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Che cos'è
 

Il Profilo della lingua italiana si inserisce nella serie di iniziative promosse dalla Divisione delle politiche linguistiche del Consiglio d’Europa, volte a fornire agli “addetti ai lavori” un risvolto applicativo dei principi e contenuti del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Il Quadro, oltre a rappresentare un punto di riferimento fondamentale nell’ambito dell’educazione linguistica in Europa, va interpretato come una compiuta sintesi delle linee evolutive sviluppate dal Consiglio d’Europa in materia di politiche linguistiche a partire dagli anni Settanta.

OBIETTIVI

Obiettivi del QCER sono, tra gli altri:
• favorire la diffusione del plurilinguismo in Europa
• fornire riferimenti teorici e strumenti comuni a chi opera nel campo dell’educazione linguistica
• favorire il riconoscimento e l’equiparazione di titoli linguistici

L’APPROCCIO

L’ispirazione teorica sottesa all’elaborazione del QCER fa riferimento ad un approccio orientato all’azione, che interpreta il parlante e l’apprendente di una lingua come un vero e proprio attore sociale il quale, attraverso l’attivazione di opportune strategie, si impegna a portare a termine linguisticamente dei compiti, in determinati contesti e situazioni sociali.

LA STRUTTURA:

Il QCER sviluppa una struttura che integra una dimensione di tipo verticale ad una dimensione di tipo orizzontale.
La dimensione verticale è data da una sequenza graduata di livelli comuni di riferimento, formulati in termini di veri e propri indicatori di capacità, la dimensione orizzontale è relativa a tre principali categorie descrittive:

• le attività linguistiche
• le strategie
• le competenze linguistico-comunicative

Tale struttura è modulata quindi attraverso le attività di:

• produzione orale
• produzione scritta
• ricezione orale
• ricezione scritta
• interazione orale
• interazione scritta
• mediazione

Per un approfondimento sui principi e contenuti del QCER e sui progetti condotti dalla Divisione delle politiche linguistiche del Consiglio d’Europa si rimanda alla lettura del capitolo 1 dell’opera cartacea.