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La Stranieri tra gli ideatori della mostra «L’officina del poeta nella biblioteca di Sandro Penna» Da un progetto di Floriana Calitti dell'Unistrapg

September 25, 2018

Perugia - “L’officina del poeta nella biblioteca di Sandro Penna” è il tema della mostra ideata e organizzata, nell’ambito delle manifestazioni per i quaranta anni dalla morte del poeta perugino, dall’Università per Stranieri di Perugia, in collaborazione con il Comune di Perugia, le biblioteche di Roma, la biblioteca Marconi, la Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, l’Università degli Studi di Pavia e l’Unipg, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Perugia.
La mostra è esposta presso la Biblioteca Augusta di Perugia fino al 20 ottobre prossimo. La biblioteca personale di Sandro Penna venne donata dal poeta stesso al Comune di Roma e attualmente è collocata presso la Biblioteca Marconi di Roma. Il lavoro di Carlo Serafini, curatore della mostra, partito da un progetto di ricerca di Floriana Calitti, docente di Letteratura italiana della Stranieri di Perugia, che dura da molti anni sulle “Biblioteche d’autore”, cioè le biblioteche personali degli scrittori e critici, è stato quello di studiare il fondo Penna della Biblioteca Marconi di Roma dove sono custoditi i libri rimasti della sua biblioteca. Sono messi in mostra circa 40 volumi con dediche personali al poeta, segni di lettura e di studio, appunti e disegni di mano di Penna dei quali verranno illustrate nelle didascalie le connessioni con le sue opere poetiche. Tra i libri dedicati spiccano quelli di Saba, poeta particolarmente vicino a Penna, poi Volponi, Milani, Matacotta e altri.
Tra i libri più “agiti” dal poeta si evidenziano gli studi su Pascoli, Leopardi, Baudelaire, Poe. Di notevole interesse anche gli interventi di lettura sui romanzi di Moravia, o gli articoli di giornali di Comisso, Barilli, Vigolo inseriti all’interno delle antologie letterarie. Saranno ancora in mostra autografi e dattiloscritti corretti del poeta. Gentilmente fornite dall’editore San Marco dei Giustiniani, verranno esposte carte preparatorie alla pubblicazione del volume Il viaggiatore insonne del 1976, volume presente in mostra nella copia appartenuta a Giorgio Caproni, con dedica autografa del direttore della collana Adriano Guerrini. Ancora appartenete al Fondo Caproni, verrà esposto il volume di Penna Stranezze (1957-1976), sul quale Caproni è intervenuto con note di lettura e appunti. Provenienti dal Centro per gli Studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia, la mostra ospiterà 7 manoscritti autografi di Penna e 3 dattiloscritti con correzioni del poeta, materiali relativi all’edizione di Croce e delizia del 1958. Diretta soprattutto al pubblico scolastico e agli studenti universitari, l’esposizione verrà arricchita da pannelli tematici sul rapporto del poeta con la città di Perugia e con altri poeti, in maniera particolare Saba, Montale, Pasolini. Un pannello a parte sarà dedicato alla storia della biblioteca personale di Penna. Nell’ambito della mostra sarà proiettato il documentario “Sandro Penna. Croce e delizia” di Gabriella Sica, regia di Gianni Barcelloni, produzione Rai; nel documentario è possibile ascoltare Penna stesso parlare della propria arte e leggere le poesie a lui più care. La mostra rappresenta il primo evento specifico sulla biblioteca personale di Sandro Penna, poeta oggi oggetto di notevole attenzione e rivalutazione critica.