Festeggiato alla Stranieri il Capodanno cinese

L'anno del Gallo con gli studenti cinesi tra canti balli e “jiaozi”

January 25, 2017

Perugia - All’Università per Stranieri di Perugia l’anno del Gallo è iniziato oggi, secondo lo zodiaco cinese, in coincidenza con la cerimonia di benvenuto per gli studenti cinesi dei programmi Marco Polo e Turandot e per festeggiare il capodanno cinese 2017 dedicato al Gallo che è il decimo segno animale nello zodiaco cinese in cui ogni anno è correlato ad un segno animale che segue un ciclo di 12 anni. All’Aula Magna di Palazzo Gallenga si è data appuntamento una folta rappresentanza degli studenti provenienti dalla Cina che, presso la Stranieri, frequenteranno un corso propedeutico di lingua e cultura italiana della durata di almeno dieci mesi. Il corso è finalizzato ad acquisire le competenze linguistiche necessarie per frequentare corsi di laurea o Laurea magistrale presso le Università italiane e le Istituzioni Accademiche Italiane di Alta Formazione Artistica e Musicale.

A dare il via alla cerimonia di benvenuto per gli studenti cinesi è stato il Magnifico Rettore prof. Giovanni Paciullo, che, rivolgendosi agli studenti, ha sottolineato l’importanza di questo evento rilevante per promuovere sia la cultura cinese sia la formazione italiana. “Sono qui – ha detto il Rettore Giovanni Paciullo – a darvi il benvenuto insieme a tutte le colleghe e colleghi che vi seguiranno in questi corsi di formazione. Ogni anno facciamo coincidere – ha aggiunto – il saluto di benvenuto a voi che parteciperete ai corsi Marco Polo e Turandot con i festeggiamenti del Capodanno Cinese. Ormai sono oltre 10 anni che promuoviamo quest’iniziativa e lo facciamo con autorevoli presenze. Volevo anche sottolineare – ha concluso il Rettore – che siamo tornati ad essere l’Università che in assoluto ospita più studenti cinesi in Italia. Siamo l’Università di riferimento di un popolo importante con il quale dall’inizio della sua fondazione quest'Ateneo ha avuto un intenso rapporto. All’evento erano presenti, tra gli altri, Yan Jinlin, Console Vicario del Consolato della Repubblica Popolare Cinese di Firenze, Cristiano Nicoletti, Direttore Generale dell’Università per Stranieri di Perugia, Luigina Valeria Pagano, Capo della Divisione Anticrimine della Questura di Perugia, e Maria Teresa Severini, Assessore alla Cultura e all’Università del Comune di Perugia.

Anche l’assessore Severini ringraziando gli studenti e le autorità si è soffermata principalmente sul consolidato e solido rapporto che si è creato tra la città di Perugia e gli studenti cinesi della Stranieri. “L’anno scorso – ha detto l’assessore Severini – mi ero prefissata un traguardo che era quello di avere il nostro portale “turismo, cultura, università” all’interno del sito del Comune di Perugia in cinese. E finalmente ci siamo riusciti. Abbiamo creato un servizio per offrirvi la possibilità di conoscere tutte le attività culturali. Per noi – continua l’assessore Severini - è importante la vostra presenza perché sarete i nostri “altoparlanti” verso i vostri amici, familiari e le vostre comunità”.

In chiusura, prima delle esibizioni artistiche a cura degli studenti dei programmi Marco Polo e Turandot, è poi intervenuta Valeria Pagano, Capo della Divisione Anticrimine della Questura di Perugia, la quale vanta una profonda conoscenza nella definizione, gestione e controllo delle attività internazionali di investigazione, che si è soffermata sulla complessità di una città multiculturale come Perugia, di come siano cambiati gli assetti sociali di questi ultimi anni e soprattutto di come si siano evoluti e ottimizzati anche gli strumenti per garantire la sicurezza dei cittadini. La cerimonia è stata seguita da una serie di performance artistiche (cantanti e musicisti) ed esibizioni e teatrali a cura del gruppo teatrale del prof. Roberto Biselli e degli studenti dei programmi Marco Polo e Turandot. L’evento si è poi concluso nella Sala Goldoniana, con una degustazione di specialità della cucina cinese a base soprattutto di jiaozi ‘ravioli’, come cibo portafortuna: infatti è tradizione nelle famiglie cinesi mangiare gli jiaozi il giorno del capodanno cinese.