
Dal PNRR al Fondo sociale per il clima
In collaborazione con il Centro Studi Giuridici e Politici dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria e Gesenu Ambiente.
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Il principio del "Non arrecare un danno significativo" all’ambiente (noto come principio DNSH, dall’inglese "Do No Significant Harm") costituisce uno degli strumenti principali per l’attuazione della finanza sostenibile e degli investimenti nell’ambito della transizione ecologica promossa dall’Unione europea.
Il principio DNSH si configura come un vincolo di natura finanziaria che impone alle attività economiche di essere progettate e attuate in modo da non arrecare danni significativi a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali: mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, tutela delle risorse idriche e marine, transizione verso un’economia circolare (con particolare attenzione alla prevenzione e al riciclo dei rifiuti), prevenzione e riduzione dell’inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. In questo contesto, particolare rilievo assume il contributo delle imprese attive nel settore dei rifiuti e dell’economia circolare, chiamate a svolgere un ruolo centrale nella prevenzione e nel riciclo, in coerenza con gli obiettivi ambientali dell’Unione.
Il rispetto del principio DNSH è una condizione necessaria per l’accesso ai finanziamenti europei, a partire dal PNRR e dal Fondo sociale per il clima, mentre la Commissione europea prevede di inserire il principio DNSH tra i criteri strategici delle direttive sulle concessioni, appalti pubblici e settori speciali.
La prima applicazione del principio DNSH è avvenuta con il PNRR ed è stata oggetto di approfondimento nel corso del primo convegno nazionale sul principio DNSH svoltosi a Perugia il 12-13 aprile 2024. Se la concreta applicazione del principio DNSH al PNRR consente oggi di esaminare le responsabilità che ne derivano, la sua più recente applicazione al Fondo sociale per il clima - regolata dagli Orientamenti tecnici che la Commissione europea ha pubblicato il 25 marzo 2025 - permette di approfondire l’evoluzione dello stesso principio DNSH.
Riconosciuti 6 cfp per gli iscritti all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Perugia.
Riconosciuti 6 cfp per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Perugia.
Riconosciuti 3 cfp per gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia.
Riconosciuti 3 cfp in materia di diritto ambientale per ciascuna sessione per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati della Provincia di Perugia.
CENTENARIO DALLA FONDAZIONE DELL'UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI PERUGIA
