comprensione, quali ascoltare concentrandosi sugli elementi principali, controllare la comprensione usando indizi contestuali.

Appunti, messaggi e moduli
È in grado di prendere nota di messaggi che trasmettono una richiesta o espongono un problema.
È in grado di scrivere messaggi con informazioni di interesse immediato da trasmettere ad amici, persone di servizio, insegnanti e altre persone frequentate nella vita di tutti i giorni, riuscendo a far comprendere i punti che ritiene importanti.

Prendere appunti (lezioni accademiche, seminari ecc.)
È in grado di comprendere una lezione ben strutturata su un argomento familiare e di prendere appunti sugli elementi che ritiene importanti, anche se tende a concentrarsi sulle parole finendo per perdere parte dell’informazione.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.
INTERAZIONE SCRITTA

Generale

È in grado di dare notizie ed esprimere punti di vista per iscritto in modo efficace e riferendosi a quanto scritto dagli altri.

Corrispondenza
Nelle lettere è in grado di esprimere emozioni di diversa intensità, mettendo in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze e commentando le notizie e i punti di vista del corrispondente.

Cooperare
È in grado di contribuire allo sviluppo della discussione formulando enunciati che mostrino che ha capito e portando avanti il ragionamento con asserzioni e inferenze.
È in grado di contribuire a sostenere una conversazione su un terreno familiare, mostrando comprensione, sollecitando gli altri ad intervenire ecc.

Chiedere chiarimenti
È in grado di porre domande di approfondimento per controllare di aver capito ciò che l’interlocutore intendeva dire e farsi chiarire i punti ambigui.

Repertorio linguistico generale
È in grado di esprimersi chiaramente e senza dare molto l’impressione di essersi dovuto limitare in ciò che intende dire.

Dispone di un repertorio linguistico sufficiente per riuscire a fare descrizioni chiare, esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni, senza dover cercare le parole in modo troppo evidente e riuscendo ad usare alcune frasi complesse.

Ampiezza del lessico
Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al suo settore e a molti argomenti generali.
È in grado di variare le formulazioni per evitare un eccesso di ripetizioni; lacune lessicali possono ancora provocare esitazioni e richiedere circonlocuzioni.

Padronanza del lessico
La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non pregiudizievole per la comunicazione.

Correttezza grammaticale
Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a posteriori.

Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona. Non fa errori che possano provocare fraintendimenti.

Padronanza ortografica
È in grado di stendere un testo scritto che rispetti standard convenzionali di impaginazione e strutturazione in paragrafi.
Ortografia e punteggiatura sono ragionevolmente corrette, ma possono presentare tracce dell’influenza della lingua madre.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.

Flessibilità
È in grado di adattare ciò che dice e il modo di esprimersi alla situazione e al destinatario, adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.

È in grado di adattarsi ai cambiamenti di orientamento del discorso, stile ed enfasi che si verificano normalmente in una conversazione.
È in grado di formulare ciò che vuol dire in modi diversi.

Precisione delle asserzioni
È in grado di trasmettere in modo affidabile informazioni dettagliate.
INTERAZIONE ORALE

Generale
È in grado di utilizzare la lingua con scioltezza, correttezza ed efficacia, per parlare di un’ampia gamma di argomenti di ordine generale, accademico, professionale o che si riferiscano al tempo libero, segnalando con chiarezza le relazioni tra i concetti.
Comunica spontaneamente con buona padronanza grammaticale, dando raramente l’impressione di doversi limitare in ciò che vuole dire e adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.

È in grado di interagire con spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione e rapporti agevoli con parlanti nativi, senza sforzi per nessuna delle due parti.
Mette in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni.

Comprendere un interlocutore parlante nativo
È in grado di comprendere nei dettagli ciò che gli/le viene detto in lingua standard, anche in un ambiente rumoroso.

Conversazione
È in grado di impegnarsi in modo attivo in una lunga conversazione su quasi tutti gli argomenti di ordine generale, anche se l’ambiente è rumoroso.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimere emozioni di diversa intensità, mettendo in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze.

Discussione informale (tra amici)
È in grado di seguire una discussione animata che si svolge tra parlanti nativi.
È in grado di esprimere con precisione le proprie idee e opinioni, di argomentare in modo convincente e rispondere ad argomentazioni complesse proposte da altri.
È in grado di prendere attivamente parte a una discussione informale in un contesto familiare, facendo commenti, esponendo chiaramente il proprio punto di vista, valutando proposte alternative, avanzando ipotesi e reagendo a quelle avanzate da altri.

Con qualche sforzo riesce ad afferrare molto di ciò che viene detto in una discussione che si svolge in sua presenza, ma può avere difficoltà a parteciparvi attivamente se la discussione ha luogo tra parlanti nativi che non modificano affatto il loro linguaggio.
Nel corso di una discussione è in grado di esprimere e sostenere le proprie opinioni, fornendo opportunamente spiegazioni, informazioni a sostegno e commenti.

Discussioni e incontri formali
È in grado di seguire una discussione animata, identificando con precisione gli argomenti a favore e contro i singoli punti di vista.
È in grado di esprimere con precisione le proprie idee e opinioni, presentare argomentazioni complesse e rispondere in modo convincente a quelle presentate da altri.
È in grado di partecipare attivamente a discussioni formali su argomenti di routine o non abituali.
È in grado di seguire una discussione su argomenti che rientrano nel suo settore e comprendere nei dettagli i punti messi in evidenza da chi parla.
È in grado di dare contributi esprimendo e sostenendo la propria opinione, valutando proposte in alternativa, avanzando ipotesi e rispondendo a quelle avanzate da altri.

