Si è conclusa la conferenza sulla Crisi dei rifugiati in Europa

nata nell’ambito del progetto Erasmus Plus “Denke Global Think/Global”

October 16, 2017

“Different not indifferent. La Crisi dei rifugiati in Europa”. Alla Stranieri di Perugia studenti e docenti da tutt’Europa per scoprire e capire il mondo con Erasmus Plus Perugia – “La Crisi dei rifugiati in Europa” è stato il tema centrale di una conferenza che si è svolta all’Università per Stranieri di Perugia in collaborazione con il Liceo Classico Properzio di Assisi. L’iniziativa, nata nell’ambito del progetto Erasmus Plus “Denke Global Think/Global”, ha coinvolto un centinaio tra studenti e docenti provenienti dalla Polonia, Germania, Svezia e Ungheria, per confrontarsi sui temi più importanti dell’attualità in ambito di diritti umani e di sviluppo sostenibile insieme al Liceo Properzio di Assisi, partner del del progetto europeo. Il convegno si è aperto con il saluto della Prorettrice, la professoressa Giuliana Grego Bolli, che ha sottolineato l’importanza e il ruolo dell’università per Stranieri, simbolo di apertura e integrazione ed ha aggiunto che “il nostro Ateneo aspira da sempre a porsi come luogo di dialogo nelle differenze ed è fondamentale far dialogare gli studenti su questi complessi fenomeni sociali per offrire loro gli strumenti più adeguati per comprenderli.

Per Federica Guazzini, delegato rettorale per la mobilità internazionale, è una grande opportunità per gli studenti confrontarsi alla Stranieri, un vero laboratorio di apprendimento multiculturale per la sua vocazione, orientata al dialogo, alla comprensione interculturale e soprattutto offre solidi pilastri di modelli educativi imperniati sull’internalizzazione e sui diritti umani”. Tematiche come la migrazione sono pertanto tradizionalmente al centro di molte ricerche della Stranieri. In questa prospettiva il progetto “Mediasylum”, finanziato dal Miur nell’ambito del SIR, progetto che si focalizza su asilo e protezione internazionale a, rappresenta per l’Università una sfida interessante e complessa, che richiede una ricerca, articolata in una prospettiva multidisciplinare, che copra gli ambiti politico istituzionali, giuridici, filosofici e socio-comunicative.

Le caratteristiche degli attuali flussi migratori hanno dunque indotto le istituzioni europee all’avvio di una complessiva opera di revisione del sistema europeo di asilo. Sulle difficoltà in genere che l’Unione Europea ha dimostrato nei confronti dei rifugiati ne ha parlato Maura Marchegiani, docente di diritto Internazionale, “ l’Unione europea – ha detto – si è rivelata non adeguatamente equipaggiata per la gestione di una crisi umanitaria di così vasta portata come quella attuale, come del resto la Commissione europea ha riconosciuto anche nell’Agenda europea per la migrazione che si caratterizza per il coinvolgimento, in percentuali molto più elevate rispetto al passato, di persone che fuggono da situazioni di guerra o persecuzione e che hanno il diritto di ottenere protezione internazionale in Europa. Monia Andreani, docente di Teorie dei diritti umani ha accennato e posto alcune riflessioni in una prospettiva interdisciplinare, soffermandosi sulle principali sfide poste dall’attuale crisi migratoria, con particolare attenzione alle implicazioni sul piano politico-istituzionale e culturale.

Delle prospettive di ricerca sulle migrazioni ne parleranno invece Loris Marotti e Angela Sagnella del progetto Mediasylum. L’iniziativa s’inserisce nell’ambito del progetto Erasmus Plus “Denke Global Think/Global” e coinvolge scuole e docenti di cinque paesi europei: Polonia, Germania, Svezia e Ungheria e Italia, per confrontarsi sui temi più importanti dell’attualità in ambito di diritti, di sviluppo sostenibile, di accesso alla sanità, e di futuro dell’Unione Europea. I protagonisti del progetto sono studenti che si incontrano per un periodo di una settimana e svolgono attività residenziali nei rispettivi paesi confrontandosi su temi di grande attualità. L’argomento che affronteranno in questa settimana di scambi sarà “La crisi dei rifugiati in Europa” attraverso una serie d’incontri, workshop e approfondimenti. E a Palazzo Gallenga si svolgerà la giornata conclusiva del programma europeo imperniata sui temi dei diritti umani e del diritto internazionale. Il Liceo Classico Properzio di Assisi è la scuola partner italiana che aderisce al progetto Denke global – Think globally” insieme a: VIII Liceum Ogólnokształcaceim. St. Wyspianskiego di Krakow (Polonia); Német Nemzetiségi Gimnáziumés Kollégium di Budapest (Ungheria); Växjö Katedralskolan (Svezia); e l’Halepaghen-Schule di Buxtehude (Germania).