Italiano per l'insegnamento a stranieri (ItAS)

Insegnante di lingua italiana alla lavagna

Il Corso di studio si articola in due curricula Linguistico (ItaS-L) e Culturale identitario (ItaS-C) che prevedono una base comune di attività formative relative ai seguenti ambiti disciplinari: lingua italiana per l'insegnamento a stranieri; glottodidattica e linguistica educativa (teorie, principi e modelli); metodi e tecniche per la didattica dell'italiano L2; storia della lingua, letteratura e filologia italiana.

Nel curriculum Linguistico lo studente, inoltre, acquisirà la conoscenza di una lingua distante (cinese o arabo o giapponese) e incentrerà la sua preparazione e lo sviluppo di abilità operative in settori e indirizzi specifici della linguistica teorica e applicata.

Nel curriculum Culturale-identitario lo studente approfondirà la sua preparazione teorica, incrementando le abilità operative e di ricerca, nei settori più significativi della nostra tradizione culturale, in relazione ai fattori storici coesivi dell’identità nazionale e della sua proiezione all’estero.

Obiettivi formativi

area linguistica e glottodidattica

  • sviluppare una padronanza specialistica del sistema linguistico italiano in relazione agli aspetti fono-morfologici, sintattici, testuali e lessicali, nonché dei rapporti tra lingua e contesto (situazionale, sociale e culturale)
  • conoscere e sapere applicare principi e modelli operativi della glottodidattica e della linguistica educativa, in relazione ai diversi pubblici di apprendenti stranieri a cui deve sapersi rivolgere il docente di italiano LS/L2 (dentro e fuori i confini nazionali)
  • acquisire solide basi teoriche e sviluppare capacità pratico-operative che consentano, anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie, l'elaborazione e la proposta di attività didattiche e di prove sistematiche di verifica coerenti e congruenti con ben determinati percorsi ed obiettivi di apprendimento linguistico, indicati e descritti nel QCRE e in altri documenti europei
  • acquisire le basi teoriche nella valutazione delle competenze linguistiche e le conseguenti capacità operative al fine di sviluppare test linguistici dimostrandone e garantendone la validità
  • sapere interrogarsi sulle relazioni pragmatiche tra espressione linguistica, intenzione e contesto sociale in chiave comparativa tra lingue e culture diverse
  • sapere favorire la comprensione ed il dialogo interculturale, in contesti sociali multietnici e plurilingui
  • conoscere e sapere illustrare il processo storico di formazione e sviluppo della lingua italiana, dei fattori dell'unificazione linguistica, dei rapporti tra lingua, dialetti e varietà regionali in prospettiva sia storica sia contemporanea
  • conoscere e sapere illustrare gli ambiti e le fasi che hanno caratterizzato l'espansione e la vitalità dell'italiano all'estero come lingua di cultura e come lingua veicolare, nonché l'attuale richiesta di italiano all'estero e le principali motivazioni all'apprendimento della nostra lingua e civiltà
  • conoscere il quadro sociolinguistico dell'Italia di oggi e dei linguaggi dei nuovi media, anche in riferimento alla costruzione di strumentazioni didattiche innovative
  • sviluppare conoscenze specifiche relative alle lingue, alla realtà socio-culturale e alla civiltà letteraria di un Paese europeo (e/o dell'estremo Oriente o del mondo arabo)

area filologico-letteraria

  • conoscere autori e opere della letteratura italiana in rapporto ai generi e al contesto storico-culturale delle varie epoche, anche in prospettiva comparatista
  • conoscere le principali metodologie critico-interpretative dei testi della tradizione letteraria italiana
  • conoscere i principali metodi di edizione critica di un testo, anche in relazione ai rapporti tra filologia e storia linguistica
  • sapere interpretare i testi letterari, collocandoli in un'adeguata prospettiva critica e applicando i principali strumenti di analisi storica, filologica, linguistica, retorico-stilistica ed ermeneutica, anche per la messa a punto di strategie didattiche efficaci nell'insegnamento della letteratura e del patrimonio culturale italiano a stranieri

area storico-politica e storico-artistica

  • conoscere e sapere interpretare le vicende storiche che hanno interessato l'Italia dal XIX al XXI sec., sia per quel che riguarda gli avvenimenti nazionali sia per quanto concerne la collocazione del paese nel più ampio contesto europeo ed internazionale
  • conoscere e sapere illustrare manifestazioni e processi evolutivi della civiltà italiana, in riferimento alla storia delle idee, delle tradizioni culturali, delle ideologie politiche, nella loro specificità e nella loro costante interazione con i contesti storici di riferimento, con particolare attenzione a figure e movimenti di più ampia risonanza internazionale
  • conoscere i principali artisti e correnti stilistiche dell'arte italiana, con particolare riferimento al ricco patrimonio artistico umbro, e sapere orientarsi nel paragone tra le diverse epoche e tendenze
  • sapere delineare e stimolare un personale approccio con musicisti italiani del passato, messi a confronto con le moderne e più attuali tendenze del mercato artistico: economia, business, pubblicità e management della musica

