Cina e Italia, le nuove sfide del cinema internazionale. Gli scenari del Sol Levante

La Shanghai Film Art Accademy in missione al Festival di Venezia

Daniele Corvi

Tutti noi siamo abituati a conoscere le cifre folli del cinema americano, ma il mondo sta cambiando e, come in tutti i settori, anche nel cinema, l’operosità e l’ingegno dei cinesi si sta affermando. Pensiamo agli incassi di un noto film di animazione del 2016, Zootropolis della Walt Disney, in Italia ha generato un fatturato di 11 milioni di euro, in Cina 242 milioni. Numeri da capogiro che sta facendo sì che crescano a vista d’occhio le multisala in Cina. La Cina risalta ai media italiani soprattutto per i suoi interessi nell’ambito calcistico, che dopo l’acquisto dell’Inter F.C., sta chiudendo le operazioni anche per l’A.C. Milan, ma non mancano neppure nel cinema possibilità di fortissimi investimenti. Uno dei primi contatti tra il cinema d’oriente e quello italico è stato proprio in occasione dell’ultimo Festival di Venezia Una nutrita delegazione della Shanghai Film Art Accademy, prestigiosissima Accademia d’arte di Shanghai, ha assistito con nutrito interesse alla kermesse, sfilando addirittura alla serata inaugurale in occasione della presentazione del film di successo La La Land.

L’esperienza è stata talmente positiva che, dopo il Festival, la delegazione ha siglato un accordo di collaborazione quinquennale con il Festival di Venezia per favorire lo scambio di autori italiani e cinesi. Oltre a ciò, questo gruppo sta preparando un milionario fondo di investimento per creare co-produzioni italo-cinesi e dare via a una lunga e proficua collaborazione tra Italia e Cina. Referente italiano di questo potentissimo gruppo è il noto produttore pluripremiato Pietro Innocenzi, che dopo tanti film di successo quali “Palermo-Milano solo andato”, “La lupa”, “La bella società” ed altri, sta pensando a tanti nuovi soggetti con il suo team di autori che possano favorire l’incontro con la cultura cinese. La delegazione di Shanghai che sta vagliando diversi progetti per favorire co-produzioni italo-cinesi sarà presente con una forte delegazione al Festival di Venezia 2017 dove potra presentare tutto il suo potenziale culturale ed anche economico. Il grande cinema italiano, quindi, nutre forti speranze per il popolo cinese, che seppur lontano per distanza e tradizioni, è unito ad esso dall’amore per il cinema.