Progetti CVCL (Centro per la Valutazione e le Certificazioni Linguistiche)

Progetti di rilevanza internazionale

In tale ambito si segnalano tre progetti relativi all’implementazione del QCER, come di seguito brevemente descritti ed elencati in ordine cronologico:

  1. Nuovi descrittori del QCER sulla mediazione (2015-2016)
    Progetto promosso dalla Divisione delle Politiche Linguistiche del Consiglio d’Europa e coordinato dal Prof. Brian North relativo a circa 200 nuovi descrittori, dall’A1 al C2, interamente dedicati alla mediazione linguistico-culturale.

  2. Descrizione dei livelli di riferimento del Quadro Comune Europeo per le lingue nazionali e regionali
    Progetto promosso dalla Divisione per le Politiche Linguistiche del Consiglio d’Europa, relativo alla produzione di referenziali linguistici e conclusosi con la pubblicazione (2010) Profilo della lingua italiana. Livelli del QCER A1, A2, B1, B2.

  3. Sperimentazione del manuale Relating Language Examinations to the Common European Framework of Reference
    Progetto promosso dalla Divisione per le Politiche Linguistiche del Consiglio d’Europa con l’obiettivo di fornire evidenza empirica del dichiarato legame dei livelli d’esame CELI con i livelli del QCER e conclusosi con la pubblicazione (2008) Esempi di produzione orale a illustrazione per l’italiano dei livelli del QCER (inclusiva di due DVD con videoregistrazioni di monologhi e dialoghi fra apprendenti di italiano L2).


Council of Europe - ALTE Survey (2019)
L’Università per Stranieri di Perugia, per il tramite del CVCL ha coordinato la Survey relativa ai requisiti linguistici e all’offerta formativa in essere per migranti adulti nei Paesi del Consiglio d’Europa.

Sempre in ambito internazionale si colloca il progetto noto come SurveyLang: European Survey of Languages Competences (2009-2012).
Il progetto, altrimenti denominato Indicatore Europeo della competenza linguistica, promosso e finanziato dalla Commissione Europea, ha rappresentato uno degli obiettivi prefissati dalla Strategia di Lisbona proponendosi di misurare le competenze nelle lingue straniere degli alunni alla fine dell’istruzione obbligatoria in UE. Partner del consorzio che ha sviluppato il progetto, oltre al CVCL, sono stati: Centre international d’études pédagogiques (CIEP), Gallup Europe, Goethe Institut, Instituto Cervantes, National Institut for Educational Measurement (Cito), University of Cambridge ESOL Examinations, Universitad de Salamanca. In totale il SurveyLang ha coinvolto 16 Paesi comunitari e 53.000 studenti.


In Svizzera il CVCL è stato partner i due progetti finanziati dalla Commissione europea che prevedevano una rete di intervento estesa anche alla Francia e alla Germania:

FIDE e Vintage (2014-2016)
Due progetti coordinati dall’istituto ECAP di Zurigo, già Centro d’esame CELI, per l’elaborazione di buone prassi in ambito didattico. In tale progetto l’Università per Stranieri di Perugia, per il tramite del CVCL, ha svolto la funzione di supervisione delle attività.


L’attività di ricerca del CVCL, sempre in ambito internazionale, ha infine interessato tre progetti relativi al contesto migratorio, come di seguito brevemente descritti ed elencati in ordine cronologico:

  1. Toolkit del Consiglio d’Europa (2017)
    Il progetto che ha visto il CVCL impegnato nella traduzione e adattamento alla lingua italiana dei 57 strumenti elaborati dal Consiglio per il supporto linguistico e culturale rivolto a volontari che operano con richiedenti asilo.

  2. Valutazione del testing obbligatorio rivolto a migranti adulti
    Il progetto, curato dal gruppo di lavoro ALTE denominato LAMI (Language Assessment Migration and Integration) coordinato dal CVCL dal 2008, ha prodotto fra l’altro le pubblicazioni dei seguenti documenti:

    1. LAMI Booklet - Test linguistici per l’accesso, l’integrazione e la cittadinanza: linee guida per i responsabili politici (2016)
      al momento tradotto in tre lingue e disponibile nel sito www.alte.org.
    2. LAMI Questionnaire (2013)
      tradotto in cinque lingue, per indagare l’impatto dei percorsi formativi e/o valutativi in contesti di Educazione degli Adulti (EdA)

     

  3. Formazione, lavoro e integrazione: dalla voce di datori di lavoro e lavoratori migranti alle buone prassi. Un percorso di ricercazione a livello europeo (2013-2014)
    Il progetto transnazionale, realizzato dal capofila Università per Stranieri di Perugia per il tramite del CVCL e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il FEI (Fondo Europei per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi), ha prodotto un’indagine conoscitiva sul ruolo della formazione, anche linguistica, nell'inserimento dei migranti nel mondo del lavoro. Oltre ai partner italiani hanno partecipato al progetto tre soggetti esteri: Goethe Institut, Università di Lisbona e Università di Cambridge.
    Il “Report FEI transnazionale” riporta le evidenze statistiche e le considerazioni conclusive elaborate sulla base dei dati raccolti ad esito della somministrazione di due questionari: uno rivolto ai datori di lavoro, l'altro ai lavoratori migranti.


