Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” – Investimento 1.2 “Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori”

Progetto di ricerca “+FO.R.T.I. - Formazione e Ricerca sul Tutorato accademico per l’Inclusione”
CUP D93C25000330006, Contratto di ricerca SSD GLOT-01/B, Dipartimento di Lingua, Letteratura e Arti Italiane nel Mondo
Descrizione del progetto di ricerca
Gli studenti internazionali o BES hanno una più alta probabilità di abbandono degli studi universitari (Alma Laurea 2021). I loro bisogni richiedono la progettazione di pratiche entro un quadro di educazione inclusiva, che contempli la partecipazione studentesca alla pari, la progettazione di percorsi e di strumenti innovativi di supporto e il monitoraggio costante dei risultati (EUA 2019).
Il progetto, di tipo interdisciplinare, si innesta entro l’attività di tutorato alla pari già presente in Ateneo, che si declina in assistenza linguistica, di tipo disciplinare e per studenti BES. Inoltre, considerando il ruolo cruciale che le glottotecnologie possono svolgere per rendere l'apprendimento più accessibile, si prevede un percorso di ricerca legato agli strumenti digitali applicabili in questo ambito.
Obiettivi del progetto
- esplorare le potenzialità delle glottotecnologie in percorsi di tutorato fra pari in italiano L2/LS e in italiano accademico, con lo scopo di incentivarne la partecipazione anche in fase pre-partenza
- monitorare qualitativamente e quantitativamente l’impatto del servizio di tutorato:
- sugli studenti beneficiari:
- grado di soddisfazione
- vantaggi in termini accademici
- sugli studenti tutor:
- percezione della spendibilità dell’attività di tutorato, anche in termini di maggiori competenze digitali
- grado di sviluppo della competenza interculturale 3) eventuale consapevolezza riguardo al ruolo di agency nel costruire un contesto educativo più inclusivo
- sugli studenti beneficiari:
- delineare le best practices per la gestione dei servizi di tutorato a livello nazionale e internazionale.
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Borbala Samu
Contrattista di ricerca: dott.ssa Pakula Agnieszka
Progetto di ricerca “Tutela della persona e disciplina delle informazioni genetiche”
CUP: D93C25000340006, Contratto di ricerca SSD GIUR-01/A, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Internazionali
Descrizione del progetto di ricerca
Nell’era post-genomica l’uomo ha preso coscienza della possibilità di trasformare-manipolare non solo l’oggetto conosciuto, ma anche il soggetto conoscente. Le nuove tecniche di ingegneria genetica consentono di imprimere al corpo umano una evoluzione “artificiale”: la sequenza del DNA è modificabile per curare o prevenire malattie (più o meno probabili) ovvero per costruire le caratteristiche fisiche dell’individuo.
L’8 gennaio 2025 la rivista medica Nature ha pubblicato un editoriale dal titolo “We need to talk about human genome editing”, segnalando la necessità di avviare una conversazione su cosa potrebbe accadere se diventassero disponibili tecnologie di editing genetico più sofisticate. Il diritto è chiamato a disciplinare questi inattesi fenomeni della tecnica medica, ponendo limiti per frenare il processo tecnologico o indirizzarlo verso scopi predefiniti.
Nuovi problemi giuridici si affacciano all’orizzonte: se, da un lato, è immaginabile un diritto del soggetto a non subire – tramite la manipolazione genetica – la determinazione eteronoma della vita futura; dall’altro, non è escluso che – una volta collaudate le tecniche di gene editing – l’individuo affetto da una malattia genetica possa invocare il proprio diritto “a non nascere se non editato”. Il dibattito giuridico è reso più arduo dal labile confine fra finalità terapeutica e di enhancement.
