La favola: un convegno internazionale sulla storia e i significati di questo genere letterario

L’evento, promosso da Francesca Malagnini, si inquadra nell’ambito della collaborazione con l’ateneo di Nates con cui la Stranieri ha attivi due programmi di doppie lauree

November 12, 2019

Nel 2020 il convegno si aggiornerà a Nantes

Senza le favole si perderebbe tutta la saggezza del mondo.

Genere letterario a volte considerato ‘minore’, la favola, invece, ha di fatto veicolato nei secoli il portato culturale, tradizionale ed etico di intere civiltà, a volte commuovendoci, a volte spaventandoci, altre facendoci sognare. Essa ha sempre avuto il potere di legare insieme racconto popolare e letterario e questi al teatro e al cinema, attraversando paesi e culture, ed investendo i due canali della comunicazione, l’oralità e la scrittura.

Del senso storico-linguistico, letterario, filosofico e semiotico della favola si parla oggi alla Stranieri nell’ambito di un convegno di internazionale nato dalla collaborazione tra l’ateneo di Palazzo Gallenga e quello di Nantes, i quali da tempo hanno attivi programmi di scambio Erasmus, di visiting professors e ben due corsi di doppie lauree magistrali (Promozione dell’Italia e del Made in Italy, PRIMI, e LM Comunicazione pubblicitaria, storytelling e cultura d’immagine, COMPSI).

Molti e tutti di grande interesse gli interventi in programma, voluti dal comitato scientifico del convegno, composto da Francesca Malagnini, Catherine Lanfranchi, Antonio Catolfi e Walter Zidarič. Nel 2020 l’evento avrà il suo secondo tempo all’Università di Nantes.