Mercoledì 12 aprile anteprima di Encuentro all’Università per Stranieri di Perugia, con Walter Sabatini e Valerio Mastandrea

L’attore romano presenterà il libro autobiografico del direttore sportivo perugino Il mio calcio furioso e solitario

April 3, 2023

La decima edizione del festival di letteratura ispanoamericana si svolgerà dal 7 all’11 giugno tra Perugia e Castiglione del Lago

Anteprima del Festival Encuentro all’Università per Stranieri di Perugia, ateneo internazionale che ha ospitato il Festival di letteratura ispanoamericana sin dalla sua nascita, nel 2014.

L’evento è in programma mercoledì 12 aprile alle 18:00, nell’aula XI di Palazzo Gallenga, dove verrà presentato Il mio calcio furioso e solitario, libro autobiografico del direttore sportivo Walter Sabatini, in uscita l’11 aprile prossimo per le Edizioni Piemme. A parlare del volume, insieme all’autore sarà l’attore e regista romano Valerio Mastandrea.

Ex calciatore, straordinario talent scout, dirigente di Lazio, Palermo, Sampdoria, Inter, Bologna, ma soprattutto dell’amatissima Roma, e recentemente della miracolosa Salernitana, Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario, scontroso e persino maledetto. Per lui vita e pallone sono inesorabilmente intrecciati, in una matassa che ha deciso ora di dipanare nelle pagine di questo libro, intriso del suo stile inconfondibile, scritto in forma di lettera al figlio Santiago, e capace di andare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce.

“Il calcio è una tragedia, con le sue sconfitte mortifere, carriere ribaltate per un calcio d'angolo sbagliato, tiri sbilenchi in tribuna, speranze di intere comunità frantumate. Se Eschilo e Sofocle, o lo stesso Shakespeare, avessero conosciuto il calcio, avrebbero rappresentato le loro tragedie mettendo negli anfiteatri calciatori e allenatori, e il pubblico a rappresentare il coro”.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Encuentro è nato a Perugia nel 2014, all’Università per Stranieri di Perugia. Da allora ha ospitato i più grandi scrittori spagnoli e latinoamericani: da Luis Sepúlveda a Arturo Pérez-Reverte, da Almudena Grandes a Leonardo Padura Fuentes, da Javier Cercas a Rosa Montero, passando per Paco Taibo II, Enrique Vila-Matas, Nona Fernández, Guadalupe Nettel, Antonio Muñoz-Molina e molti altri. E poi gli italiani, da Nicola Lagioia a Giancarlo De Cataldo, e grandi attori e musicisti come Fabrizio Gifuni, Neri Marcoré, Vinicio Marchioni, Ginevra Di Marco, Erríquez, Cisco, Dimartino, Tonino Carotone.