Responsabile Scientifico: Prof. Paolo Morozzo Della Rocca
Contrattista di ricerca: dott. Leonardo Dani
Progetto di ricerca “Lingua e dialetto nelle produzioni giovanili: un’indagine nel web”
CUP: D93C25000350006, Contratto di ricerca SSD LIFI-01/A, Dipartimento di Lingua, Letteratura e Arti Italiane nel Mondo
Descrizione del progetto di ricerca
Il progetto intende indagare la rivitalizzazione sociale dei dialetti e delle lingue minoritarie tutelate dalla legge 482/1999 attingendo ai copiosi materiali disponibili nel web. Il rapporto Istat L’uso della lingua italiana, dei dialetti e di altre lingue in Italia (2017) evidenzia come le giovani generazioni alternino lingua e dialetto nei contesti relazionali informali con percentuali più consistenti rispetto alle rilevazioni svolte a partire dal 1987/8. Tali dati costituiscono il punto di partenza per un’indagine mirata sul web, da condurre con i seguenti criteri: tipi di piattaforma e utenza prevalente a esse associata; modalità privilegiata di scambio, grado di interattività, numero di partecipanti e sistema di distribuzione; finalità, temi e regole di interazione definite dalle comunità online.
L’analisi coinvolge gli spazi istituzionali dedicati ai dialetti e alle minoranze linguistiche, le versioni di Wikipedia in dialetto, i gruppi che hanno come punto di riferimento un luogo fisico (tifoserie calcistiche, manifestazioni storiche, ecc.), per le quali è prevista la costituzione di un corpus ad hoc. I testi saranno selezionati secondo criteri statistici con distribuzione bilanciata tra produzioni scritte e orali tratte dal web.
La metodologia adottata è quella della sociolinguistica degli idiomi, orientata alla definizione dello status di queste varietà all’interno della comunicazione digitale. La ricerca comporta una riflessione specifica sui generi emergenti del web, sulle pratiche collaborative, esplicite o implicite, scelte dagli utenti, e sulla natura intersemiotica dell’interazione. Il/la ricercatore/trice post-doc dovrà essere in possesso del dottorato in Linguistica italiana.
Sono richieste competenze specifiche nei seguenti ambiti:
- sociolinguistica della variazione
- sociolinguistica della scrittura, con esperienza di analisi delle produzioni formali e informali di giovani e giovani adulti
- linguistica testuale
- progettazione e costruzione di corpora
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Elena Pistolesi
Contrattista di ricerca: dott.ssa Maria Laura Concetta Restivo
Progetto di ricerca “Sostenibilità e digitale: sfide e opportunità (SosDig)”
CUP: D93C25000360006, Contratto di ricerca SSD PHIL-05/A, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Internazionali
Descrizione del progetto di ricerca
La sostenibilità e la rivoluzione digitale sono due delle sfide più urgenti del nostro tempo. Il progetto di ricerca intende indagare il rapporto tra trasformazione tecnologica e sostenibilità ambientale, economica e sociale, adottando una prospettiva filosofica storicamente avvertita che esplori i principi etici e ontologici sottesi a questa transizione.
Obiettivi
- Analizzare il concetto di sostenibilità alla luce della digitalizzazione, interrogandosi su come le tecnologie possano favorire un equilibrio tra progresso e tutela ambientale.
- Esaminare il ruolo dell’etica digitale nell’orientare l’innovazione tecnologica verso una maggiore equità e giustizia sociale.
- Valutare l’impatto delle intelligenze artificiali, della blockchain e dell’automazione sulla responsabilità umana e sulla redistribuzione del potere.
Metodologia
Il progetto utilizza un approccio interdisciplinare, tra analisi filosofica, studi di sostenibilità e implicazioni etiche della digitalizzazione. Attraverso un confronto nutrito di consapevolezza storica con il pensiero classico e contemporaneo (Aristotele, Heidegger, Scheler, Latour: solo per citare alcuni riferimenti), si cercherà di muovere in direzione di un concetto sfidante di “progresso sostenibile”.
Risultati attesi
Una cornice teorica che coniughi sostenibilità e rivoluzione digitale, promuovendo un modello di sviluppo in armonia con l’ambiente e i valori umanistici.
Responsabile Scientifico: Prof. Antonio Allegra
Contrattista di ricerca: dott. Flavio Orecchio