Progetti di rilevanza nazionale

In tale ambito sei progetti hanno interessato il conteso migratorio, come di seguito brevemente descritti ed elencati in ordine cronologico:

  • Studio e analisi dell'impatto dei percorsi formativi e valutativi presso i CPIA (2017-2019)
    Progetto nazionale FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione) realizzato dall’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) appositamente costituitasi fra i membri della CLIQ: Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri. Tale progetto, coordinato dal CVCL, prevede i seguenti obiettivi generali:
    • validare l’efficacia della formazione linguistica e civica offerta dai Piani regionali FAMI, erogata per il tramite dei CPIA
    • validare l’efficacia dell’applicazione dei dispositivi vigenti, di cui al DM 4/6/2010 e al DPR 179/2011
    • nell’ambito del progetto è stato elaborato il Sillabo Alfa, lavoro che, a completamento dell’opera degli Enti Certificatori con particolare riferimento al precedente Sillabo Pre-A1, contempla i bisogni formativi specifici di adulti con nulla o limitatissima scolarizzazione.
       
  • Protocollo di sperimentazione per i percorsi Pre A1 e B1 (2015-2016)
    Progetto nazionale FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione) realizzato dall’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) appositamente costituitasi fra i membri della CLIQ: Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri. Tale progetto ha portato alla produzione di strumenti idonei per lo sviluppo di percorsi formativi Pre A1 e B1, (approvati con nota MIUR n. 3298 del 23/03/2016):
    Protocollo di sperimentazione CLIQ B1
    Protocollo di sperimentazione CLIQ Pre A1

  • L’Italiano dell’Incontro (2014)
    Progetto realizzato dal capofila Università per Stranieri di Perugia per il tramite del CVCL e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il FEI (Fondo Europei per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) ha portato sul piano della ricerca ha un’importante pubblicazione il cui estratto “Descrittori per diversi profili di analfabetismo” è disponibile anche in versione inglese e francese nel sito LIAM del Consiglio d’Europa.

  • Guida e Compendio sull’Accordo di Integrazione (2013-2014)
    Il Progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione attraverso il Fondo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi (FEI)- Azione 1- Annualità 2013.
    Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) appositamente costituitasi fra le Università per Stranieri di Perugia e di Siena e si è concluso con la realizzazione di 24 supporti multimediali in formato video vertenti sulle tematiche di cultura civica oggetto di verifica previste dal DPR 179/2011.

    video (formato zip)
    Trascrizioni contenuti di civica (con la versione in lingua italiana dei testi prodotti, disponibili anche le versioni in arabo, cinese, francese, inglese e spagnolo)

  • Parlo dunque sono (2013)
    Progetto commissionato dall’Associazione Interculturale NUR di Cagliari e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il FEI (Fondo Europei per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) per il quale il CVCL ha coordinato la ricerca scientifica finalizzata all’elaborazione e alla sperimentazione di un KoS (Knowledge of Society) test.

  • Sillabi di riferimento per l’italiano L2 in contesto migratorio: livelli A1, A2, B1 e B2 (2010-2011)
    Progetto nazionale FEI (Fondo Europei per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) realizzato dall’Associazione temporanea di Scopo (ATS) appositamente costituitasi fra gli Enti certificatori: Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri che ha portato alla produzione di quattro Sillabi:
    Sillabo 4 Enti A1
    Sillabo 4 Enti A2
    Sillabo 4 Enti B1
    Sillabo 4 Enti B2

  • Italiano Lingua Nostra, Percorsi certificati per l’accoglienza e l’integrazione (2010)
    Progetto realizzato dal capofila Università per Stranieri di Perugia per il tramite del CVCL e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il FEI (Fondo Europei per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) ha portato all’erogazione su scala nazionale di 149 corsi di italiano L2 articolati in due livelli (A1 e A2), nonché alla somministrazione dei relativi esami CELI i, coinvolgendo 2843 partecipanti, in 51 città italiane. Tale progetto ha previsto anche un impact study oggetto della pubblicazione: Language Testing and Access: UK, Belgium and Italy’s case studies (2013).


Al di fuori del contesto migratorio l’attività di ricerca si collocano infine i seguenti progetti di rilevanza nazionale:

  • Test per il bilinguismo (2013)
    Progetto commissionato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e finalizzato alla creazione di test linguistici per il bilinguismo da realizzare nell’ambito della Riforma dell’esame di accertamento della conoscenza della lingua italiana.