I verbi
La coniugazione attiva (6 persone) dei verbi regolari e irregolari dei seguenti modi e tempi:
¹ Nota: uso in alcune situazioni comunicative (ad.es. per dare indicazioni stradali)
- ripresa del passato prossimo con uso dei verbi che sonoa) intransitivi e inaccusativi, es. Ho corso per molte ore; sono corso a casa.- indicativo trapassato prossimo
b) transitivi e in accusativi, es. Il professore ha iniziato il corso di arte; il corso è iniziato ieri.
c) riflessivi, es. Ci siamo svegliati alle 8.00.
- valore modale dell’indicativo futuro semplice, es. Saranno le otto.
- indicativo futuro anteriore con valore temporale, indicando un evento anteriore ad un altro, es. Dopo che mi sarò laureato viaggerò molto.
- uso del futuro anteriore con valore modale, indicando una supposizione relativa ad un’azione passata, es. Sarà partito verso le nove.
- indicativo imperfetto esteso a verbi regolari e irregolaria) per descrivere periodi della vita- condizionale tempo presente per esprimere
b) per descrivere azioni abituali
c) per attenuazione del valore iussivo di una richiesta, es. Volevo due etti di prosciutto.
d) per esprimere un’azione incompiuta, es. Mentre guidavo la macchina all’improvviso si è fermata.a) un’eventualità, es. Potremmo andare al cinema.- ripresa imperativo seconda persona singolare e plurale con (costruzione affermativa e negativa) per
b) un desidero, es. Mi piacerebbe essere italiano.
c) per rendere il valore attenuativo nel formulare una richiesta, es. Potresti aprire la finestra?
d) per dare dei consigli con uso del modale dovere, es. Dovresti mangiare di più; o con uso del modale potere, es. Potresti camminare per andare al lavoro.a) dare consigli- forma impersonale e passivante con l’uso della particella si, es. Si mangia bene e si spende poco; si mangiano i frutti di mare e si beve un buon vino.
b) ordini
- forma impersonale con i verbi modali (potere, dovere), es. Si può capire bene; si deve studiare molto.
- modo congiuntivo tempo presente con valore esortativo alla III persona singolare, es. Vada diritto, ma non giri a destra¹.
- uso del congiuntivo tempo presente (o dell’indicativo in contesti informali) in subordinate oggettive e soggettive esplicite per l’espressione dia) opinioni- uso del futuro semplice indicativo per esprimere un’azione futura in subordinate oggettive e soggettive esplicite per l’espressione di opinioni, speranze e sentimenti, es. Penso che anche Luigi partirà la settimana prossima; spero che guarirai presto; sono contento che Mario verrà alla festa.
b) speranze
c) sentimenti
d) con alcune espressioni impersonali (pare, sembra), es. Penso che sia un film interessante; sono contento che tu sia qui; spero che tu venga; mi sembra che sia felice; mi pare che stia bene.
- infinito con uso della preposizione di in oggettive implicite introdotte da verbi di opinione, speranza, sentimenti, quando il soggetto della subordinata corrisponde a quello della reggente, es. Sono contento di essere qui; penso di partire domani; mi dispiace di lasciare la scuola.
- infinito semplice nelle soggettive implicite, es. Pare avere pochi anni; sembra amare gli animali.
- infinito seguito dalla preposizione di, es. Mi sembra di conoscerlo.
- infinito in finali implicite, es. cose da fare (uso formulaico)
- infinito in proposizioni esclusive implicite introdotte da senza, es. Sono venuta in Italia senza conoscere la lingua.
- uso del presente indicativo o/e del futuro per esprimere il periodo ipotetico della realtà, es. Se vieni ti diverti; se parti adesso arriverai in tempo; se verrai lo conoscerai.
¹ Nota: uso in alcune situazioni comunicative (ad.es. per dare indicazioni stradali)