Gli aggettivi
1. Uso di bello e buono in posizione prenominale, es. un bel quadro, un buon modello
2. Gradi dell’aggettivo
4. Uso degli aggettivi alterati diminuitivi a suffisso -INO, es. Praga è piccolina.
5. Aggettivi indefiniti
2. Gradi dell’aggettivo
a) comparativo di maggioranza più...di e minoranza meno… di in posizione precedente3. Uso degli avverbi meglio/peggio, es. È meglio mangiare un po’ di tutto.
- un nome, es. Mario è più alto di Luca.
- un pronome, es. Questo quadro è più bello di quello.
- un avverbio, es. Fa più caldo di ieri.
b) comparativo di maggioranza più...che e di minoranza meno … che
- tra due aggettivi, es. È più simpatico che intelligente.
- tra due verbi, es. È più difficile trovare un lavoro che studiare.
c) comparativo di uguaglianza (tanto)….. quanto; (così) … come, es. È caro come tutti gli altri ristoranti.
d) superlativo relativo, es. È il più/meno interessante di/fra tutti.
e) comparativi e superlativi organici, es. maggiore, minore, migliore, peggiore, ottimo
4. Uso degli aggettivi alterati diminuitivi a suffisso -INO, es. Praga è piccolina.
5. Aggettivi indefiniti
a) nessuno, es. Non ho incontrato nessun professore.6. Aggettivi numerali ordinali
b) qualsiasi, es. qualsiasi cosa, in qualsiasi momento
c) diverso (parecchio, molto), es. diversi oggetti, diversi monumenti