Cooperazione finalizzata a uno scopo
(ad es. riparare un'auto, discutere un documento, organizzare un'iniziativa)

È in grado di comprendere in modo affidabile istruzioni dettagliate.
È in grado di far avanzare il lavoro invitando altri a prendervi parte, a dire che cosa pensano ecc.
È in grado di delineare con chiarezza una questione o un problema, riflettendo su cause o conseguenze, soppesando vantaggi e svantaggi di approcci differenti.

Transazioni per ottenere beni e servizi
Per quel che riguarda l’aspetto linguistico, è in grado di affrontare una negoziazione per risolvere una situazione conflittuale (ad es. una contravvenzione immeritata, un risarcimento di danni in un appartamento, la responsabilità di un incidente).
È in grado di formulare una richiesta di risarcimento usando un linguaggio persuasivo per chiedere soddisfazione e definendo chiaramente i limiti delle eventuali concessioni a cui è disposto/a.

È in grado di spiegare un problema insorto, chiarendo che chi eroga il servizio o il cliente deve fare una concessione.

Scambio di informazioni
È in grado di comprendere e scambiare informazioni e consigli complessi su tutta la gamma di argomenti che si riferiscono al suo ruolo professionale.

È in grado di trasmettere informazioni dettagliate in modo affidabile.
È in grado di descrivere una procedura in modo chiaro e dettagliato.
È in grado di sintetizzare e riferire informazioni e dati traendoli da fonti diverse.

Intervistare ed essere intervistati
È in grado di condurre un’intervista sciolta ed efficace, allontanandosi in modo spontaneo dalle domande predisposte e sfruttando le risposte interessanti per indagare oltre.

È in grado di prendere l’iniziativa in un’intervista, sviluppando e approfondendo i concetti, con poco bisogno di aiuto e sollecitazioni dall’intervistatore.

Prendere la parola (alternarsi nei turni di parola)
È in grado di intervenire in modo appropriato in una discussione, utilizzando adeguate forme linguistiche.
È in grado di avviare, sostenere e concludere un discorso in modo appropriato, utilizzando efficacemente i turni di parola.
È in grado di avviare il discorso, prendere la parola nel momento opportuno e concludere la conversazione quando vuole, anche se non sempre riesce a farlo in modo elegante.
È in grado di usare frasi fatte (per es. “è una domanda a cui è difficile rispondere”) per guadagnare tempo e conservare il turno di parola mentre cerca di formulare ciò che vuole dire.

Cooperare
È in grado di contribuire allo sviluppo della discussione formulando enunciati che mostrino che ha capito e portando avanti il ragionamento con asserzioni e inferenze.
È in grado di contribuire a sostenere una conversazione su un terreno familiare, mostrando comprensione, sollecitando gli altri ad intervenire ecc.

Chiedere chiarimenti
È in grado di porre domande di approfondimento per controllare di aver capito ciò che l’interlocutore intendeva dire e farsi chiarire i punti ambigui.

Repertorio linguistico generale
È in grado di esprimersi chiaramente e senza dare molto l’impressione di essersi dovuto limitare in ciò che intende dire.

Dispone di un repertorio linguistico sufficiente per riuscire a fare descrizioni chiare, esprimere punti di vista e sviluppare argomentazioni, senza dover cercare le parole in modo troppo evidente e riuscendo ad usare alcune frasi complesse.

Ampiezza del lessico
Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al suo settore e a molti argomenti generali.
È in grado di variare le formulazioni per evitare un eccesso di ripetizioni; lacune lessicali possono ancora provocare esitazioni e richiedere circonlocuzioni.

Padronanza del lessico
La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non pregiudizievole per la comunicazione.

Correttezza grammaticale
Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a posteriori.

Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona. Non fa errori che possano provocare fraintendimenti.

Padronanza fonologica
Ha acquisito una pronuncia e un’intonazione chiare e naturali.

Appropriatezza sociolinguistica
È in grado di esprimersi in modo sicuro, chiaro e cortese in registro formale o informale, a seconda della situazione e della persona implicata (delle persone implicate).

Riesce, con qualche sforzo, ad intervenire in una discussione prendendovi parte, anche se gli interlocutori parlano velocemente e in modo colloquiale.
È in grado di interagire con parlanti nativi senza rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o metterli nella necessità di comportarsi in modo diverso da come farebbero con un interlocutore nativo.
È in grado di esprimersi in modo adeguato alla situazione ed evita errori grossolani di formulazione.

Flessibilità
È in grado di adattare ciò che dice e il modo di esprimersi alla situazione e al destinatario, adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.

È in grado di adattarsi ai cambiamenti di orientamento del discorso, stile ed enfasi che si verificano normalmente in una conversazione.
È in grado di formulare ciò che vuol dire in modi diversi.

Prendere la parola (alternarsi nei turni)
È in grado di intervenire in modo appropriato in una discussione, utilizzando adeguate forme linguistiche.
È in grado di avviare, sostenere e concludere un discorso in modo appropriato, utilizzando efficacemente i turni di parola.
È in grado di avviare il discorso, prendere la parola nel momento opportuno e concludere la conversazione quando vuole, anche se non sempre riesce a farlo in modo elegante.
È in grado di usare frasi fatte (per es. “è una domanda a cui è difficile rispondere”) per guadagnare tempo e conservare il turno di parola mentre cerca di formulare ciò che vuole dire.

Precisione delle asserzioni
È in grado di trasmettere in modo affidabile informazioni dettagliate.

Compensazione
È in grado di usare circonlocuzioni e parafrasi per superare lacune lessicali e strutturali.

Controllo e riparazione
È in grado di correggere sbagli ed errori di cui si rende conto o che hanno provocato dei fraintendimenti.
È in grado di prendere nota dei propri “errori preferiti” e controllare coscientemente il discorso per evitarli.