A distanza ma “in presenza”: nuove modalità d’insegnamento nel solco della tradizione
E il 20 aprile parte un ciclo di conferenze online su San Francesco, come 99 anni fa
L’Università per Stranieri non si ferma e anzi in questo difficile momento inaugura nuove modalità didattiche e nuovi format corsuali strizzando l’occhio a quella tradizione d’insegnamento che l’ha resa nota ed apprezzata in tutto il mondo.
Dal 20 aprile prossimo, infatti, prenderanno avvio nuovi corsi di lingua italiana, con diversa diluizione oraria e nuove modalità didattiche rispetto al passato, che verranno erogati a distanza ma “in presenza”, ovvero via computer e webcam ma in modalità sincrona, consentendo agli studenti di comunicare tra loro e con il docente come in una classe tradizionale, così da assicurare loro un’attiva partecipazione alle lezioni.
Altro analogo modulo online sarà costituito dai corsi di conversazione, format di nuovo conio, interamente dedicato alla pratica comunicativa dell’italiano.
Grande novità è costituita inoltre dall’attivazione a distanza dei corsi di Cultura italiana, strettamente ispirati ai tradizionali Corsi di Alta Cultura, che quasi un secolo fa diedero il via all’attività didattica dell’Ateneo.
Nel periodo 20 aprile – 20 maggio 2020 si attiveranno dunque corsi di Arte, Cinema, Letteratura, Musica e Teatro italiani, erogati su base mensile, i quali prevedono l’interazione con un esperto della materia.
Nel solco della primigenia vocazione dell’Università per Stranieri tali corsi sono pensati non solamente per un pubblico straniero con buone conoscenze di base del pensiero italiano, ma anche per tutti i connazionali che nutrano interesse per la storia letteraria e artistica del nostro Paese e dell’Umbria in particolare, con lo scopo di contribuire all’arricchimento culturale e alla promozione del nostro territorio.
L’ateneo proseguirà, inoltre, la consueta e sempre partecipata consuetudine di svolgere conferenze, presentazioni di libri, concerti, e seminari con accesso libero e gratuito, ma in modalità online.
E il primo di tali eventi è costituito da un ciclo di conferenze dedicato alla figura di San Francesco, tema con cui 99 anni or sono l’Ateneo inaugurò la sua attività.
Nella settimana dal 20 al 24 aprile ci si potrà collegare sul canale Youtube dell’Università (ore 11:00) per partecipare in diretta alle conferenze di vario ambito disciplinare incentrate su San Francesco e sull’influenza che la figura del Poverello di Assisi ha avuto nelle diverse espressioni artistiche e culturali del Paese.
La prima conferenza sarà tenuta da Elvio Lunghi, il quale parlerà di Giotto e San Francesco; poi sarà la volta di Maria Rita Silvestrelli che affronterà la figura di Francesco attraverso Benozzo Gozzoli e Montefalco. Il Maestro Stefano Ragni approfondirà successivamente l’influenza del Santo nel canto e nella musica, mentre Fabio Melelli, esperto di cinema, compirà un’analisi critica di uno dei primi film su San Francesco, Frate Sole, girato nel 1918. Infine il Cantico delle Creature e la sua influenza sul teatro saranno oggetto di illustrazione da parte di Roberto Biselli.
Le conferenze uniranno il rigore scientifico ad un approccio divulgativo, com’è nella tradizione della didattica libera della Stranieri. Vi si potrà accedere attraverso l’home page del sito d’Ateneo, cliccando sui titoli di ciascuna conferenza.
Tutte le informazioni sui nuovi corsi sono disponibili su www.unistrapg.it