Nel curriculum Linguistico lo studente acquisirà, inoltre, la conoscenza di una lingua distante (cinese o arabo o giapponese) e incentrerà la sua preparazione e lo sviluppo di abilità operative in settori e indirizzi specifici della linguistica teorica e applicata.

Nel curriculum Culturale-identitario lo studente approfondirà la sua preparazione teorica, incrementando le abilità operative e di ricerca, nei settori più significativi della nostra tradizione culturale, in relazione ai fattori storici coesivi dell’identità nazionale e della sua proiezione all’estero.

In entrambi gl’indirizzi, un solido curriculum glottodidattico e culturale è arricchito da seminari, laboratori e attività professionalizzanti improntati a un interesse specifico per l’insegnamento dell’italiano a stranieri.

Tra i due indirizzi sono possibili incroci reciproci grazie agli esami a scelta.

 
Sbocchi professionali

 II corso di laurea magistrale si propone, come principale obiettivo, la formazione di futuri docenti di italiano L2 (classe di concorso A23).

D’altra parte i laureati di ItaS possono orientarsi anche verso le classi di concorso A12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A22 (Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado).

La conoscenza approfondita della civiltà italiana rende il laureato collocabile anche presso enti e organismi che si occupano della diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero e della promozione del patrimonio culturale italiano.

Profili professionali:

  • docente di italiano lingua non materna nelle scuole statali in Italia e all'estero (classe di concorso A23, "Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)")
  • docente di italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado
  • docente di discipline letterarie nella scuola secondaria di II grado
  • docente di italiano lingua non materna in scuole ed enti privati, centri territoriali (CPIA) ed altre istituzioni culturali o umanitarie, in Italia e all'estero, anche con mansioni organizzative e direttive di corsi di lingua e cultura italiana
  • collaboratore esperto linguistico nei corsi di lingua e cultura italiana, nei centri linguistici d'Ateneo e nei centri per la verifica e la valutazione delle competenze linguistiche
  • lettore di italiano nelle università e nelle scuole all'estero
  • funzionario culturale presso sedi di rappresentanza dell'Italia all'estero, tra cui gli Istituti italiani di cultura, e presso enti e fondazioni che si occupano della diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero
  • redattore e pubblicista nel campo dell'editoria, tradizionale o multimediale, di ambito glottodidattico e culturale italiano
  • consulente e collaboratore in scuole pubbliche e private per l'inserimento e il sostegno linguistico di alunni stranieri
  • mediatore e facilitatore linguistico-culturale
  • ricercatore o operatore sul campo in progetti di ricerca relativi ai vari ambiti dell'italianistica e della linguistica, teorica e applicata

La laurea magistrale è conseguita al termine del corso di laurea magistrale. A coloro che conseguono la laurea magistrale compete il titolo di dottore magistrale (Art. 5 Regolamento didattico di Ateneo).


Doppie lauree

In base alla convenzione stipulata con l'Università degli Studi Juraj Dobrila di Pola (Croazia), è attivato anche un percorso di doppio titolo, che prevede il conseguimento sia della laurea magistrale ItAS, rilasciata dall’Università per Stranieri di Perugia, sia della laurea magistrale in Lingua e letteratura italiana (LILE) - presso la Facoltà di Studi Interdisciplinari, Italiani e Culturali dell’Università degli Studi Juraj Dobrila di Pola (Croazia).

In base alla convenzione stipulata con l’Università della Lorena (Francia), è attivato anche un percorso di doppio diploma, che prevede il conseguimento sia della laurea magistrale ItaS, rilasciata dall’Università per Stranieri di Perugia, sia della laurea magistrale Master MEEF - Métiers de l’enseignement, de l’education et de la formation, mention 2nd degré, Parcours italien rilasciata dall’Università della Lorena (sede di Nancy).


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